Arte
Né più né meno
Una visita alla mostra personale di Marisa Bidese alla antica centrale idroelettrica A. Pitter di Malnisio (PN)
Ci vuole un po’ di forza di volontà a spingersi fino nella pedemontana pordenonese alla ricerca della Centrale Idroelettrica A. Pitter di Malnisio, frazione di Montereale Valcellina, ma dai racconti degli amici e da quanto il web ci suggerisce in immagini e storie, sappiamo che ci aspetta una centrale dismessa che diventa luogo di cultura, museo di se stessa con spazi rigenerati per eventi ed esposizioni.
Ecco, il luogo muove a curiosità e nella curiosità si annida pian piano la scoperta, del contesto territoriale, della gigantesca sala centrale ma anche di angoli marginali, di corridoi che invitano ad altri percorsi, e tra i percorsi secondari, quello immaginifico delle opere di Marisa Bidese nella sua mostra personale dal titolo “Né più né meno” che indica il suo essere artista senza pretese, animo gentile e silenzioso, abituato a lasciar parlare le sue opere (e a volte la sua prestigiosa cucina!).
Ecco, che allora la scoperta di ogni sezione/stanza del percorso espositivo si fa gioco ironico, invasione silenziosa degli spazi… i suoi pesci giganti sembrano nuotare nel canale scolmatore della centrale e si sente il rigoglio delle acque, un sottile e continuo rimando a luoghi vicini tra realtà archeologico-industriale e fantasia: gli operatori della centrale elettrica, indicano le zone interdette ai visitatori con le turbine giganti che trasformano l’acqua in oro elettrico, e poi ti accompagnano a vedere i comandi che danno luce a Venezia (fin laggiù, si!) e al Ponte di Rialto. Marisa Bidese, parimenti, ci fa sentire pure la sua potenza di plasmatrice degli elementi naturali, le foglie quali elementi generatori di tutti i soggetti in mostra, diventano un “bestiario vegetale” (sala 1 e 2), un guardaroba da prova costume (sala 3) o le ali da indossare… ogni stanza, una piccola meraviglia, da ripercorrere più volte alla scoperta di nuovi dettagli. L’ultima sala riporta la foto dell’artista al lavoro e il campionario di foglie raccolte negli ultimi anni, un archivio di colori e profumi, pronti per nuovi assemblaggi e nuovi viaggi in mondi inesplorati. Marisa Bidese vuole divertirsi e qui si vede, per i curiosi viandanti, fino al 31 agosto 2025.
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MARISA BIDESE
CENTRALE A.PITTER
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