Cambridge Analytica: i criminali che ci convincono a votare Trump

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24 Maggio 2021

Chi di noi non è registrato almeno in un social network? La scelta è vasta: LinkedIn (nel campo lavorativo), Instagram (per le belle immagini), Twitter (per i pensieri “volanti” e gli aforismi), TikTok (amato dalle giovani generazioni, pieno di ironia e video musicali), e poi ancora WhatsApp e Telegram (per conversare) e il più famoso di tutti – Facebook, per mantenere i rapporti con gli amici. Sono strumenti uttili, velocissimi, cui affidiamo i nostri pensieri più intimi, i nostri gusti, le nostre paure e le nostre passioni.

Cosa accadrebbe se, improvvisamente, ci fosse un sistema per registrare tutto ciò che fate, dite e vi viene detto, per manipolare la vostra opinione, per spostare artificialmente la vostra attenzione dalle cose importanti e, addirittura, per farvi votare il candidato voluto da “loro”? Loro chi? Chi può mai avere un motivo per farvi votare Donald Trump, o fare uscire il Regno Unito dall’Unione Europea? Oggi queste domande hanno una risposta: una società di marketing informatico chiamata Cambridge Analytica.

Lo faceva raccogliendo tutti i dati dai social (soprattutto Facebook), analizzandoli, studiando le nostre preferenze individuali in fatto di cibo, di libri, di viaggi e, soprattutto, di opinioni. Lo faceva per soldi, non importa chi pagasse. Lo faceva suggerendo contenuti al cliente – contenuti che incontrassero i gusti della maggior parte degli utenti che, in questo modo, ricevevano stimoli pubblicitari senza accorgersene, il più delle volte sottoforma di avatar elettronici che, una volta accettati come “amici”, ricoprivano la bacheca di messaggi manipolatori, fake news, inviti alla rabbia.

Niente di pericoloso, dite? Per Christopher Wylie, uno dei nerd che lavorava sugli algoritmi e sui programmi usati da Cambridge Analytica, sono bastati i risultati delle elezioni Americane per convincersi del contrario e essere travolto dall’orrore di tutte le cose che si possono ottenere così. É stato proprio lui, uno degli artifici della vittoriosa campagna elettorale di Donald Trump, a raccontare ai magistrati inglesi ed americani questa storia dall’interno: i legami segreti, i meccanismi oscuri, la battaglia di interessi e capitali[1].

La magistratura ha reagito immediatamente: i contratti di Cambridge Analytica sono stati dichiarati illegali, le società del gruppo hanno dichiarato fallimento ma, come nei migliori film di azione, questa non è stata la fine: la tecnologia, il personale, i dati, la rete commerciale e politica, così come il capitale della società, sono stati trasferiti in una nuova entità, Emerdata Plc, ancora più misteriosa e incontrollabile.

Storia di imprenditori spregiudicati

Robert Mercer e la sua figlia Rebekah (sinistra), Alexander Nix (destra), i fondatori di Cambridge Analytica[2]

È una storia recentissima: il 20 luglio del 2005, a Londra, l’imprenditore americano Robert Mercer, insieme al giovanissimo consulente pubblicitario Alexander Nix (aveva 30 anni), fonda una società di consulenza pubblicitaria ed elettorale, il SCL Group (Strategic Communication Laboratories), che vuole aiutare aziende a preparare le campagne pubblicitarie dei loro prodotti ed i politici a preparare le loro campagne elettorali individuali[3]. Il gruppo iniziale è un misto di esperti pubblicitari (come Roger Michael Gabb, Nigel ed Alexander Oakes), di analisti di dati criptati (come John Bottomley[4]), con idee sorprendenti e spregiudicate, cui Mercer accosta personaggi della politica e della finanza con i soldi per realizzare qualsiasi sogno[5].

