Il mondo delle start up made in Italy su Sky e Now Tv con B Heroes
Il mondo delle startup e dell’innovazione made in Italy sarà protagonista in tv con B Heroes, la terza edizione della docuserie in 14 puntate, realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che andrà in onda su Sky e NOW TV dal 25 maggio.
B Heroes racconta, in un viaggio da nord a sud, il mondo dell’imprenditorialità innovativa italiana, i sogni e le aspirazioni degli startupper talentuosi: 35 tappe in giro per l’Italia, da maggio a ottobre 2019, per conoscere le migliori giovani aziende del Paese. Sono state ricevute 1.112 richieste di partecipazione, incontrate 501 startup e coinvolti 473 mentor per la selezione. Alla fine del roadshow 87 aziende hanno gareggiato a suon di progetti e numeri per entrare nella fase conclusiva: 16 startup si sfideranno in tv al cospetto dei selezionatori Fabio Cannavale, imprenditore, promotore di B Heroes e fondatore di decine di aziende, Lisa di Sevo, presidente SheTech e partner e investor manager di PranaVentures, e Laurent Foata, responsabile del fondo di venture capital Adrian Growth.
Le prime otto puntante si terranno dal 25 maggio alle 19.40, dal lunedì al venerdì fino al 3 giugno, dove le 16 startup selezionate si sfideranno per approdare prima alla fase dell’accelerazione (4 puntate dal 4 al 9 giugno) e poi alla finale del 10 giugno. Giovedì 11 andrà in onda The Movie, la puntata riepilogativa.
B Heroes andrà in onda su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Brand Solutions, divisione interna di Sky Media.
Dalle calzature componibili a piattaforme private di car sharing; dall’app di social reading all’intelligenza artificiale applicata in soccorso per le gravi disabilità; dalle agevolazioni per i viaggiatori – tra app e piattaforme web – a dispositivi di monitoraggio per l’ambiente fino a e- commerce ecologici e soluzioni green per la casa. Sono alcune dei temi delle 16 startup finaliste che si sfideranno tra pitching e valutazioni degli investitori nell’unica trasmissione tv italiana che si occupa di innovazione e promozione di nuovi business.
Le imprese selezionate saranno divise in 4 categorie di business: Green-Tech, Med-Tech, Mobility e Education. Dimostreranno il loro valore (ad ogni puntata si scoprirà chi andrà avanti) per accedere alle fasi finali (il percorso di accelerazione) che le aiuterà ad accedere a investimenti complessivi per un milione di euro messi a disposizione da Boost Heroes e da altri investitori. Le aziende di riferimento di questa edizione sono A2A per la categoria Green-Tech; Ospedale San Raffaele l’area Med-Tech, Telepass per il Mobility e Zanichelli per l’area Education. Le start-up finaliste entreranno a far parte di ELITE, il private market di servizi integrati, parte del Gruppo London Stock Exchange. Tramite la ELITE Intesa Sanpaolo Lounge, infatti avranno a disposizione un network multi-stakeholder e saranno al centro della finanza globale per una loro ulteriore crescita strategica con la possibilità di raccolta capitali.
“L’edizione di quest’anno di B Heroes è naturalmente molto condizionata dall’emergenza sanitaria – sono i pensieri di Fabio Cannavale, promotore di B Heroes, alla vigilia della messa in onda del programma – e ci conferma quanto sia indispensabile per il Paese puntare decisamente sull’innovazione, la creatività e la freschezza imprenditoriale che queste aziende sono in grado di mettere in campo. Ci sono aziende che ci portano nel futuro con idee, grandi e piccole, che rispondono a esigenze concrete, risolvono problemi reali, contribuiscono in modo positivo e concreto alla crescita della società – prosegue Cannavale. Spiace per tutte le startup che non sono passate alla fase finale, ma sono certo che ci saranno presto altre occasioni. Ringrazio ancora una volta Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center per il rinnovato impegno a collaborare al progetto e mettersi in prima linea per aiutare le nuove imprese e ringrazio i nostri partner – A2A, Ospedale San Raffaele, Telepass e Zanichelli – sui vertical per la competenza con la quale affiancano noi e le startup in questo progetto”.
