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Storia

Il potere schiaccia l’individuo con la paura

di Titti Ferrante
24 Febbraio 2022

“Non lasciatevi traviare
Non ritorna più nessuno
Il giorno è al limitare;
il vento della notte potete fiutare
non viene un altro mattino”

Abbiamo vissuto due anni di profonda crisi economica. Un virus che ha varcato confini di tutto il mondo ha messo in ginocchia la nostra economia. Scene di serrande chiuse, attività soffocate da mancanza di introiti, persone che si sono ridotte a chiedere l’offerta di un pasto alla Caritas, hanno invaso i nostri schermi. Fondi europei sono stati stanziati affinché si potesse ripartire e dare un nuovo impulso ad occupazioni che hanno vissuto in un clima asfittico di restrizioni economiche. Non ci siamo rimessi ancora al passo che il conflitto scoppiato in Russia ha provocato l’aumento dei prezzi di beni primari tra i quali pane e latte.
Chi paga il prezzo più alto della guerra? Non certo un capo di Stato che mostra tutti i segni di fregarsene di sanzioni europee e della Nato, che ha dimostrato, prima avvelenando, poi incarcerando Navalny che basta non allinearsi per essere considerato un dissidente, un oppositore politico, e punirlo con la detenzione con capi di accusa sommari.
Un dittatore mascherato che non ha mai realmente condiviso principi etici che reggono gli istituti giuridici che tutelano i diritti umani, un uomo che soffre di deliri di onnipotenza, azzerando le conquiste della storia, dell’apertura di cui fu artefice Gorbaciof, propugnatore dei processi di riforma legati alla perestrojka e alla glasnost, e protagonista nella catena di eventi che portarono alla dissoluzione dell’URSS e alla riunificazione della Germania. Per Putin, la cortina di ferro –espressione che si diffuse, tradotta dall’inglese iron curtain, dopo il discorso del premier inglese Churchill del marzo 1946, per indicare la separazione, territoriale e ideologica, esistente fra i paesi dell’Europa orientale e quelli dell’Europa occidentale, venutasi a creare dopo la Seconda guerra mondiale e mantenutasi fino al 1990, in seguito alla divisione dell’Europa in due sfere d’influenza, sovietica e angloamericana, praticamente stabilita di massima già durante la conferenza di Yalta de1945-.non è mai stata abbattuta.
Una cortina di ferro che caliamo ogni volta in cui separiamo la Storia dalle storie, quelle che riguardano potere economico, avidità ed ambizione dalla vita delle persone comuni. Quelle che perdono case, lavoro, la dignità, rovistano tra i rifiuti per sfamarsi, vivono in alloggi di fortuna. Sono i reietti del mondo, l’unica cosa che conservano sono le cicatrici per tutti gli abusi subiti.

diritti umani russia Storia
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