I tecnici di SCL sono personalmente supportati da un leader storico della destra inglese, il Colonnello Sir Geoffrey Edwin Pattie[6], ministro di Margaret Thatcher[7], da sempre sostenitore dell’idea che l’esercito debba avere sofisticati sistemi tecnologici per difendersi in internet[8] – e da altri estremisti di destra come Julian Wheatland[9]. Ma il finanziatore iniziale più famoso di SCL è l’esule uomo d’affari iraniano Vincent Tchenguiz, azionista di SCL attraverso la sua Consensus Business Group[10]: già coinvolto in un importante scandalo finanziario, da cui verrà poi assolto[11], Tchenguiz si occupa tuttora di spionaggio[12] ed investe in tecnologia militare israeliana[13].

La società all’inizio aveva un unico cliente, intermediato da Sir Pattie, ma nel breve volgere di qualche mese SCL ottiene nuovi importanti contratti con diversi ministeri della difesa nei paesi della NATO[14]. Contestualmente cresce anche il denaro impiegato nei vari progetti, e per questo erano fondamentali i contributi della famiglia Mercer e di Steve Bannon, e con l’aumento del numero di clienti, nasce anche l’esigenza di avere una boutique per i clienti migliori: Cambridge Analytica.

Mercer è un ex tecnico della IBM, divenuto miliardario grazie ad un’azienda che studia l’intelligenza artificiale, la Renaissance Technologies Llc[15], ed arricchitosi ulteriormente speculando in borsa, gestendo hedge funds ed accompagnando la carriera commerciale di Donald Trump[16]. Mercer chiederà a Trump anche di investire in Cambridge Analytica[17], dopo che i due miliardari sono divenuti amici ed hanno scoperto di avere idee comuni che li accomunano all’estrema destra suprematista ed antidemocratica[18].

Mercer è il fondatore del blog di estrema destra “Breitbart News”[19], che poi ha ceduto alle sue figlie “per motivi personali”, poiché entrambe condividono le sue idee estremiste. Sua figlia Rebekah[20] è proprietaria del negozio di armi “Centre Firearms Co”, accusato di finanziare l’assalto di Capitol Hill nel 2019[21]. La famiglia dona da anni grosse cifre al Partito Repubblicano[22], finanzia le attività propagandistiche di Steve Bannon[23] e quelle commerciali di Donald Trump[24], per cui Rebekah ha recentemente formato un suo gruppo di lobbying, Making America Great, che ha alla sua testa Emily Cornell, ex dirigente di Cambridge Analytica[25].

Steve Bannon

Robert Mercer è un uomo schivo, e gli unici segni visibili della sua esistenza sono gli yacht miliardari che compra, tutti chiamati Sea Owl[26]; oltre a un set di modellini di treni da 2,9 milioni di dollari, cui si aggiungono altri miliardi pagati a ONG che neghino il cambiamento climatico (Heartland Institute, CO2 Coalition e Cato Institute[27]) ed infine il suo giocattolo preferito, Breitbart News[28], un quotidiano online che pubblica campagne basate su bugie, che schizza fango sui nemici dell’estrema destra americana, che cerca di sconfiggere, in chiave darwinistico-postindustriale, coloro che Mercer ed il suo delfino, Steve Bannon considerano i due maggiori guai del nostro tempo: il liberalismo e la democrazia[29].

Stephen Bannon ha guidato Breitbart dalla sua fondazione al 2018, quando una lite con Trump gli fece decidere di andarsene[30] – solo per poco, perché Bannon, che nel frattempo è entrato nel management e nell’azionariato di Cambridge Analytica[31], è un uomo cui Trump non può rinunciare: ed infatti, nel 2017, lo nomina membro del Consiglio per la Sicurezza degli Stati Uniti, dove sarà l’ispiratore del Muslim Travel Ban e del «muro» alla frontiera con il Messico[32].

Dopo le elezioni Bannon era considerato “la mente nera di Trump”[33], specie dopo che era stato capace di convincere il neopresidente al ritiro unilaterale degli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi[34] per compiacere gli industriali conservatori. Nel novembre del 2018 Bannon è stato indagato dal Senato per i suoi rapporti con George Papadopoulos (condannato poi a 14 giorni di prigione) e William Page, due ex consiglieri della campagna presidenziale di Trump accusati di essere in contatto con agenti segreti russi (Russiagate[35]) e con managers del gruppo petrolifero russo LukOil[36]; pochi giorni dopo l’inchiesta era stata estesa anche alle sue attività in Cambridge Analytica[37], convincendo Bannon, che temeva l’arresto, ad emigrare in Europa[38] e creare il progetto “The Movement” per riunire i leader populisti del Vecchio Continente[39], promuovere il nazionalismo economico e il populismo di destra in Europa – un movimento cui Matteo Salvini ha aderito a partire dal 2018[40].

