
Ferraretto
bio
Mi occupo di ambiente, di come gestire le risorse naturali, scarse ed esauribili: una sfida complessa, perché richiede pazienza e fermezza d'animo. Dovrei definirmi un ottimista molto ben informato, perché ho avuto modo di vedere cose e conoscere gente. Vorrei cambiare tante cose, ricominciando da cose normali, come le regole e le scelte di come viene amministrato [...] il bene comune: spesso mi trovo ad affrontare muri di gomma, indifferenze e distrazioni. http://andreaferraretto.blogsp ot.it/
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Ultimi commenti
in: Vacanze e turismo: con i bambini è un'altra cosa
Antonio, ciò che lei contesta è proprio quello che, in questo caso Gli Stati Generali, rappresentano: la possibilità di leggere, informarsi, interagire, discutendo e dimostrando le proprie opinioni. I blog di viaggio sono anche questo: offrono la possibilità di condividere, scambiando impressioni, esperienze e consigli. Il più delle volte si tratta di "dritte" disinteressate, che [...] nascono solo dalla voglia di partecipare, creando una community. Il tempo dei viaggi acquistati a scatola chiusa è finito: ci si informa, si chiedono giudizi e si confrontano idee. Non mi piace l'idea di contrapporre i professionisti con i dilettanti, sottintendendo una malafede che, per le persone che ho ascoltato, non fa parte del bagaglio di esperienze e di motivazione. Meglio rinunciare a litanie sulla “nostra povera Italia”: le cose cambiano, in meglio, se ci si confronta e se si condividono le idee.
Altro Chiudiin: Stare in allerta contro l'allerta meteo
Stefano Iannaccone infatti bisognerebbe lavorare per un'allerta che non sia costante. Si chiama resilienza, cioè la capacità del sistema urbano (trasporti in primis) di adattarsi alle condizioni meteo intense non bloccando il funzionamento della città. Bologna è la prima città ad aver elaborato una strategia di adattamento: http://www.blueap.eu/site/bologna-presenta-la-strategia-locale-di-adattamento-ai-cambiamenti-climatici/. A Roma ci stiamo lavorando, nonostante [...] tutto.
Altro Chiudiin: Pretendo un paese che non ha paura di candidarsi per le Olimpiadi. È grave?
Jacopo Tondelli non è paura, emozione positiva che serve a conoscere i propri limiti, ma rassegnazione per un paese condannato a inseguire i grandi eventi. non è solo una questione di soldi e corruzione, ma qualcosa di più grande, di assenza di futuro nell'agenda.
in: 24 maggio 2013, sembra un secolo fa
Stefano Iannaccone infatti è la politica che ha perso la capacità di ascoltare la gente: piazze vuote, urne vuote, intanto il disagio prende terreno.