Primo amore e altri affanni

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29 Novembre 2019

“Primo amore e altri affanni” è il titolo di una raccolta di racconti pubblicata nel 1958 da Harold Brodkey, uno scrittore americano che ha vissuto per lunghi periodi a Venezia.
Il titolo della raccolta mi è rimasto ben impresso nella memoria.
Ha una sua musicalità, è come una piccolissima poesia che descrive un momento della vita attraverso il quale siamo passati tutti, quello dell’adolescenza e dei primi turbamenti amorosi.
L’amore, soprattutto a quell’età, quando è ancora una scoperta , ma spesso anche in età più matura, è devastante ed eversivo, ci cambia e cambia il rapporto che abbiamo con gli altri.
Scegliamo una persona e la eleggiamo a punto di riferimento della nostra vita: assume nella nostra immaginazione un aspetto sfolgorante.
Vediamo una luce intensa ed accecante solo quando lei entra nella stanza o nel luogo in cui ci troviamo.
Tutte le altre figure appaiono scialbe e incolori, la vita ci sembra bella e divertente solo quando c’è anche lei.
Ma che affanno, per restare al titolo del libro, mantenere in vita questa fiamma!
Che ansia ci prende quando ci accorgiamo che l’alone che abbiamo creato intorno all’altro sta perdendo la sua luminosità, quando la sua presenza diventa abitudine, invece che motore della nostra energia vitale.
Oppure quando ci accorgiamo che siamo noi ad aver perso il nostro alone ai suoi occhi.
Tempo fa, accompagnato da una agente immobiliare, mi è capitato di incontrare i proprietari di un immobile in vendita.
Erano entrambi sopra gli ottant’anni e vendevano l’appartamento, bellissimo, all’ultimo piano di un bel palazzo del 500, perchè non ce la facevano più a salire le scale (a Venezia capita, i piani alti sono i più belli perchè offrono una vista mozzafiato, ma scarseggiano gli ascensori; e “scarseggiano” è un eufemismo)

I due avevano una sollecitudine ed un’affettuosità reciproca singolari, proprio come due scolaretti al primo amore.
Parlando con loro ho scoperto che si erano conosciuti sui banchi delle scuole medie e che da allora non si erano più lasciati.
Li ho guardati con tenerezza e simpatia, ma anche con un pizzico di invidia.
Un primo amore che è rimasto unico!
Senza trasformarsi in affanno!
Beh, a parte quello di…salire le scale.

 

TAG: Primo amore
CAT: Letteratura

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