Intervista a Stefano Passarello: l’atleta e influencer si racconta
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Dunque, Mattarella giurerà domani, Achille Lauro si è autobattezzato ieri sera, la Francia da oggi toglie l’obbligo di mascherina all’aperto, Salvini vuole federare il centrodestra, ma la destra della Meloni non è d’accordo. Tra Conte e Di Maio sono botte da orbi, ma Grillo vuole essere l’unico a dare scappellotti. Renzi vuole fare il regista e come Nanni Moretti impallerà continuamente lo schermo, mentre il Professor Sabino Cassese confessa che con Salvini ha mangiato passato di verdure. Ieri vinceva la riforma elettorale proporzionale, oggi si è già passati al maggioritario. Ah, il Vescovo di Sanremo si è incazzato per il battesimo perché dice che adesso non è che tutti si possono mettere a fare quel cazzo che gli pare. L’inflazione sale. Prodi è fermo al 1998 e continua a pensare a Bertinotti ma è evidente che non ci aveva capito nulla sul momento e neppure ventiquattro anni dopo riesce a farsene una ragione. Nel frattempo, è morta Monica Vitti e quasi tutti ci eravamo dimenticati che aveva 90 anni e che era ancora in vita, ma l’Italia popolare si stringe attorno alla famiglia dell’attrice scomparsa. In Afghanistan è crisi umanitaria, in Perù il Covid ha “prodotto” centomila orfani, in Ucraina è caos. Amadeus è felice ma il suo stato d’animo non è in relazione con i fatti precedenti. L’unica notizia positiva è che Giuliano Ferrara è stato dimesso ed è in fase di recupero. Alla faccia di tutti quelli che avevano già preparato il coccodrillo.
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