Biagio Longo: “Zuccoli, un capitano d’industria”
Lo ha fatto alla sua maniera. Con la timidezza dei grandi, con la consapevolezza dei giusti, con la raffinatezza degli intellettuali. Ed infine: con semplicità. Biagio Longo ha diverse primavere alle spalle, una lunga carriera da giornalista e radici profonde. Non le ha mai abbandonate.
Poche settimane fa, il 19 Ottobre, ha presentato un libro scritto con la consueta passione: ‘Giuliano Zuccoli, l’energia che ci manca’, Guerini Editore.
“L’ho scritto semplicemente perchè non c’era”, dice sincero davanti alla telecamera. Sono 346 pagine, “ma l’editore ha sfoltito il testo: all’inizio erano più di 500”
“Nessuno aveva scritto cosa Zuccoli (ex Presidente del Consiglio di Gestione di A2A SpA, Presidente di Edison SpA, Amministratore Delegato di Transalpina di Energia s.r.l.) ha fatto nella sua vita. Ho ritenuto di doverlo fare perchè la sua scomparsa è una perdita per il Paese e un grande dolore per il sottoscritto”, aggiunge a margine della seconda presentazione del suo libro avvenuta al Circolo de Amicis a Milano e che ha fatto seguito alla prima, avvenuta presso gli uffici della Banca Popolare di Milano, in Via San Paolo nel capoluogo lombardo.
“Un uomo che ha compreso gli snodi della storia e i processi di trasformazione che hanno investito il mondo dell’industria energetica: per questo era importante secondo me scriverne, per il ruolo che ha saputo interpretare. È stato un capitano d’industria”, dice ancora Longo.
“Ricordare il futuro per andare oltre l’assenza di prospettive di futuro”. Così Umberto Ambrosoli, presidente della Fondazione BPM ha valutato il testo di Longo, citando un articolo di Aldo Bonomi a proposito dello scritto sulla vita di Zuccoli.
“La ricetta di Zuccoli era di valorizzare le risorse del nostro Paese – aggiunge Roberto Tasca – Presidente di A2A. In questo senso c’è una linea di continuità con l’operato del presente. Biagio Longo ne ha colto l’essenza e e la coerenza”.
“Non solo un capitano d’industria, ma un grande italiano.” Così Gianpiero Borghini, ex sindaco del capoluogo lombardo.
“Zuccoli ha saputo anteporre la competenza ingegneristica, prima della proposta politica” chiosa infine Biagio Longo
Poche ore dopo l’intervista, ritorna nella sua Puglia. Da lì pubblica un video. Racconta del forte vento, che ha fatto a brandelli un tricolore italiano sventolante da una terrazza.
Una metafora perfetta del suo stato d’animo. Un Paese che non ha memoria, viene facilmente spazzato via. L’energia che ci manca, sono i nostri legami. Le nostre radici.
Ecco l’intervista con l’autore del testo
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