
Risparmio
Btp Italia, da domani parte il collocamento. Cedola minima all’1,85%
Il nuovo titolo indicizzato all’inflazione ha cedola semestrale minima dell’1,85%, durata di 7 anni e un premio finale extra pari all’1% se detenuto fino a scadenza. Sarà esente da imposte di successione e dal calcolo Isee
Torna da domani il Btp Italia. A partire da domani, martedì 27 maggio 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) avvia la nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, pensato principalmente per i piccoli risparmiatori. Il nuovo BTP Italia 2032 (20esima edizione) avrà una durata di 7 anni e un premio finale extra pari all’1% per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, il 4 giugno 2032.
Il collocamento si articolerà in due momenti distinti: una prima fase (27–29 maggio) riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (mercato retail); una seconda fase (30 maggio) per gli investitori istituzionali.
I rendimenti del nuovo Btp Italia
Nella giornata di oggi è stato comunicato che il rendimento minimo è dell’1,85 per cento. La cedola definitiva del Btp Italia 203 2sarà invece stabilita con successiva comunicazione nella mattinata di venerdì 30 maggio, all’apertura della quarta giornata di emissione, e potrà essere confermata o rivista al rialzo. Il titolo, con godimento 4 giugno 2025 e scadenza 4 giugno 2032, è indicizzato al tasso di inflazione italiana (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), con cedole corrisposte ogni 6 mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre.
Oggi, in apertura di mercato, lo spread tra Btp e Bund tedesco era a 101 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,6% sul mercato secondario, mentre quello del Bund sale di tre punti al 2,59%. Venerdì Moody’s ha confermato il rating ‘Baa3’ per l’Italia con outloook da stabile a positivo. Secondo l’agenzia, «il debito pubblico raggiungerà il 138,4% del Pil nel 2026 e nel 2027, in aumento rispetto al 135,3% dell’anno scorso.
Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, con il supporto di tre banche: Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM.
Per i risparmiatori, l’acquisto del BTP Italia 2032 sarà semplice: sarà possibile sottoscrivere il titolo tramite home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente bancario o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con deposito titoli.
Dal punto di vista fiscale, il BTP Italia offre vantaggi significativi: tassazione agevolata al 12,5% sui rendimenti; esenzione dalle imposte di successione; esclusione dal calcolo dell’ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato, come previsto dalla legge di bilancio 2024.
I precedenti Btp Italia
Il Btp Italia collocato tra il 6 marzo e il 9 marzo del 2023, di durata quinquinnale garantiva un rendimento del 2 per cento. Nell’emissione di novembre 2022 la durata è stata di 6 anni e il rendimento minimo dell’1,6 per cento. L’emissione del maggio 2020, in epoca Covid, offriva un rendimento minimo dell’1,4% e un premio fedeltà dell’8 per mille.
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