Anno nuovo, lavoro nuovo: libri che sono bussole del tempo che verrà

3 Gennaio 2023

Molto probabilmente il 2023 sarà l’anno in cui i cambiamenti nel mondo del lavoro subiranno davvero una fortissima accelerazione. Spinte dal contesto, dalla percezione che le persone hanno del loro posto nel mondo e nel tempo, queste trasformazioni necessarie stanno già correndo.

Il percorso per conoscere, comprendere e aderire alle novità talvolta si scontra con i percorsi personali e non si arriva mai del tutto preparati. Immaginando come contribuire alla diffusione di “buoni pensieri per buoni passi”, ho pensato di condividere i consigli di lettura che ci siamo scambiati durante l’anno, in quella realtà che è Kopernicana, che si occupa di trasformazione organizzativa e che, per inciso, è anche l’azienda nella quale -felicemente-lavoro.
Non è una classifica e i libri sono nell’ordine in cui li abbiamo nella nostra libreria virtuale.

Why We Work di Barry Shwartz
Quello di Barry Schwartz è un lavoro rivoluzionario. Sfata un mito profondamente radicato: il motivo per cui lavoriamo è principalmente per ottenere uno stipendio. Come siamo arrivati a crederci?
Attraverso studi affascinanti e aneddoti avvincenti, Schwartz accompagna il lettore in un tour che apre gli occhi, illuminando sul modo in cui il lavoro opera nella nostra cultura e, infine, consentendo al lettore di trovare la propria strada verso un buon lavoro.

Leadership inclusiva. Valorizzare l’unicità delle persone nelle organizzazioni di Andrea Notarnicola
Questa valida guida aiuta a muoversi in una maggiore consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi che possono influenzare i nostri atteggiamenti nella gestione di una squadra.
Si va oltre il tema discriminazione. Perché l’obiettivo è liberare il potenziale delle persone mettendo in atto comportamenti di quotidianità che contrastano la cultura alfa. Perché le organizzazioni e i sistemi sociali generano valore quando mettono tutte le persone nella condizione di essere sé stesse, promuovendo autenticità, fiducia e partecipazione.

The leader Ship di David Marquet
Questa è la vera storia di un capitano capace di distribuire l’autorità al suo equipaggio. E questo libro è una lettura piacevolissima.
Il Capitano David Marquet, come tutti gli ufficiali della U.S. Army, era stato formato a esercitare una leadership basata su competenza e comando, e conseguentemente nell’impartire molti ordini: una leadership “know all, tell all”. Quando però prese il comando del sommergibile nucleare Santa Fe, si trovò a riscrivere insieme ai suoi marinai le regole stesse della leadership militare. Lavorando sulla chiarezza organizzativa e sulla competenza di tutto l’equipaggio, diede forma a un nuovo modello di leadership basato sull’intenzione. I risultati furono straordinari: le prestazioni del Santa Fe scalarono le graduatorie nella flotta fino a raggiungere un primato destinato a essere riconfermato per anni dopo che il Capitano Marquet aveva ormai definitivamente lasciato la cabina di comando del sommergibile.

The Culture Map di Erin Meyer
La globalità favorisce la diversità sul lavoro, che consente creatività e innovazione. Ma può anche essere un’incredibile fonte di confusione. Perché il nostro collega giapponese non dice mai chiaramente cosa intende? Come mai sono l’unica persona ad arrivare puntuale a una riunione in Nigeria?
The Culture Map presenta un quadro che consente di analizzare in che modo le culture differiscono dalla nostra, nonché strategie pratiche per mitigare eventuali malintesi culturali.

Checklist: Come fare andare meglio le cose di Atul Gawande
Ormai un classico, questo piccolo gioiello di focus on che ci aiuta sul lavoro (e nella vita) partendo da una domanda: cosa permette a procedure “tremendamente complicate” di essere portate a termine correttamente?
Due cose molto semplici: della carta e una penna. O meglio: una check list, una lista di controllo.

OKR performance di Francesco Frugiuele e Matteo Sola
Un manuale ci vuole. E se non conoscete ancora cosa siano gli OKR (Objective and key results) e quale valore abbiano per la strategia e i risultati della vostra azienda, è tempo di conoscerli.
In questo libro (figlio della nostra esperienza come azienda che porta gli OKR nelle aziende), Francesco Frugiuele e Matteo Sola illustrano, tra casi e metodo, la grande rivoluzione di cui hanno bisogno le aziende italiane. Gli OKR possono essere applicati in ogni contesto per condividere la strategia di business e guidare i team verso performance straordinarie, grazie a obiettivi sfidanti ed esecuzione impeccabile.

Work: A Deep History, from the Stone Age to the Age of Robots di James Suzman
Il lavoro definisce chi siamo. Determina il nostro status e determina come, dove e con chi trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Media la nostra autostima e modella i nostri valori. Ma siamo programmati per lavorare come facciamo oggi? Anche i nostri antenati dell’età della pietra vivevano per lavorare e lavoravano per vivere? E come potrebbe essere un mondo in cui il lavoro gioca un ruolo molto meno importante? Un tomo abbastanza di peso, che però racconta quanto la “nuova antropologia” stia cercando risposte al Cambiamento presente.

The Necessary Journey: Making Real Progress on Equity and Inclusion di Ella F. Washington
“Come ti immagini idealmente sul posto di lavoro?”.
Questa è la domanda che la dottoressa Ella F. Washington pone ai leader aziendali. E la risposta è spesso una visione ideale di un’organizzazione che valorizza la diversità e l’inclusione. Ma come ci si arriva? Le organizzazioni hanno mancato l’obiettivo quando si tratta di creare ambienti in cui tutti i dipendenti prosperino in modo uguale ed equo, perché trattano la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI) come un “compitino” che viene svolto piuttosto che come il viaggio necessario e difficile che è. Un posto di lavoro veramente inclusivo richiede invenzione e reinvenzione, errori e umiltà, adattamento a un mondo che cambia, riflessione costante e talvolta sacrifici significativi.

Concluderei con il libro che ha letteralmente fatto innamorare la nostra organizzazione (in alcuni casi fino al feticismo…): Brave New Work di Aaron Dignan.
Imperdibile e imprescindibile, per affrontare il Nuovo Anno.
Con la sua azienda (la nostra “gemella” USA), Aaron Dignan aiuta le organizzazioni a reinventare completamente sistemi operativi, principi e pratiche. Le organizzazioni non sono macchine da “prevedere e controllare”. Sono sistemi umani complessi pieni di potenziale che attende di essere liberato. Con Brave New Work si scopre esattamente come reinventare il modo in cui si lavora, non attraverso comando e controllo, ma attraverso un’ondata di autonomia, fiducia e trasparenza.
E ne abbiamo, tutti quanti, un gran bisogno.

TAG: libri
CAT: Lavoro autonomo, lavoro dipendente

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