

Gatto
bio
Stefano Gatto (Torino, 1962), cresciuto tra Siena e Varese, è laureato in Economia Politica alla Bocconi di Milano e in Storia in Gran Bretagna. Master in Relazioni Internazionali in Spagna (Fundación Ortega y Gasset, Madrid) e in Diritto Europeo in Lussemburgo (Institut Européen d’Administration Publique). Una formazione multidisciplinare e assolutamente europea in anticipo sui tempi, [...] visto che non era così comune in tempi pre-Erasmus. Diplomatico europeo, prima alla Commissione Europea poi al SEAE (Servizio Europeo d’Azione Esterna) dal momento della sua nascita, nel 2009. Ha vissuto successivamente in Spagna, la sua seconda patria, Belgio, Lussemburgo, Brasile, India e El Salvador. In questi tre paesi ha rappresentato l’UE, nell’ultimo caso come capo missione (2009 – 13). Nel 2013 / 14 è stato di ritorno alla sede del SEAE a Bruxelles, dove si e' incaricato della definizione di una strategia europea in supporto alla lotta contro la violenza e la criminalita' organizzata in America Centrale e nei Caraibi. Dal 1 ottobre 2014 e' stato ambasciatore aggiunto dell'UE in Pakistan. Dal 1 settembre 2016 è ambasciatore dell'UE in Guatemala. Tutti gli scritti sono di natura personale, anche se esiste un certo parallelismo con i temi trattati professionalmente nel corso degli anni.
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Ultimi commenti
in: Non ha vinto nessuno, ma tocca al PSOE dare le carte
Hai ragione: non c’e’ maggioranza certa, ma come tu ben sai essere il primo partito in Spagna conta. Il recupero del PSOE e il dimezzamento del PP non sono fenomeni indifferenti. Il PSOE formerà governo, con Podemos o senza di esso, e potrà governare con maggioranze variabili: in Spagna succede. Il tema catalano rimane aperto, [...] con ERC primo partito in Catalogna.
Altro Chiudiin: Catalogna: la ricerca di una soluzione dopo le elezioni senza perdenti
Quadro corretto come lettura politica, non c’e’ sbocco e continuerà a non esserci finché il governo centrale sarà del PP, che nega persino l’esistenza del problema. Ma è positivo che abbiano votato in tanti e chi si sia sfatata l’immagine forzata secondo la quale la Spagna stava perdendo i requisiti democratici. Ne siamo lontani, al [...] limite è una democrazia bloccata, con elettori poco mobili e istituzioni gestite in modo un po’ rigido. Si è criticata molto l’UE, ma la ragione per cui la situazione non è degenerata è proprio l’apparteneNiza all’UE cui tengono gli uni e gli altri, magari fosse esistita già nel 1936!
Altro Chiudiin: La matematica del goal: il contributo della muffa ai successi del Barca
Da quel che ne racconti, sembra un libro simile a quello di Modeo sul Barcellona, che ne illustra non solo i prodromi storici, ma ne interpreta il gioco in un’ottica multidisciplinare, che spazia dalla musica sinfonica alla microbiologia. Interessantissimo anch’esso.
in: La Catalogna sospende l'indipendenza. E forse finalmente può tornare la politica
Sulla catena di errori ci sono pochi dubbi.
in: La Catalogna sospende l'indipendenza. E forse finalmente può tornare la politica
Vero, ma d'altro canto il governo catalano, pur non avendo dalla sua la legalità, da per validi i risultati del referendum e li traduce in conseguenze politiche. Proponendo a Madrid un dialogo che non può accettare, perché riconoscerebbe il referendum. E se invoca il 155 si attira molte antipatie. Forse non è una mossa strategica, [...] ma ha una certa abilità tattica.
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