Figli di un nerd minore

Aleksandr Kogan (left) and Christopher Wylie (right)[41]

Trump, Mercer e Bannon sono grandi burattinai, gente abituata a trattare con i potenti ed a gestire campagne globali. Cambridge Analytica è fatta soprattutto di nerd che, seguendo la propria creatività, scoprono dei sistemi computerizzati di manipolazione del consenso. Cambridge Analytica, nata nel 2013 come controllata del SCL Group di Mercer, Tchenguiz e Bannon, si è posta, fin dall’inizio, lo scopo di “cambiare il comportamento pubblico”[42]. È specializzata in “strategie di gestione elettorale” e “operazioni di messaggistica e informazione”, già perfezionate da oscuri nerd, in oscure piccole società informatiche con contratti militari, in 25 anni di operazioni in luoghi come l’Afghanistan e il Pakistan.

Nei circoli militari questo è noto come “psyops” – operazioni psicologiche[43], che servono a ridurre la voglia di battersi del nemico. Cambridge Analytica inizialmente usa quel software per programmi di micromarketing. La società raccoglie i dati dai vari fonti inclusi social media piattaforme come Facebook[44] e, invece di vendere oggetti, immagina di vendere un progetto politico con i sistemi del psyops[45]. E lo vende ad ogni singola persona, raccogliendo tutti i suoi dati accessibili fino a sviluppare un profilo psicologico ed emotivo altamente dettagliato. L’insieme dei vari profili viene poi utilizzato per elaborare strategie politiche[46].

Questo programma lo sviluppa Michal Kosinski, un nerd di Cambridge esperto di computer e psiconometria, che voleva usare il programma per convincere i sostenitori dell’astensione ad andare a votare – sicché Kosinski, quando capisce il progetto di Mercer e Bannon, molla tutto, ma oramai ha perso il possesso del suo software[47]. Al posto suo Mercer chiama un altro nerd, Aleksandr Kogan, che ha una sua piccola società di software chiamata GSR Global Science Research: costui scopre una nuova applicazione di Facebook, chiamata «This is Your Digital Life»[48] che ha un permesso speciale per raccogliere informazioni non solo dalla persona che usa l’app, ma anche dal suo network, raccogliendo le info su ognuno dei contatti[49].

Kogan è moldavo, l’infanzia l’ha trascorsa a Mosca, per lui l’Occidente è la Terra Promessa[50]. La GSR l’ha fondata insieme ad un amico, Joseph Andrew Chancellor [51], che come Kogan è ambiziosissimo e se ne frega dei dubbi amletici. Quando GSR ottiene il grande contratto con SCL, Joseph lascia e va a lavorare per Facebook…[52]. Il posto di Joseph viene preso da Christopher Wylie, che si definisce “gay vegano canadese” [53] e, dopo aver passato anni terribili da vittima di bullismo, lascia la scuola, diventa un autodidatta di successo e si laurea alla London School of Economics[54]. In Cambridge Analytica è arrivato nel 2013, dopo essere passato per la SCL Elections Ltd[55] di Alexander Nix[56].

Ma vedere Bannon all’opera lo sconvolge, sicché lascia e va a raccontare tutto alla polizia[57]. E Wilye inizia raccontando di Alexander Nix, un ragazzo con un buon curriculum universitario, egoista ed ambizioso[58]. Nix è l’uomo affascinante che tiene le presentazioni con i clienti, che fa delle conferenze universitarie, che sorride in TV – e che, sorprendentemente, resterà fuori dalle inchieste penali sul management di Cambridge Analytica.

