Teatro
Un amore “Per sempre”
Alessandro Bandini porta in scena l’amore furioso e totalizzante tra Giovanni Testori e Alain Toubas
Bologna. Nella memoria scolastica media di moltissimi italiani ci sono i versi d’amore, pochi o molti non importa, di un giovane poeta latino che, nella sua semplicità (apparente meravigliosa semplicità), non ha mai mancato di parlare, di generazione in generazione, a un solo ragazzo o a una sola ragazza che, anche solo per qualche attimo, dopo averle ascoltate, abbia lasciato risuonare nel suo essere profondo quelle parole cariche di passione irruente, desiderio accolto o frustrato, gioia ineffabile, dolore. Non c’è da indugiare più di tanto sulla memoria scolastica di quell’antico poeta e di quei versi innamorati, entusiasti ed esausti al contempo, dolorosi, brucianti. Però la sostanza estetica di questo tipo d’esperienza d’arte ritorna e permane vitale anche nella contemporaneità: massima semplicità e massima intensità emotiva accompagnate da straordinaria perizia e dissimulata perfezione. Così è “Per sempre”, l’affascinante e intensissimo monologo costruito e interpretato da Alessandro Bandini su testi tratti da lettere, cartoline inedite, dediche private di Giovanni Testori ad Alain Toubas ed ancora sulla raccolta “I Trionfi” dello stesso poeta. 
Per sempre. Testi tratti da lettere e cartoline inedite di Giovanni Testori ad I Trionfi di Giovanni Testori, dediche private di Giovanni Testori ad Alain Toubas. Ideazione, drammaturgia e creazione Alessandro Bandini. Con Alessandro Bandini. Dramaturg Ugo Fiore, sguardo esterno Alessandro Sciarroni, coaching Tindaro Granata, consulenza spazio scenico Giulia Pastore, disegno luci Elena Vastano, styling Ettore Lombardi, consulenza musicale Federica Furlani, tecnico luci, audio e video Alessandro Di Fraia. Produzione LAC Lugano Arte e Cultura, in coproduzione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, CTB Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, in collaborazione con Casa Testori, Institut Culturel Italien de Paris, La Corte Ospitale di Rubiera, con il sostegno di Inteatro Residenze, Fondazione Armunia. Foto di Masiar Pasquali
Devi fare login per commentare
Accedi