Musica

Non solo musica: il CONCERTOZZO di EELST arriva a Biella

Arriva per la prima volta a Biella il CONCERTOZZO, l’evento realizzato da ELIO E LE STORIE TESE e ideato dal Trio Medusa per unire il mondo della musica con quello della solidarietà e dell’impegno nel sociale.

16 Dicembre 2025

Si è svolta oggi, presso la pizzeria PizzAut di Monza, la conferenza stampa di lancio della nuova edizione del CONCERTOZZO, che arriva per la prima volta a Biella.

Concertozzo
Marzio Olivero, Francesco Malferrari, Faso, Elio, Cesareo, Nico Acampora e Giada Pontarollo

L’evento è realizzato da ELIO E LE STORIE TESE, e ideato dal Trio Medusa, per unire il mondo della musica con quello della solidarietà e dell’impegno nel sociale.

La due giorni si svolgerà venerdì 26 giugno in Piazza Duomo, dove si terranno talk, spettacoli, dibattiti e stand informativi a ingresso gratuito, e sabato 27 giugno in Piazza Falcone, con l’iniziale Concertozzino, dedicato alle performance di artisti emergenti, e il vero e proprio CONCERTOZZO. Due giorni di musica ed eventi con tanti ospiti speciali e un grande concerto di ELIO E LE STORIE TESE.

Gli artisti emergenti saranno coinvolti anche in varie jam session e verranno selezionati sulla base di due soli criteri: devono essere bravi e non devono assolutamente usare l’autotune. Scelta orgogliosamente rivendicata da Faso.

La precedente edizione, svoltasi nel 2025 a Bassano del Grappa, ha richiamato oltre 10.000 spettatori da tutta Italia. Grazie all’instancabile lavoro dell’organizzazione, delle 20 Associazioni coinvolte e degli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa. Il sindaco di Biella, Marzio Oliviero, ha ricordato che la città ha saputo gestire l’arrivo di 200 mila alpini e può fare altrettanto. Insomma le aspettative sono alte.

Il partner più rappresentativo dell’evento, che sin dalla prima edizione affianca il CONCERTOZZO, è PizzAut, la pizzeria gestita da persone autistiche fondata nel 2016 da Nico Acampora. Diventata negli anni, a livello mediatico e non, uno dei maggiori simboli di inclusione del nostro Paese, ha dimostrato concretamente che è possibile creare opportunità di impiego per persone autistiche, rompendo pregiudizi e barriere. Nel 2023 il progetto è stato premiato dal Parlamento Europeo con il titolo di “Cittadino europeo 2023”, grazie al suo contributo alla cooperazione e all’integrazione sociale.

Grazie al successo dello scorso anno, sono stati devoluti 50.000 euro proprio a PizzAut, al timone dell’area food della manifestazione. 

Concertozzo
Consegna ufficiale dei 50 mila euro a PizzAut

I nuovi progetti che il CONCERTOZZO sosterrà nel 2026

Per l’edizione 2026 i nuovi progetti che il CONCERTOZZO si impegnerà a sostenere sono:

  • CasAUTentica – Con questa iniziativa PizzAut ha deciso di avviare un progetto di speranza e concretezza: le Palestre di Autonomia Abitativa. A Cassina de’ Pecchi, a soli 300 metri dal ristorante, PizzAut sta acquistando alcuni appartamenti inseriti in una corte (al momento ne possiede 3, al termine del progetto saranno 6). Il progetto di ristrutturazione creerà unità abitative autonome con spazi comuni, un piccolo borgo concepito per favorire crescita e indipendenza. Un progetto che va oltre la semplice ricerca di alloggi e mira a creare un futuro concreto per i giovani. Questi spazi sono concepiti come vere e proprie “palestre di vita”, dove i ragazzi possono acquisire competenze fondamentali, imparando gesti che a noi sembrano comuni ma che per loro rappresentano grandi conquiste: dormire serenamente senza i genitori, rifare il letto, cucinare un pasto e mantenere pulita la cucina. L’intento del progetto non si limita soltanto alle abilità pratiche, ma mira anche all’insegnamento di una convivenza sana e alla costruzione di relazioni sociali in spazi condivisi, attraverso la gestione della casa in collaborazione con altri giovani autistici. Questo percorso rafforza la loro autostima e permette di dimostrare a loro stessi, prima che agli altri, di essere adulti capaci e autonomi.

