Amore, passione, dedizione: che coppia, Zhang e la Verdi di Milano!

Questa sera ha inizio la nuova stagione musicale dell’Orchestra Verdi di Milano presso l’Auditorium di Largo Mahler. Concerto tutto dedicato a Tschaikowsky con la 5 sinfonia, Polonaise ( di cui vi proponiamo un estratto con tanto di interventi del direttore Zhang Xiang) e il concerto n.1 per pianoforte e orchestra.

Proprio Polonaise è al centro delle nostre riprese effettuate durante le prove generali, a ridosso della prima di questa sera, Giovedi 15 settembre. La bellezza della musica non è solo ascoltarne le armonie, le rotondità, le sonorità; ma coglierne anche i particolari esegetici, che sono essenziali per capire come la ricerca della perfezione sia figlia della capacità di limare, scontornare, di levigare allungare o accorciare la partitura. In questo breve stralcio colto durante le prove, la direttrice Zhang Xiang si rivolge prima ai fiati “per andare insieme” e poi ai violini cui chiede “di usare tanto arco”. Quello che si apprezza, nell’immediatezza, è l’orecchio assoluto della Zhang che il comune mortale non coglie. E poi la capacità dell’orchestra di rispondere alla richiesta così da generare una meravigliosa armonia. La musica è bellezza ma anche sacrificio, sudore,tenacia. La perfezione nasce dalla ripetizione, dall’impegno assiduo a migliorarsi. Da una volontà personale e collettiva di andare oltre. La dimensione dello spirito richiede abnegazione materiale costante. Solo allora raggiunge il suo apogeo. Una condizione di trascendenza, di irrazionale partecipazione emotiva. Quando la tecnica raggiunge il suo apice, è allora che si scopre che lo spirito abitava lì da sempre