Giornalismo
Di mamma ce n’è una sola, no anche due
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Domenica 18 maggio la Messa di intronizzazione di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro ha dato inizio al Pontificato di Robert Francis Prevost come 267° Pontefice della storia. Oltre 200mila fedeli tra Piazza San Pietro e via della Conciliazione, oltre a 150 delegazioni dall’estero. Tra i primi nomi quello del vice presidente degli Stati Uniti JD Vance e il segretario di Stato Usa Marco Rubio, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier francese Francois Bayrou.
(Fanpage)
In Romania l’europeista Nicușor Dan ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali contro il sovranista George Simion. Dan ha ottenuto il 53,6 per cento di voti e Simion il 46,4 per cento. Al secondo turno hanno votato molte più persone che al primo, e questo probabilmente ha fatto la differenza. Affluenza del 64,72 per cento, la più alta degli ultimi vent’anni, ben superiore a quella del primo turno che era stata del 53,2 per cento. Complessivamente hanno votato più di 11 milioni e mezzo di elettori ed elettrici, rispetto ai 9,4 milioni di due settimane fa.
E’ durata oltre due ore la conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump, che il presidente russo ha definito “significativa, franca e molto utile”. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. «La Russia e l’Ucraina» devono «dimostrare la massima volontà di arrivare alla pace e trovare quei compromessi che vadano bene a entrambe le parti», ha detto Putin, citato dalla Tass, riferendo i contenuti del suo colloquio con Trump.
Dopo 79 giorni senza cibo, acqua, medicine e carburante autorizzati a entrare nella Striscia di Gaza per decisione di Israele, Benjamin Netanyahu dà il via all’ingresso di aiuti umanitari «minimi» per i civili palestinesi e ammette di aver deciso per pragmatismo e per salvare le relazioni con le cancellerie vicine a Israele più che per ragioni umanitarie. I primi cinque camion con alimenti per bambini sono entrati nell’enclave palestinese attraverso il valico di Kerem Shalom, mettendo fine al blocco imposto il 2 marzo e lungo due mesi e mezzo. «Una goccia nell’oceano», commenta l’Onu.
Il governo britannico ha deciso di sospendere i negoziati commerciali con Israele su un trattato di libero scambio post Brexit, ha vietato l’ingresso ad una esponente del movimento dei coloni e ha convocato l’ambasciatrice a Londra Tzipi Hotoveli. Un altro avvertimento è giunto dall’alto rappresentante Ue, Kaya Kallas, “C’è una forte maggioranza – ha affermato – a condurre una revisione del rispetto dell’articolo 2 dell’accordo di associazione con Israele”. Ma Roma e Berlino sono contrarie.
La camera ha approvato in via definitiva il decreto cittadinanza con 137 voti favorevoli, 83 contrari e 2 astenuti. Il testo introduce – su input del ministro degli esteri e leader di FI Antonio Tajani – una stretta sull’acquisizione della doppia cittadinanza. Questo significa che diventerà automaticamente italiano al momento della nascita solo chi ha almeno un genitore o al massimo un nonno nato in Italia.
Lutto nello sport italiano: è morto a 87 anni Nino Benvenuti, campione del mondo dei pesi medi e medaglia d’oro a Roma ’60 nei welter. Fu anche campione mondiale dei pesi superwelter tra il 1965 e il 1966, campione europeo dei pesi medi tra il 1965 e il 1967, oltre che – appunto – campione mondiale dei medi tra il 1967 e il 1970.
L’esercito israeliano spara colpi d’avvertimento in aria in presenza di una delegazione formata da almeno 30 fra diplomatici arabi, asiatici e dell’Unione Europea in vista a Jenin, il campo profughi nella Ciosgiordania occupata. Non ci sono stati feriti. Fra i diplomatici, c’era anche il viceconsole italiano Alessandro Tutino, che sta bene ed è già rientrato a Gerusalemme. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore israeliano per avere chiarimenti su quanto accaduto.
Un diplomatico israeliano e la sua compagna sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco mentre uscivano da un evento al Capital Jewish Museum di Washington. Lo hanno riferito fonti delle forze dell’ordine alla Cbs News. Il sospettato si è avvicinato a un gruppo di quattro persone e ha aperto il fuoco. “L’ho fatto per Gaza. Liberate la Palestina!”. Queste le sue dichiarazioni agli agenti ai quali si è consegnato.
(LaStampa)
La Corte Costituzionale ha stabilito che è incostituzionale vietare il riconoscimento da parte di entrambe le donne di una coppia omosessuale. Per i giudici riconoscere come mamma solo la donna che ha partorito e non anche la ‘madre intenzionale’, che ha prestato il consenso alla pratica fecondativa, violerebbe gli articoli 2, 3 e 30 della Costituzione. Ha ritenuto inoltre non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate sulla legge che non consente alla donna single di accedere alla procreazione medicalmente assistita.
Incontro tra Giorgia Meloni e Massimiliano Fedriga sulla crisi del Friuli Venezia-Giulia. Il presidente leghista è uscito da Palazzo Chigi manifestando grande ottimismo. Intanto, però, è esplosa la vicenda in Trentino: il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, leghista ha rimesso mano alle deleghe della sua giunta e ha clamorosamente depotenziato la sua vice, Francesca Gerosa di Fratelli d’Italia.
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