Prima di domani. “aumentiamo” la nostra intelligenza

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30 Aprile 2020

Intelligenza collettiva e intelligenza artificiale

La pandemia di Covid-19 è la prima emergenza che il mondo si trova ad affrontare nell’epoca della globalizzazione. L’interconnessione di persone, beni e servizi appare come la causa del dilagare della crisi, che sta ponendo governi, organizzazioni e comunità di fronte a sfide senza precedenti. Allo stesso tempo, è proprio l’interconnessione ad essere il fattore abilitante che permette a gruppi di persone, organizzazioni e aziende di mobilitare risorse e competenze per risolvere problemi nei campi più disparati di azione: dalla medicina all’agricoltura, dalla scienza alla politica. Si tratta della cosiddetta ‘Intelligenza Collettiva’ che, combinando l’intelligenza distribuita delle persone con quella sempre più potente e sofisticata delle macchine, è in grado di offrire soluzioni sempre più efficaci per affrontare sfide sociali, sanitarie, economiche e politiche della complessità di quelle attuali.

La recente ricerca che abbiamo condotto per NESTA sulle potenzialità di questa relazione tra “intelligenze” trova in queste circostanze un’ulteriore momento di complessità e riflessione.

Pensare che l’epidemia possa effettivamente portare ad un cambiamento radicale dei nostri stili di vita e dei paradigmi socio – economici che le sostengono è abbastanza inverosimile; è più probabile che questa acceleri delle tendenze già in atto nelle nostre società, al fine di trovare una risposta ai bisogni pressanti che la situazione attuale pone, ma anche in conseguenza delle polarizzazioni e differenze che la crisi sta generando. Se questo è vero per le scelte relative agli stili di vita e di consumo ed alle nostre catene produttive, con una spinta ad esempio alla reindustrializzazione, quantomeno per beni e servizi essenziali e strategici; lo è ancora di più per quanto riguarda la digitalizzazione dei processi e lo sfruttamento dei dati che quotidianamente produciamo. Queste informazioni, processate ed analizzate dall’enorme capacità di calcolo dell’Intelligenza Artificiale (IA) saranno sempre più utilizzate per scopi collettivi diversi dal marketing e dalla personalizzazione degli annunci pubblicitari.

Nei due brevi approfondimenti che vi proponiamo, da un lato faremo una panoramica dei possibili impieghi e relazioni tra intelligenza artificiale e intelligenza collettiva, pensando a come in un futuro prossimo queste potenzialità possano aiutarci ad implementare modelli di collaborazione, produzione ed economici più sostenibili; dall’altro un’ incursione sulle delicate implicazioni sull’utilizzo dell’ Intelligenza Artificiale ai tempi del Covid-19.

>> Intelligenza oltre l’ostacolo: come l’IA può aumentare l’intelligenza collettiva

>> Potenzialità, limiti e rischi dell’IA ai tempi del Covid-19

 

Scarica QUI il pdf completo 

(Autori: Dario Marmo e Stefania Galli / Grafica: Chiara Perrone)


 

Le altre puntate di Prima di domani:

#1 – Prima di domani. Chiediamoci cosa vogliamo veramente // Una nuova offerta per una nuova domanda

#2 – Prima di domani. Immaginiamo nuove modalità di relazione // Le città come “hardware” e “software”

#3 – Prima di domani. Investiamo in resilienza pubblica e privata // Servizi pubblici, universalismo, welfare bene comune

#4 – Prima di domani. Non sottovalutiamo il nostro potenziale// Collaborazione, cooperazione e attivismo civico

TAG: intelligenza artificiale, intelligenza collettiva
CAT: Innovazione

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