Marco
Parigi

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Cittadino europeo di nazionalità italiana, poco dopo gli studi (prima a Pisa e poi, di passaggio, a Milano), raccoglie l'opportunità di unirsi ad una piccola società di consulenza anglo-francese che subito lo spedisce in giro per il mondo. Per essa si occupa di banche e real estate nei paesi emergenti. Trascorsi oltre tre anni a girovagare, [...] ritorna nel vecchio continente, dove entra nel mondo degli investimenti e dello studio più approfondito dei bilanci aziendali, con tappe in Spagna, Olanda e, in parte e più di recente, Germania. Nonostante una certa disillusione circa le sue sorti, resta assai attento a ciò che accade in Italia, un po' per interesse (ché le sorti della penisola avranno conseguenze per l'Europa intera e non soltanto), un po' per curiosità intellettuale, perché raddrizzare un legno fattosi nel tempo così storto pone problemi grandi e per nulla banali.

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Ultimi commenti

Pubblicato il 02/08/2015

in: Capitalismo forever?

Oh, dunque nn è vero che negli ultimi 30 anni la % di chi vive in povertà estrema sia calato in modo drammatico. Good to know. Ancor meglio, sapere che l'autore ha una soluzione forse istantanea per tirare fuori dalla povertà un miliardo di persone e nulla meno che con un altro modello di crescita. [...] Good luck!

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Ultimi post

NoiseFromHongKong

Marco Parigi Pubblicato - 30/Ott/2015

Domanda: nell'ambito di una riflessione sulla tassazione immobiliare, ha senso contrapporre il caso di Hong Kong quale paese che tasserebbe molto la proprietà al caso dell'Italia quale paese che la tasserebbe (molto) poco? Questo è l'esercizio che viene proposto in un post che ha avuto ampia circolazione apparso su NoiseFromAmerika, intitolato "Mio nonno fava i mattoni", [...]

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