La grande gara presidenziale del 2016

Alexander Nix, CEO di Cambridge Analytica, in ufficio della società a New York City in Ottobre 2016[59]

Il primo ad accorgersi che qualcosa non va con i dati personali degli utenti di Facebook è il giornalista di The Guardian Harry Davies nel Dicembre 2015: racconta che Cambridge Analytica lavora per il senatore degli Stati Uniti Ted Cruz[60] e usa i dati raccolti da milioni di accounts Facebook senza nessun consenso da parte dei loro proprietari – motivo per cui Facebook ha intimato a Kogan di smetterla e lo ha bloccato su tutti i siti[61].

Kogan chiude GSR e va a San Francisco, dove fonda Philometrics e continua a lavorare per Cambridge Analytica[62], inizialmente analizzando le previsioni sull’andamento delle criptovalute[63]. Ma quando, nel marzo 2018, il procuratore speciale Robert Mueller indaga sulle presunte interferenze della Russia nelle elezioni statunitensi e sul sospetto che sia stata organizzata contropropaganda illegale contro la famiglia Clinton, il nome di Kogan è tra i primi ad essere sui documenti sequestrati a Cambridge Analytica[64].

Nell’estate del 2016, come testimonia il manager Molly Schweickert[65], il comitato di Trump affida a Cambridge Analytica la gestione della campagna: Jared Kushner, il genero di Donald Trump, assume un informatico, Brad Parscale, che mette i Trump in contatto con Cambridge Analytica[66]. Steve Bannon, all’epoca capo di Breitbart News, manager della campagna elettorale di Trump ed ex vicepresidente di Cambridge Analytica, decide di puntare tutto su questo progetto[67].

Due anni dopo si scoprirà che Nix aveva conservato il software di Wylie e che gran parte del lavoro di Cambridge Analytica sia stato svolto usando i dati carpiti su Facebook[68]. Il software legge i dati, li organizza, risponde a ciascuno, pubblica notizie false con milioni di avatar spesso fittizi[69]. Ma oramai la magistratura è inarrestabile: a Marzo 2018, Cambridge Analytica è oggetto di inchieste penali su entrambe le sponde dell’Atlantico[70]. Più la magistratura va a fondo con l’analisi dei documenti interni, più scopre: nel corso di soli quattro anni, lo staff dei nerds messi insieme da Mercer ha manipolato le elezioni in almeno 200 casi in un paio di dozzine di nazioni[71]. Vi parrà strano, ma nessun governo di quei paesi ha voluto approfondire l’argomento – Italia, Francia, Spagna e Germania compresi.

I legami con la Russia e con gli Emirati Arabi

Nel dicembre del 2016, lo sceicco Mohamed bin Zayed al-Nahyan visita la Trump Tower e incontra Jared Kushner, Michael Flynn e Steve Bannon – si tratta di una grave violazione del protocollo diplomatico, poiché il numero due del potere di Abu Dhabi dimentica di contattare l’amministrazione federale, guidata da Barack Obama, così come dimentica di aver incontrato, pochi minuti prima, nelle stesse stanze, l’Ambasciatore russo Sergey Kislyak[72].

Ai magistrati federali, gli uomini di Trump diranno che si negoziava la compravendita di azioni del gigante petrolifero Rosneft, e che Mohammed Bin Zayed, a questo proposito, avesse organizzato precedentemente un meeting nelle Seychelles cui erano presenti anche l’oligarca Kirill Dmitriev[73], il fondatore dell’azienda di mercenari Blackwater Erik Prince[74], ed il consulente di Trump George Nader[75]. In realtà, si discute sul prezzo chiesto da Mosca a Trump per avere un atteggiamento meno collaborativo con l’Iran[76]. Non si sa cosa abbiano risposto i russi, ma è da quel momento che il regime russo ha iniziato ad usare Cambridge Analytica per cercare di influenza l elezioni presidenziali americane in favore di Donald Trump – un progetto coordinato da Michael Flynn e Sergey Kislyak[77].

Nell’autunno del 2017[78], la UAE Media National Council firma un contratto con SCL Social (un’altra società del gruppo SCL) per 330’000 dollari[79] perché conduca una campagna mediatica globale contro il Qatar[80]. Quando, pochi mesi dopo, le aziende del gruppo SCL verranno costrette alla bancarotta, questo contratto verrà trasferito su una nuova azienda, con sede ad Abu Dhabi, di nome Emerdata Plc, i cui azionisti e managers sono esattamente gli stessi di Cambridge Analytica[81], e che mantiene i principali e più delicati legami politici e diplomatici[82]. Quanto alle attività che riguardano tutti gli altri clienti e paesi collegati alle singole società del SCL Group e di Cambridge Analytica, queste sono state spostate in Romania, negli uffici della SC Strategic Communications Laboratories Srl Baia Mare[83].