 

  • Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli (con il Fondo Do.P.O. – Donazione Protesi Ortopediche) – La Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli è nata nel 2022, su iniziativa di grandi imprese del territorio, per sostenere le attività dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. L’Istituto è da diversi anni riconosciuto come il migliore ospedale italiano e si trova ai vertici anche a livello mondiale per ciò che riguarda la ricerca, le metodologie innovative di cura e l’accoglienza dei pazienti in campo ortopedico. La Fondazione si impegna a consolidare il posizionamento e la reputazione dell’Istituto attraverso iniziative di raccolta fondi e comunicazione, ad alto valore aggiunto. Nei primi tre anni di vita la Fondazione ha donato oltre 2,5 milioni di euro in contributi e progetti all’Istituto Ortopedico Rizzoli. Il Fondo Do.P.O. mira a fornire protesi ortopediche personalizzate e altamente tecnologiche sulla base di un progetto riabilitativo adeguato a chi ne ha bisogno, garantendo accesso a cure di alta qualità anche ai più vulnerabili.

Le parole di Amministratori e Partner

Il CONCERTOZZO non solo porta avanti un potente messaggio di inclusione e responsabilità sociale, ma permette ai Comuni che lo ospitano di incentivare il turismo locale e coinvolgere Associazioni e cittadini di tutte le età, valorizzando così il senso di comunità e di cittadinanza.

Dopo essere stato a Bassano del Grappa nel 2025, il prossimo anno l’evento si sposterà a Biella, allargando ulteriormente il suo raggio d’azione e coinvolgendo tante altre realtà, locali e non. Un contesto nuovo e diverso, in cui però rimarrà inalterata la formula innovativa su cui da sempre si basa il CONCERTOZZO: coniugare divertimento e consapevolezza sociale per creare uno spazio di condivisione e integrazione in grado di stimolare sia il pubblico che i ragazzi coinvolti attivamente, il tutto tramite un approccio nuovo in grado di suscitare curiosità e interesse.

“Il successo del Concertozzo a Bassano del Grappa è testimoniato dai numeri, importanti sia in termini di presenze che di fondi raccolti, ma soprattutto dall’entusiasmo con cui la nostra città e l’intero territorio hanno risposto, partecipando attivamente in un clima di festa e divertimento. Sono stati due giorni di condivisione e solidarietà, in un perfetto mix di musica, proposte gastronomiche, arte e artigianato. Un filo invisibile lega tutte le città che hanno ospitato o ospiteranno il Concertozzo e siamo orgogliosi di esserne parte, in un ideale unico grande concerto”.

Queste le parole di Giada Pontarollo, Assessore Cultura, Musei, Biblioteche, Beni Culturali, IPA, Turismo, Sviluppo economico di Bassano del Grappa, a cui sono seguite quelle di Marzio Olivero, Sindaco di Biella:

“Siamo felici di ospitare l’edizione 2026 del Concertozzo perché rappresenta per Biella l’occasione non solo di far conoscere e valorizzare le Associazioni locali per la preziosa attività che svolgono quotidianamente, ma anche per ringraziare tutte le Associazioni che con un profondo senso di responsabilità si occupano di sostegno e inclusione. È un universo splendido che va fatto conoscere perché racchiude in sé valori veri, valori dei quali si sente un gran bisogno. Un grazie ovviamente anche a Elio, Nico e a tutti gli organizzatori per aver scelto Biella. La Città saprà accogliere questo importante evento che in questi anni si è affermato come momento di solidarietà, musica e inclusione con tutto il suo calore e coinvolgimento”.

Francesco Malferrari, Direttore Operativo di Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli ha dichiarato:

“Siamo onorati e davvero grati a Elio e le Storie Tese per aver scelto di sostenere la Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli e il progetto del Fondo Do.P.O.; per il secondo anno avremo l’onore di essere parte di quel fantastico evento che è il Concertozzo, capace di creare un mix di grande valore fra musica e impegno solidale, al fianco di diverse associazioni e enti del terzo settore. Con il nostro progetto del Fondo Do.P.O. vogliamo rendere accessibili per tutte e tutti protesi ortopediche evolute, che possano offrire a queste persone, a partire dalle più giovani, un nuovo futuro e una speranza di ripartenza dopo gravi malattie o incidenti. Sostenere il Concertozzo e parteciparvi significa piantare un piccolo seme di rinascita per chi ha affrontato il trauma dell’amputazione”.

