Volkswagen: risarcimento milionario per non fare causa ai suoi ex manager

9 Giugno 2021

Per lo scandalo legato alle emissioni truccate dei motori diesel la Volkswagen ha concordato un risarcimento record di 288 milioni dall’ex Amministratore Delegato Martin Winterkorn ed altri manager del gruppo, ma in effetti 270 sono coperti dalle assicurazioni di responsabilità civile dei dirigenti. All’accordo hanno lavorato infatti, oltre ai manager ed i loro legali, anche una trentina di assicuratori. Ne ha dato notizia lo stesso gruppo automobilistico tedesco (https://www.volkswagenag.com/de/news/2021/06/Volkswagens_Supervisory_Board_reaches_agreement_with_Prof_Martin_Winterkorn.html).

L’azienda sulla base di una perizia curata dallo studio legale Gleiss Lutz ha contestato agli ex dirigenti di avere violato i propri obblighi di controllo per non avere debitamente chiarito l’impiego di un software che lasciava apparire le emissioni dei motori diesel al banco di prova inferiori rispetto a quelle effettive su strada. Dal 27 luglio 2015 Martin Winterkorn, per la sua ex datrice di lavoro, ha omesso di chiarire debitamente le circostanze con le quali il software venne impiegato nei motori 2 litri TDI montati sulle vetture vendute in Nord America tra il 2009 ed il 2015, nonché nel rispondere adeguatamente alle autorità statunitensi. A Rupert Stadler invece l’azienda ha contestato di non avere indagato dal 21 settembre 2016 in poi che il software non venisse introdotto nei motori 3 litri e 4.2 litri V-TDI montati sui veicoli Volkswagen, Audi e Porsche commercializzati in Europa.

Secondo l’accordo reso noto oggi Martin Winterkorn pagherà di tasca sua 11,2 milioni di euro, Rupert Stadler (Audi) che è sotto processo a Monaco ed ha fin qui negato di avere responsabilità si è impegnato a versare 4,1 milioni, Wolfgang Hatz (Porsche) anche lui a processo e sempre dichiaratosi innocente 1,5 milioni e Stefan Knirsch (Audi) 1 milione. Per i quattro manager che hanno accettato potrebbe essere la chiusura delle ostilità con la casa di Wolfsburg, ma la parola definitiva dovrà dirla l’Assemblea degli azionisti del 22 luglio, anche se il Consiglio dei sindaci ha già dato la sua approvazione. L’ex capo ufficio sviluppo VW e membro del consiglio di amministrazione di Audi Ulrich Hackenberg invece non ha concordato con l’azienda un risarcimento e la Audi AG potrebbe fargli causa.

Martin Winterkorn d’altronde è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Berlino per false dichiarazioni sugli scarichi dei motori diesel e potrebbe comunque doversi trovare coinvolto in un’aula di giustizia, anche se i suoi legali stanno giocando la carta dell’infermità di salute dell’ex manager 74enne.

Dall’esplodere dello scandalo delle emissioni dei motori diesel nel 2015, Volkswagen ha avuto perdite nell’ordine di 32 miliardi di euro ha computato la tedesca ARD.

 

Immagine di copertina Foto di Pexels da Pixabay https://pixabay.com/it/photos/vw-beetle-auto-auto-d-epoca-1835506/

© AMJ

TAG: Audi AG, dieselgate, Martin Wintekorn, porsche, Rupert Stadler, Ulrich Ackenberg, volkswagen, Wolfgang Hatz
CAT: Auto, Grandi imprese

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