Se da un lato i vecchi contratti sembrano essere concentrati nell’ambito di questo nuovo gruppo industriale e commerciale segreto, dall’altra ci sono managers importanti di Cambridge Analytica che fondano nuove società ed acquisiscono nuovi clienti. Uno fra tutti: Ahmad Ahraf Al Khatib, un tecnico informatico originario degli Emirati Arabi Uniti ma attualmente cittadino delle isole Seychelles[84]. Al Khatib lavorava per il gruppo militare Mubadala, di proprietà di Mohammed Bin Zayed Al-Nahyan, e per il fondo di investimento statale ADIA Abu Dhabi Investment Authority (anch’esso diretto da Al-Nahyan)  e da lì è passato alla guida di Emerdata[85].

Nell’estate del 2018 ha fondato Auspex International Ltd. Chalvington (un paesino a pochi chilometri da Eastbourne e da Brighton)[86], che ha clienti nuovi e quasi tutti sconosciuti, ma lo stesso solito software di Cambridge Analytica a disposizione. Il 20% di quest’azienda appartiene alla Vision Esop Ltd. Chalvington (attualmente in liquidazione[87], di proprietà di Al Khatib e di un altro ex di SCL, Mike Popesku[88]), l’80% appartiene alla Vision Holdco Ltd.[89], una società forse registrata alle Seychelles, i cui azionisti sono sconosciuti[90]. Oltre a ciò, Al Khatib ha iniziato un’attività commerciale in Brasile, collegata ad un’associazione religiosa islamica[91].

Come Al Khatib, un dozzina di altri ex analisti di Cambridge Analytica sono attualmente in piena attività, nelle fila di Emerdata o come titolari di piccolissime aziende individuali comunque collegate ad Emerdata. Non si sa cosa facciano, ma per certo usano lo stesso software, o probabilmente un ulteriore sviluppo della tecnologia che, qualche anno fa, veniva usata da Cambridge Analytica. Questo significa che le inchieste penali contro le attività del gruppo di Mercer e Bannon siano state, per Cambridge Analytica, come un’enorme campagna pubblicitaria globale e che, ovunque nel pianeta, ci siano regimi e singoli gruppi politici che, proprio mentre scriviamo, usano illegalmente i social networks e qualunque altro sistema di collezione di dati per manipolare l’elettorato, cioè voi, cioè noi.