Malferrari ha sottolineato quanto sia importante sostenere un progetto che può migliorare la vita, dalle piccole cose sino a quelle più importanti, a persone che hanno subito un’amputazione, ma ha anche sottolineato come gli Elii siano riusciti nel difficile compito di mettere al centro le realtà che aiutano davvero chi ha bisogno. Situazione rappresentata plasticamente dalla disposizione del tavolo della conferenza, con i due politici che stavano ai lati e non vicini ai protagonisti. Bello trovare una politica che sappia mettersi di lato, per aiutare senza esporsi.

Concertozzo
Faso, Elio, Cesareo e Nico Acampora

Elio, Faso e Cesareo si sono detti elettrizzati e orgogliosi di un progetto che in fin dei conti ha sancito la loro reunion dopo lo scioglimento del 2018, e che si regge su progetti a sostegno dei ragazzi autistici, un mondo totalmente abbandonato dalle istituzioni (“quel poco che c’è fa ridere”) e di cui anche i numeri sono incerti:

“Il Concertozzo 2025 a Bassano del Grappa è stato un grande successo e quello di Biella si annuncia ancora più bello. Vogliamo aumentare il numero delle associazioni invitate, migliorare la qualità degli eventi che avranno luogo il venerdì 26 giugno e aumentare il numero di biglietti venduti. Ringraziamo le persone che sono venute e quelle che verranno, è grazie a loro se questa iniziativa nuova e rivoluzionaria contribuirà a migliorare il nostro mondo”.

Il CONCERTOZZO è una manifestazione unica che detiene un primato particolare nel panorama italiano e internazionale per ciò che riguarda l’organizzazione e la gestione delle manifestazioni: è stato infatti proprio il CONCERTOZZO il primo evento al mondo in cui la somministrazione di cibo e bevande durante tutti gli spettacoli è stata affidata a ragazzi autistici che, attraverso le diverse Associazioni dedicate che hanno preso parte all’evento, hanno dimostrato concretamente il significato della parola “inclusione”, occupandosi di uno dei settori più complicati e delicati da affrontare in una manifestazione di questo tipo.

Per questo chiudiamo con le parole di Nico Acampora, fondatore di PizzAut:

“Il Concertozzo arriva alla quinta edizione e per noi è un orgoglio continuare a essere parte di questa esperienza concreta di inclusione e divertimento. Quest’anno l’impegno che metteremo nella nostra presenza al Concertozzo sarà ancora più intenso, il ricavato andrà a finanziare il progetto CasAUTentica, il progetto di Autonomia abitativa che stiamo costruendo a Cassina de’ Pecchi e che intitoleremo al nostro amico Enrico, anima della nostra partecipazione a tutte le precedenti edizioni del Concertozzo. Casa Enrico sarà un luogo di crescita, socialità e autonomia per i ragazzi di PizzAut.  Ancora una volta vogliamo dimostrare in concreto cosa significhi PizzAut, ossia quel laboratorio di inclusione sociale, che è partito dal lavoro, che continua a essere il fulcro della nostra attività, ma poi si sviluppa nella direzione della dignità e dell’inclusione sociale in senso più ampio. Per una persona autistica gestire uno spazio proprio e viverlo con altre persone è un incredibile passo avanti verso una vita piena. Ci riempie di gioia poter amplificare il nostro messaggio di inclusione attraverso un evento come il Concertozzo, che è un momento speciale per dimostrare che un mondo più accogliente per tutti è possibile”.

Acampora lancia poi una polemica che diventa subito proposta per il futuro:

“Sarò tedoforo alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Mi chiedo però perché le Paraolimpiadi prevedano la partecipazione di disabili fisici, ma non di disabili cognitivi. Anche su questo c’è ancora tanta strada da fare.”

 

Insomma, come dice Cesareo, per Natale regalate un biglietto del CONCERTOZZO!

 

Radio ufficiale del sarà anche per l’edizione 2026 Radio Deejay, che trasmetterà l’evento in differita.
Info e biglietti su TicketOne, Viva Ticket, TicketMaster e Dice.
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