Un errore da non fare

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2 Giugno 2018

“Se ne é andata!” dice Gianni.
“In che senso?” gli risponde la collega, alzando la testa dal computer.
“Quale parola non ti è chiara nell’espressione ‘se ne è andata’? Ha preso le sue cose e se ne e’ andata!! Era arrabbiata come una pantera.”
“Ma tu cosa le avevi fatto?”
“Ma niente, una delle solite discussioni…”
“Tanto solita non doveva essere se ha fatto fagotto…Qualcosa devi averle detto di sanguinosamente offensivo”
“Offensivo e’ una parola grossa. Le ho detto solo: assomigli sempre di più a tua madre”
“E ti pare poco?”
“E’ grave?”
“Dipende”
“Da cosa?”
“Se tua moglie è molto attaccata la madre, capirà da un commento come quello, detto in un momento di tensione, che tu non l’apprezzi per niente la donna che lei adora…”
“Veramente mia moglie non è molto attaccata alla madre, la critica sempre.”
“Peggio mi sento. Con quel commento hai fatto capire a tua moglie che la assimili ad un modello dal quale si sta sforzando disperatamente di prendere le distanze.”
“Insomma, mi pare di capire, come la fai sbagli”
“Esatto. Una donna non va mai – e sottolineo mai – paragonata alla madre”

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CAT: Letteratura

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