[1] https://www.youtube.com/watch?v=mpbeOCKZFfQ
[2] https://www.nytimes.com/2018/04/10/us/politics/mercer-family-cambridge-analytica.html
[3] 2005.07.13 SCL Group Ltd. Tunbridge Wells
[4] https://www.linkedin.com/in/jbottomley/?originalSubdomain=fr
[5] 2008.07.21 SCL Group Ltd. Tunbridge Wells
[6] https://web.archive.org/web/20060405015351/http://www.regiments.org/regiments/uk/inf/095RGJ.htm
[7] https://web.archive.org/web/20120207163707/http://www.palgrave.com/PDFs/1403903735.Pdf, pages 11-12 ; https://web.archive.org/web/20080604112403/http://www.psr.keele.ac.uk/table/york/Defence.html#Defence74
[8] https://books.google.it/books?id=MZjobjexWkcC&pg=PA25&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false ; https://books.google.it/books?id=reE9YRnv2i0C&pg=PA29&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false
[9] https://www.businessinsider.com/theresa-may-dodges-question-on-tory-links-to-cambridge-analytica-2018-3?IR=T ; https://www.thisisoxfordshire.co.uk/news/national/16103068.cambridge-analytica-founders-behind-new-london-based-data-processing-company/
[10] 2015.10.01 Consensus Business Group Ltd. London
[11] https://www.bbc.com/news/business-12688072
[12] https://en.globes.co.il/en/article-investigating-the-investigators-black-cube-1000914455 ; https://www.theguardian.com/business/2013/apr/22/vincent-tchenguiz-settles-black-cube-dispute
[13] 2011.01.24 Vincent Aziz Tchenguiz on eVigilo
[14] https://www.npr.org/2019/10/08/768216311/whistleblower-explains-how-cambridge-analytica-helped-fuel-u-s-insurgency?t=1621004563814
[15] https://www.rentec.com/Home.action?index=true ; https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage ; https://www.opensecrets.org/orgs//summary?id=D000022219&cycle=A
[16] https://www.theguardian.com/media/2017/nov/02/billionaire-trump-donor-robert-mercer-breitbart
[17] https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage
[18] https://www.pandorarivista.it/articoli/steve-bannon-e-robert-mercer/
[19] https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage
[20] Finanziatore principale di Parler – una social media che è nata nel 2018 per “sostenere la libertà della parola” e che ha già i profili di Eric, figlio di Trump, il suo avvocato Rudy Giuliani e altri. La social è già stata bloccata da Apple, Google e Android per numerose violazioni dei regolamenti e incitazione alla violenza, see: https://forbes.it/2021/01/11/rebekah-mercer-ereditiera-dietro-parler-il-social-ultra-conservatore-bandito-dal-web/
[21] https://theintercept.com/2021/01/27/rebekah-mercer-book-capitol-riot/
[22] https://www.politico.com/interactives/2017/politico50/rebekah-mercer/
[23] https://www.theguardian.com/media/2017/nov/02/billionaire-trump-donor-robert-mercer-breitbart
[24] https://www.cnbc.com/2020/11/24/mercer-family-dramatically-scaled-back-giving-to-conservative-causes-heading-into-2020.html
[25] https://www.nytimes.com/2018/04/10/us/politics/mercer-family-cambridge-analytica.html
[26] https://yachtharbour.com/news/sea-owl–robert-mercer-s-iconic-green-hulled-yacht-3008 ; https://www.superyachtfan.com/yacht/sea-owl/
[27] https://www.eenews.net/stories/1061727147
[28] https://www.breitbart.com/
[29] https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage
[30] https://www.theguardian.com/us-news/2018/jan/09/steve-bannon-leaves-breitbart-after-expressing-regret-over-trump-remarks
[31] https://www.repubblica.it/esteri/2018/03/21/news/bannon_l_ex_stratega_di_trump_la_mente_di_cambridge_analytica-191810903/
[32] https://www.vanityfair.it/news/approfondimenti/2019/04/17/steve-bannon-trump-salvini-sovranisti-elezioni-europee
[33] https://www.agi.it/politica/salvini_bannon_cambridge_analytica_facebook-3676464/news/2018-03-24/
[34] https://www.theguardian.com/us-news/2018/jan/09/steve-bannon-leaves-breitbart-after-expressing-regret-over-trump-remarks
[35] https://www.wallstreetitalia.com/trend/russiagate/ ; https://www.repubblica.it/argomenti/russiagate
[36] https://www.agi.it/estero/cambridge_analytica_russia_putin_trump-3644440/news/2018-03-19/
[37] https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/01/usa-steve-bannon-indagato-dal-senato-lex-stratega-di-trump-nel-mirino-per-russiagate-e-il-caso-cambridge-analytica/4735921/
