Stefano
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Milanese. 35 anni. 11 come consulente di comunicazione. Dal 2004 lavoro in Italia e all'estero in favore di partiti politici locali e nazionali, parlamentari, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, aziende. La mia ultima fatica è la campagna elettorale di Vincenzo De Luca per la Campania. Prima? Tutto, dappertutto, da Beirut a Melbourne, dal comune con meno [...] di 20.000 abitanti, al capoluogo, alla regione.

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Pubblicato il 12/06/2015

in: Qualche consulente politico ha scambiato Gli Stati per un giornale di marchette?

Egregio Fusco, chiarisco immediatamente quattro cose, posto che chi mi affibbia del marchettaro e lo fa sulla base di costrutti circa la presunta strategicità di una presunta operazione promozionale, difficilmente incassa la mia gentilezza: 1. quel pezzo è firmato da me, non da Quorum. Nella compagine societaria della quale, come avrà verificato, io non figuro: [...] l'azienda ha incassato il lavoro, mi ha chiesto di entrare in squadra e io ho raccontato il percorso tecnico con il quale la campagna elettorale è stata sviluppata. La menzione di chi ha avviato la relazione con il cliente, oltre ad aver lavorato sodo in tutto il percorso, mi pare fosse cosa indispensabile e nel rispetto del dovere di cronaca. 2. Se una case study dettagliata e tecnica è bollata come "marchetta", allora devo aver frainteso il senso degli Stati Generali e quindi il mio possibile ruolo in questo ambiente. Per dirla francamente, da lettore, di sorbirmi opinioni ne ho piene le scatole, quindi, se e quando scrivo, non do fiato al mio pensiero se non ha una rilevanza di tipo tecnico e se non ritengo possa arricchire il lettore con contenuto che magari non conosce. Nel Paese nel quale sono tutti allenatori di calcio o spin doctor, chiunque può parlare di comunicazione politica usando a vanvera, come generalmente accade, terminologia del settore. Quello che legge e contesta è una narrazione abbastanza nudamente espressa di cosa accade dietro a una campagna elettorale e, mi perdoni, che campagna elettorale. 3. Se la permanenza del pezzo sugli Stati Generali deve essere un atto di clemenza, lo cancello in due minuti (appena capisco come si fa), non essendo io abituato a inseguire col piattino i media per avere posizioni di favore. 4. Come lei ben osserva, i contributi mio e di Gabriele hanno tagli diversi. E, venendo ai tempi, mi scusi, ma di che interesse sarebbe parlare della campagna di De Luca a due settimane suonate dalla fine della stessa? Domenica ci sono i ballottaggi, che, se dio vuole, apriranno un altro filone giornalistico.

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