Al voto il Land più popoloso, prove generali di elezioni tedesche

12 Maggio 2017

Dopodomani si vota per il rinnovo del parlamento del Nord Reno-Vestfalia. Le chiamano “die kleine Bundestagwahl”, elezioni del piccolo parlamento nazionale, perché il Land con quasi 18 milioni di abitanti ha suppergiù un quarto della popolazione di tutta la Germania che ne conta circa 81 milioni.

L’esito è oltre modo incerto, i sondaggi danno sia CDU che SPD, i due maggiori partiti popolari, quasi in parità attorno al 31% delle preferenze. Anche i rispettivi candidati di punta sono quasi testa a testa, seppure la governatrice uscente Hannelore Kraft (SPD) godrebbe sempre di un vantaggio nelle simpatie rispetto al suo contraente della CDU Armin Laschet, quest’ultimo ha costantemente guadagnato i favori degli elettori.

I partiti quindi cercano di smarcarsi e la SPD di Hannelore Kraft per guadagnare voti al centro ha dichiarato che non intende governare con i Linke. Un calcolo forse anche suggerito dal fatto che nelle proiezioni dell’istituto Infratest-dimap la formazione di sinistra potrebbe entrare di misura nel nuovo parlamento regionale raggiungendo a stento il 5%.

Anche i Verdi del Ministro dell’istruzione uscente Sylvia Löhrmann sono in forte calo. Scontano il malcontento per il passaggio dal ginnasio in 9 anni a quello in 8 (misura presa anche in altri Länder dove però si sono già cercati correttivi con programmi alternativi a doppio binario) e dal poco più dell’11% che avevano registrato nel 2012 adesso raccoglierebbero solo il 6,5%. Per questo cercano di smarcarsi ed hanno dichiarato che non intendono governare con la FDP. Il partito liberale è infatti stato capace di profilarsi ed è previsto che possa guadagnare almeno un punto percentuale assestandosi al 10% dei voti. I Verdi in una coalizione con la FDP rischierebbero di esserne succubi.
Posto poi che nessuno vuole governare con la AfD che è data in calo di un punto percentuale e resterebbe isolata pur sempre con un 8% di voti; i veti incrociati tolgono dal gioco a priori anche tre possibili combinazioni CDU-FDP-Verdi; SPD-FDP-Verdi; così come SPD-Verdi-Linke.

In questo quadro le uniche ipotesi possibili nel Land dopo il voto di domenica sarebbero un governo di grande coalizione SPD-CDU od un tripartito SPD-CDU-FDP.

Questa formula non necessariamente varrà anche per le elezioni nazionali del 24 settembre dove i numeri sono un po’ diversi ed i Verdi restano sostanzialmente aperti a coalizzarsi con tutti tranne che la AfD. Il dibattito rilanciato dal Ministro degli Interni Thomas de Maiziére nei giorni scorsi sulla cultura guida in Germania e quali sarebbero le caratteristiche della società tedesca da difendere ad ogni costo dalle nuove influenze apportate dagli immigrati, indicherebbe uno spostamento della CDU a destra. Gli accenti sul mantra dell’uguaglianza sociale ripetuti da Martin Schulz hanno indicato fin qui la volontà per contro di spostare la SPD a sinistra. Anche Schulz però ha chiarito che la SPD non può governare con i Linke, non ci può essere convergenza con una forza che vuole uscire dalla NATO e dall’euro ha dichiarato. Una correzione di rotta dopo un alto là incassato da lontano dall’ex Cancelliere Gerhard Schröder, ma soprattutto in seguito all’analisi della sconfitta appena subita in Schleswig-Holstein. Tutto fa quindi apparire come pronosticabile che anche a livello nazionale alla fine, se non ci saranno grossi spostamenti nell’elettorato, la formula di governo finirà per essere la stessa di quella che scaturirà dalla “kleine Bundestagwahl” di questa domenica, l’idea infatti di un’ipotesi alternativa SPD-FDP-Verdi seppure non esclusa a priori non apparirebbe poter raggiungere una maggioranza di governo. L’ipotesi invece di una coalizione CDU/CSU-FDP-Verdi potrebbe a livello nazionale raggiungere una maggioranza, ma quest’ultima sarebbe tendenzialmente debole. I dati dell’istituto Infratest-dimap dell’11 maggio le consegnerebbero pur sempre un 9% di scarto, ma quelli dell’istituto FORSA di appena un giorno prima solo il 6% ed altri sondaggi ancora meno. [Un quadro completo di tutti i sondaggi si può consultare su http://www.wahlumfrage.de/t/bundestagswahl-2017/].

TAG: Armin Laschet, Hannelore Kraft, Nord Reno-Vestfaia, Sylvia Löhrmann
CAT: Geopolitica

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