Settantacinque anni fa falliva la ribellione nel lager nazista di Treblinka

2 Agosto 2018

L’Italia ha ricordato oggi il livore con cui il 2 agosto 1980 attentatori neofascisti fecero 85 morti e 200 feriti alla stazione di Bologna.

Nella stessa data il 2 agosto ma del 1943, e cioè 75 anni fa, fu soffocata nel sangue la rivolta nel campo di annientamento nazista di Treblinka. L’evento è stato ricordato oggi insieme da rappresentanti dei governi polacco, israeliano e tedesco.

Il lager fu l’ultimo dei campi di annientamento che i nazisti ersero in Polonia ad entrare in funzione. Dal 1942 raccolse per lo più ebrei polacchi. Dopo che già 100 mila persone erano state gassate il 2 agosto 1943 oltre un centinaio di rivoltosi cercarono di distruggerlo appiccando incendi e sperando di riuscire poi a darsi alla fuga. La maggior pare di loro fu invece abbattuta dalle guardie dalle torri di guardia e solo a pochi riuscì di scappare e sopravvivere alla guerra; l’ultimo di loro, Samuel Willenberg è morto due anni fa in Israele. Oggi la vedova Ada ha perorato -la televisione nazionale tedesca ARD ne ha mandato in onda le immagini- che lo Stato polacco dia il via libera alla costruzione di un centro di istruzione a ricordo delle 900 mila vittime che si stima siano state fatte dai nazisti nel lager.

 

Immagine di copertina: Pixabay, https://pixabay.com/it/polonia-treblinka-1829199/

 

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TAG: 2 agosto 1943, rivolta, Treblinka
CAT: Storia

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