[38] https://www.open.online/2020/08/20/steve-bannon-amici-italiani-salvini-meloni/
[39] https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/01/usa-steve-bannon-indagato-dal-senato-lex-stratega-di-trump-nel-mirino-per-russiagate-e-il-caso-cambridge-analytica/4735921/
[40] https://www.open.online/2020/08/20/steve-bannon-amici-italiani-salvini-meloni/
[41] https://www.npr.org/2019/10/08/768216311/whistleblower-explains-how-cambridge-analytica-helped-fuel-u-s-insurgency?t=1621004563814
[42] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[43] https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage
[44] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[45] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/data-war-whistleblower-christopher-wylie-faceook-nix-bannon-trump
[46] https://www.ilpost.it/2018/03/19/facebook-cambridge-analytica/
[47] https://www.ilpost.it/2018/03/19/facebook-cambridge-analytica/
[48] https://www.gazeta.ru/tech/2019/03/18/12249439/kogan_sues.shtml
[49] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[50] https://thebell.io/uchenyj-na-temnoj-storone-kak-urozhenets-moldavii-okazalsya-v-tsentre-skandala-s-facebook
[51] https://thebell.io/uchenyj-na-temnoj-storone-kak-urozhenets-moldavii-okazalsya-v-tsentre-skandala-s-facebook
[52] https://thebell.io/uchenyj-na-temnoj-storone-kak-urozhenets-moldavii-okazalsya-v-tsentre-skandala-s-facebook
[53] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/data-war-whistleblower-christopher-wylie-faceook-nix-bannon-trump
[54] https://www.illibraio.it/autori/christopher-wylie/
[55] https://web.archive.org/web/20180324041614/https://ca-political.com/news/timeline-events
[56] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[57] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/data-war-whistleblower-christopher-wylie-faceook-nix-bannon-trump ; https://www.npr.org/2019/10/08/768216311/whistleblower-explains-how-cambridge-analytica-helped-fuel-u-s-insurgency?t=1621004563814
[58] https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/data-war-whistleblower-christopher-wylie-faceook-nix-bannon-trump ; https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[59] https://www.theguardian.com/technology/2017/oct/26/cambridge-analytica-used-data-from-facebook-and-politico-to-help-trump
[60] https://www.nytimes.com/2018/04/10/us/politics/mercer-family-cambridge-analytica.html
[61] https://www.theguardian.com/us-news/2015/dec/11/senator-ted-cruz-president-campaign-facebook-user-data
[62] https://www.crunchbase.com/organization/philometrics
[63] https://thebell.io/uchenyj-na-temnoj-storone-kak-urozhenets-moldavii-okazalsya-v-tsentre-skandala-s-facebook
[64] https://www.wsj.com/articles/mueller-sought-emails-of-trump-campaign-data-firm-1513296899?mod=e2tw
[65] https://www.theguardian.com/technology/2017/oct/26/cambridge-analytica-used-data-from-facebook-and-politico-to-help-trump ; https://www.spectator.co.uk/article/the-brits-behind-trump
[66] https://www.ilpost.it/2018/03/19/facebook-cambridge-analytica/
[67] https://www.ilpost.it/2018/03/19/facebook-cambridge-analytica/
[68] Video interview con Christopher Wylie: https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[69] Video interview con Christopher Wylie: https://www.theguardian.com/news/2018/mar/18/what-is-cambridge-analytica-firm-at-centre-of-facebook-data-breach
[70] Cambridge Analytica ha consegnato parte dei dati raccolti nel Regno Unito alla fazione Leave durante la Brexit, in particolare ai comitati vicini a Nigel Farage (il suo avvocato, peraltro, abitava nello stesso palazzo di Bannon), see: https://www.pandorarivista.it/articoli/steve-bannon-e-robert-mercer/#_ftn14 ; https://www.theguardian.com/politics/2018/mar/15/cambridge-analytica-illegal-foreign-donors-leave-eu-arron-banks ; https://www.theguardian.com/politics/2017/feb/26/robert-mercer-breitbart-war-on-media-steve-bannon-donald-trump-nigel-farage ; https://www.theguardian.com/news/2018/mar/17/data-war-whistleblower-christopher-wylie-faceook-nix-bannon-trump