Guido de Vecchi, Direttore Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center: “Per la terza edizione consecutiva, Intesa Sanpaolo Innovation Center sostiene B-Heroes a supporto dello sviluppo delle startup, mettendo a loro disposizione il network domestico e internazionale per accelerare la loro crescita e creare opportunità di business. In questo momento storico di discontinuità vogliamo essere ancora di più a fianco di chi offre soluzioni innovative per il next normal”.
“Se fare impresa richiede il sapersi adattare con flessibilità ai cambiamenti improvvisi, ciò è ancor più vero in momenti come quelli attuali – evidenzia Anna Roscio, responsabile della direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo –. Ecco, quindi, che le start-up possono rappresentare, per loro stessa natura un modello vincente e da cui prendere ispirazione per migliorare ed evolvere molte delle prassi operative consolidate nelle aziende tradizionali. Come banca, infatti, seguiamo da sempre le start-up innovative, sulle quali abbiamo una quota di mercato del 25%. Innovazione e digitalizzazione devono diventare prioritarie in qualsiasi settore, compreso quello bancario, e tra le aziende finaliste di questa edizione ce ne sono alcune che sono state veramente in grado di innovare e stravolgere alcuni business model consolidati. Intesa Sanpaolo crede fermamente nei giovani e nelle loro capacità, per questo ci apprestiamo a festeggiare questa terza edizione di B Heroes che vede la luce in uno dei momenti più difficili per la nostra economia e il nostro Paese. Nella speranza che queste storie siano di ispirazione per molti imprenditori, non solo giovani”.
Le 16 startup selezionate sono: ACBC (calzature componibili, che permettono di intercambiare tutte le suole e tutte le tomaie, personalizzando le scarpe e riducendo l’impatto ambientale) – acbc.com; Auting (piattaforma di car sharing tra privati in Italia) – auting.it; Betwyll (app di social reading per leggere e commentare libri e contenuti culturali) – betwyll.com; Boolean Careers (trasforma appassionati di informatica in web developer professionisti con un bootcamp online) – boolean.careers; Brain Control (intelligenza artificiale applicata all’interazione uomo macchina con un device per pazienti con gravi disabilità) – braincontrol.com; Busforfun (mobility company che viaggia in modo sostenibile, sicuro ed economico attraverso l’Europa) – busforfun.com; Computational Life (piattaforma di studio di dispositivi medici attraverso un avatar del corpo umano) – computational-life.com; iDelivery (prodotto per il trattamento topico per le placche della psoriasi) – idelivery.it; Link@ut (creazione di un network di luoghi autism-friendly) – linkaut.it; Moveo (sviluppo di un esoscheletro connesso per accompagnare la riabilitazione di persone affette da patologie motorie) – moveowalks.com; Radoff (dispositivi per il monitoraggio e la bonifica del gas Radon) – radoff.life; RiceHouse (produzione biocompositi per l’edilizia derivanti dagli scarti della risicoltura) – ricehouse.it; Snowit (piattaforma digitale per pianificare la perfetta vacanza in montagna) – snowitexperience.com; Tree Original (e-commerce di prodotti ecologici per la pulizia della casa) – treeoriginal.com; Vitesy (soluzioni green e connesse per il monitoraggio e la purificazione dell’aria) – vitesy.com; Wid Academy (academy online per imparare a usare i social media da importanti influencer italiani) – wid.academy.
Partner principale del progetto è Intesa Sanpaolo che, col suo Innovation Center, si pone come obiettivo quello di esplorare e analizzare nuovi modelli di business per favorire la competitività del Gruppo e dei suoi clienti. Nato nel 2014 presidia processi e piani di sviluppo dell’innovazione per i clienti del Gruppo. Con una sede centrale al 31° piano del grattacielo di Torino e un network nazionale e internazionale, l’Innovation Center, anche per il tramite della controllata Neva Finventures – veicolo di Corporate Venture Capital dedicato agli investimenti strategici di Gruppo – vuole rappresentare un motore abilitatore di relazioni con gli altri stakeholder dell’ecosistema dell’innovazione come imprese, startup, incubatori, centri di ricerca e università. Promuove inoltre nuove forme di imprenditorialità nell’accesso ai capitali di rischio. L’innovazione è alla base dell’evoluzione della società e per il Gruppo Intesa Sanpaolo rappresenta una leva per competere in mercati sempre più complessi e globalizzati.
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