Una giornata al Pronto Soccorso

:
13 Maggio 2023
Al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata

 

A Gianluigi Ferrazza e
a tutta la simpatica brigata del pronto soccorso

 

La fatica di vivere ho guardato
qui, dove il male assedia quotidiane
paure, dove increduli si assiste
al rifiuto del figlio, quando madre
è la donna che non è donna, padre
chi nel figlio un ostacolo, un disturbo
registra a sconvenienti negoziati,
il denaro o l’assenza di denaro,
padroni della vita. Ti ho sentito
parlare per telefono infiammato,
a turno con il padre e con la madre:
“O venite a riprendervi il ragazzo,
o ve lo mando con la polizia”.
Intanto, nell’attesa, l’infermiera
prepara l’apparecchio per un nuovo
elettrocardiogramma, il mio, caduto
in mezzo a voi, chi sa da quale mondo
privilegiato di scansafatiche.
Non le ha scansate chi mi revisiona
da cima a fondo i celeri, incostanti
comportamenti del mio cuore, il salto
del respiro, il mio gelido sudore.
Una fibrillazione atriale
può cambiare giornate, mesi, forse
anni perfino, se poi progredisce –
che strane incongruenti conclusioni
escogita la lingua per spiegare
l’evolversi di un male – ma l’amico
che vestito di verde ti accudisce
rinvia se lo può l’acuminarsi
della lama imprevista che ferisce,
e tu l’abbracceresti, e con le labbra
sull’orecchio poi gli sussurreresti,
piano, che gli altri non ti odano dirlo:
grazie, mio caro. Perché se la vita
è fatica incessante, il cuore batte
di gioia quando incontra un altro, il tuo,
che ne controlla il battito, e conduce
all’equilibrio di una disciplina
l’irregolarità di uno scompenso,
e la fatica, questa tua fatica,
quotidiana, irrisolta, persistente
ch’è la stessa di tutti noi, fatica
di vivere, la riconverti, lieve,
come un volo leggero di farfalla,
sorridendo al sorriso della vita,
nella letizia che ci riconforta
al piacere di vivere, scacciata,
per un istante, per l’impercepito,
glorioso istante in cui la nostra vita
è amore che gioisce e che congiunge,
la fatica di vivere che tenue
tesse la trama dei nostri respiri.

 

Fiano Romano, 11 – 12 maggio 2023

 

 

 

TAG: poesia
CAT: Letteratura

Un commento

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  1. alidaairaghi 12 mesi fa

    Quanta affettuosa, commossa e grata empatia verso i gesti buoni di chi cura corpi e anime altrui, in questa bella poesia!

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