[71] Christopher Wylie, “Mindf*ck: inside Cambridge Analytica’s plot to break the world“, Profile Books, London 2019; Andreas Jungherr, “Retooling politics: How digital media are shaping democracy”, Cambridge University Press, Cambridge 2020; Nazzareno Tirino, “Cambridge Analytica. Il potere segreto, la gestione del consenso e la fine della propaganda”, Edizioni Libellula, Lecce 2019
[72] https://www.washingtonpost.com/world/national-security/blackwater-founder-held-secret-seychelles-meeting-to-establish-trump-putin-back-channel/2017/04/03/95908a08-1648-11e7-ada0-1489b735b3a3_story.html?utm_term=.d64b6acf36b6
[73] https://abcnews.go.com/Politics/mueller-evidence-raising-questions-prince-testimony-meeting-russian/story?id=54277090
[74] Prince è meglio conosciuto come il fondatore di Blackwater, una società di sicurezza che è diventata un simbolo degli abusi statunitensi in Iraq dopo una serie di incidenti, tra cui uno nel 2007 in cui le guardie della compagnia furono accusate – e successivamente condannate penalmente – di aver ucciso civili in un piazza irachena affollata. Prince ha venduto l’azienda, che è stata successivamente ribattezzata, ma ha continuato a costruire un impero paramilitare privato con contratti in tutto il Medio Oriente e in Asia. Ora è a capo di una società con sede a Hong Kong nota come Frontier Services Group, see: https://www.washingtonpost.com/world/national-security/blackwater-founder-held-secret-seychelles-meeting-to-establish-trump-putin-back-channel/2017/04/03/95908a08-1648-11e7-ada0-1489b735b3a3_story.html?utm_term=.d64b6acf36b6
[75] https://abcnews.go.com/Politics/mueller-evidence-raising-questions-prince-testimony-meeting-russian/story?id=54277090
[76] https://www.washingtonpost.com/world/national-security/blackwater-founder-held-secret-seychelles-meeting-to-establish-trump-putin-back-channel/2017/04/03/95908a08-1648-11e7-ada0-1489b735b3a3_story.html?utm_term=.d64b6acf36b6
[77] https://www.washingtonpost.com/world/national-security/blackwater-founder-held-secret-seychelles-meeting-to-establish-trump-putin-back-channel/2017/04/03/95908a08-1648-11e7-ada0-1489b735b3a3_story.html?utm_term=.d64b6acf36b6 ; https://www.washingtonpost.com/opinions/why-did-obama-dawdle-on-russias-hacking/2017/01/12/75f878a0-d90c-11e6-9a36-1d296534b31e_story.html?utm_term=.72af02c26db1
[78] https://spitfirelist.com/news/the-cambridge-analytica-microcosm-in-our-panoptic-macrocosm/
[79] https://efile.fara.gov/docs/6473-Exhibit-AB-20171006-1.pdf ; https://spitfirelist.com/news/the-cambridge-analytica-microcosm-in-our-panoptic-macrocosm/
[80] https://www.middleeasteye.net/news/revealed-facebook-data-harvesters-links-us-and-uk-counter-extremism-campaigns ; https://efile.fara.gov/docs/6473-Informational-Materials-20171013-1.pdf
[81] https://spitfirelist.com/news/the-cambridge-analytica-microcosm-in-our-panoptic-macrocosm/
[82] https://www.nytimes.com/2018/04/10/us/politics/mercer-family-cambridge-analytica.html ; https://www.startmag.it/innovazione/cambridge-analytica-emerdata/ ; https://www.agi.it/estero/cambridge_analytica_chiude_dati-3854178/news/2018-05-04/ ; https://www.nytimes.com/2018/04/10/us/politics/mercer-family-cambridge-analytica.html ; https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/10911848/filing-history?page=1 ; https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/company/10911848/filing-history?page=2
[83] http://ibiworld.eu/2021/01/07/la-philip-morris-va-alla-guerra-alleata-a-suprematisti-populisti-e-sceicchi-arabi/
[84] https://find-and-update.company-information.service.gov.uk/officers/MVXMVXIlHAjSuuhqCXQ9bZCcDrk/appointments
[85] https://wsiegelman.medium.com/ahmad-al-khatib-who-launched-auspex-international-and-was-at-emerdata-with-erik-princes-business-f0e93e07c240
[86] 2018.09.17 Auspex International Ltd. Chalvington
[87] 2020.12.08 Vision Esop Ltd. Chalvington
[88] https://www.linkedin.com/in/mihajlopopesku/?originalSubdomain=uk
[89] 2019.06.19 Auspex International Ltd. Chalvington
[90] https://wsiegelman.medium.com/chart-scl-and-cambridge-analytica-active-and-related-companies-2020-6f38e2e3100c
[91] https://opencorporates.com/officers?q=ahmad+al+khatib&utf8=%E2%9C%93

TAG: Donald Trump, governo, politica, social marketing, social media
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