Genova
Liguria, prima Regione in Italia a garantire l’esenzione per la maculopatia
Un modello di sanità territoriale e partecipata, tra prevenzione e innovazione
La Liguria si conferma ancora una volta laboratorio nazionale di innovazione sanitaria. È infatti la prima regione in Italia ad approvare l’esenzione dal ticket per tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche rivolte ai pazienti affetti da maculopatia essudativa, una grave patologia oculare a rischio di cecità, che colpisce in particolare le persone anziane. Un provvedimento di grande valore clinico e sociale, soprattutto se si considera che, ad oggi, la maculopatia essudativa non è inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), e quindi non rientra tra le patologie per cui è prevista un’esenzione a livello nazionale. La scelta della Liguria colma così un vuoto importante, rispondendo a un bisogno reale di tutela per migliaia di cittadini colpiti da una malattia invalidante e progressiva.
La misura, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, prevede uno stanziamento iniziale di 400.000 euro e si inserisce in una visione più ampia di sanità territoriale, centrata sulla prevenzione, sull’accesso precoce alla diagnosi e sulla presa in carico delle fragilità. A sottolineare la portata dell’iniziativa è l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, promotore del provvedimento: “Con questo intervento rafforziamo la presa in carico delle persone più vulnerabili, garantendo l’accesso gratuito a esami e cure salvavista. La maculopatia è una patologia ad alto impatto sociale, spesso legata all’invecchiamento e alle malattie metaboliche. In una regione come la Liguria, che presenta la popolazione più anziana d’Europa, questo è un passo concreto di prevenzione, ma anche una risposta ai costi economici e sociali della disabilità visiva”.
La notizia è stata presentata ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Genova, presso la sede della Regione Liguria. All’incontro con i media hanno preso parte l’assessore Nicolò, il presidente dell’associazione Macula, Alessandro Ligustro, la direttrice delle Politiche del farmaco della Regione Liguria, Barbara Rebesco, il vicepresidente di Federfarma Liguria e presidente dell’Ordine dei farmacisti di Genova, Giuseppe Castello, il presidente dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione di Genova, Imperia e Savona, Antonio Cerchiaro, e la presidente dell’Albo Ortottisti delle stesse province, Monica Ciarlanti. La presenza congiunta delle istituzioni, delle professioni sanitarie e delle associazioni di pazienti ha reso evidente la natura corale e condivisa del progetto, costruito su un dialogo costante tra i diversi attori del sistema salute.
Determinante, nel percorso che ha portato a questo traguardo, è stato il ruolo dell’associazione dei pazienti Macula, che da anni si batte per far riconoscere i diritti delle persone affette da maculopatia essudativa e ha contribuito in modo decisivo al confronto con le istituzioni. “È un risultato straordinario, per il quale abbiamo lavorato a lungo – afferma Alessandro Ligustro, presidente dell’associazione. Come pazienti abbiamo portato nelle sedi politiche il vissuto quotidiano di chi convive con una malattia che può cambiare radicalmente la qualità della vita. Il riconoscimento dell’esenzione in Liguria è un atto di civiltà, ma anche un modello che speriamo venga esteso a livello nazionale. Questo dimostra che quando i pazienti vengono ascoltati, la sanità può davvero cambiare”.
Accanto al provvedimento sull’esenzione, il 24 novembre 2025 partirà anche la sperimentazione dello screening gratuito tramite Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) nelle farmacie delle ASL 2 e ASL 3, nei territori di Genova e Savona. L’esame OCT, rapido e non invasivo, permette di individuare precocemente malattie oculari gravi come la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica. In questa fase iniziale saranno coinvolte otto farmacie selezionate e debitamente formate, in cui gli ortottisti eseguiranno lo screening gratuito rivolto a cittadini over 55 e persone con diabete, due categorie particolarmente esposte ma spesso prive di sintomi evidenti nelle fasi iniziali della malattia.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto della “Farmacia dei Servizi”, promosso a livello ministeriale e sostenuto in Liguria con risorse dedicate, che hanno permesso alla Regione di attivare una rete sperimentale in collaborazione con medici di medicina generale, oculisti, diabetologi e farmacisti. L’obiettivo è quello di costruire un nuovo modello di integrazione tra sanità territoriale e specialistica, fondato su prossimità, prevenzione e accesso facilitato alle cure. In questo contesto, la Liguria si propone come un vero e proprio laboratorio nazionale, capace di sperimentare soluzioni concrete e replicabili in altre realtà regionali.
L’esenzione per la maculopatia e lo screening OCT gratuito rappresentano dunque due azioni convergenti in un’unica direzione: rendere la prevenzione accessibile, rafforzare la diagnosi precoce e costruire una sanità più giusta, vicina alle persone, in particolare a quelle più esposte alla vulnerabilità e all’esclusione. Un approccio che mette al centro non solo la malattia, ma soprattutto il diritto alla salute e alla qualità della vita.
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