Giorgio
Majorino

bio

Sono stato uno psicoanalista "ibrido" che ha sempre cercato di raccogliere nei vari orientamenti, materiali e ipotesi per il lavoro clinico e quindi, partendo da questi fare anche congetture un poco più approfondite sui fenomeni collettivi, andando aldilà di spiegazioni psicologiche solo descrittive. In altri termini facendo ipotesi sui meccanismi di base (o quelli [...] che, provvisoriamente, riteniamo tali). Oltre al lavoro clinico, ho partecipato a ricerche psicologico-sociali, attivita' peritali giudiziarie, insegnamento accademico. Ho pubblicato vari saggi su periodici culturali e scientifici e, nel 1992 il libro "Effetti psicologici della guerra", da Mondadori. https://www.narrazionipsicoanal itiche.com

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Ultimi commenti

Pubblicato il 18/09/2022

in: Big Data Warfare: perché quella in Ucraina è già una guerra mondiale

Considerando ora quanto scritto e sul quale mi trovo d'accordo, l'attuale conflitto ucraino pone dei problemi ulteriori tecnico-operativi che attualmente sono ambigui (saranno poi in futuro storici ed esperti ad avere maggiori fonti). A me sembra che ci siano poche informazioni chiare su quello che avviene sul terreno. Dato per scontato l'enorme e proficuo uso [...] di droni, sensori,satelliti, non possiamo ridurre il tutto ad una specie di caccia alla selvaggina (cioè le unità nemiche). Per esempio non sappiamo bene quale sia stato l'impatto delle armi cc nei riguardi dei mezzi corazzati e la loro distribuzione organica. E non solo per i carri e forse qui dobbiamo riflettere su cosa significhi la differenza di 10 tonn. tra i carri russi (così carini esteticamente...) e i carri occidentali: maggiore protetti di questi ultimi?. E quale sia il ruolo (o la distruzione) degli IFV cioè dei veicoli corazzati leggeri per la fanteria, che ormai sono la totalità dei mezzi in dotazione? Inoltre dov'è l'aviazione russa, così forte: 300 missioni al giorno su di un fronte di 1200 km. sono ridicoli. Viene tenuta in riserva per timore di un coinvolgimento più ampio con la Nato? Ecc.ecc..Sembrano banalità tecniche ma la tecnica è continuamente presente nei conflitti. E tutto questo va integrato nel travolgente sviluppo dei sistemi d'armi più evoluti. Cosa per ora ne sappiamo? E forse ora ne sanno poco anche loro:i contendenti....

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Pubblicato il 07/04/2020

in: Coronavirus: la psicologa sull'orlo di una crisi di nervi

Volevo dire che nei film con J.Wayne le cose si mettono prima male ma poi tutto finisce bene. Ma è giusto che rispetto ai toni trionfalistici delle riscosse morali e psicologiche e addirittura economiche(!), dell'ottimismo generale, la realtà presente e forse,purtroppo futura, è dark, non solo in senso depressivo, ma anche come completa cecità d [...] ciò che poi avverrà'

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Pubblicato il 14/03/2020

in: coronavirus: il diffondersi del pensiero critico

Si,d'accordo. C'e' da chiedersi se il tema dell'emergenza,fondamentale in questo tipo di eventi sara'poi utilizzato come emergenza cronica potenziale per porre restrizioni a diritti e liberta'.

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