Chiara Ianniciello è la vincitrice della 19a edizione del Premio Bianca d’Aponte

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30 Ottobre 2023

La salernitana Chiara Ianniciello è la vincitrice della 19a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, il contest italiano riservato esclusivamente a cantautrici, che si è tenuto al Teatro Cimarosa di Aversa il 27 e il 28 ottobre 2023. A Chiara è stata assegnata anche la Targa per la migliore musica.

La targa per la migliore interpretazione è andata  a Cristina Cafiero.

La vincitrice assoluta è stata premiata con una borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom, la possibilità di partecipare al Premio dei Premi al Mei di Faenza e, come ospite, all’edizione del 2024 di Music for Change, realizzata da Musica contro le mafie.

Bianca d’Aponte

Il Premio è organizzato dall’Associazione Musicale Bianca d’Aponte onlus, nata dall’amore per Bianca, cantautrice di grande talento prematuramente scomparsa. Una compositrice e interprete  che aveva il pregio e la capacità di saper raccontare, attraverso i versi delle sue canzoni e la sua musica che lei stessa interpretava con un’intensità e una voce uniche, il disagio, le speranze, i sogni e i sentimenti visti da una donna.

La direzione artistica del Premio è stata firmata da Ferruccio Spinetti.

Contrabbassista e compositore, nel 1990, entra a far parte degli Avion Travel divenendo, anche per la sua giovane età, il pupillo di Fausto Mesolella. Con gli Avion Travel ha registrato dieci cd per la Sugar, vinto il Festival di Sanremo del 2000, realizzato colonne sonore per numerose produzioni cinematografiche  e tenuto concerti in tutta Italia ed all’estero. Dal 2004 al 2008 ha suonato con Stefano Bollani  e creato, nel 2003, con Petra Magoni, il duo “Musica Nuda” per solo contrabbasso e voce.

Ferruccio Spinetti — ©_ANGELO_TRANI

La conduzione delle due serate è stata affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu e anche quest’anno l’evento ha avuto come media partner Rai Radio 1.

L’ambìto Premio della Critica “Fausto Mesolella”,  che prevede l’assegnazione di una borsa di studio di 800 euro e la possibilità di esibirsi come ospite al Premio Nilla Pizzi, è stato assegnato a Irene Buselli.

Il riconoscimento è intitolato a Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel , un musicista fuori dagli schemi, eclettico, raffinato e geniale arrangiatore, che ha accompagnato i grandi della musica italiana ed internazionale. Amico di Bianca, è stato l’ispiratore e animatore del premio fin dall’origine. Tantissimi i suoi successi e tanti i riconoscimenti che gli sono stati conferiti. Aveva, poco prima della sua improvvisa scomparsa, ultimata, presso il suo studio, la registrazione dell’ultimo CD Nada trio, con Nada, appunto, ed il suo fraterno amico Ferruccio Spinetti.

Sono state nove le artiste finaliste di questa edizione, Ilaria Argiolas (Roma), Arianna Battilana dei Mockingjay (Varese), Irene Buselli (Genova), Cristina Cafiero (Napoli), Veronica Di Nocera (Caserta), Francesca Giannizzari (Potenza), Chiara Ianniciello (Salerno), Alessandra Nazzaro (Napoli), Santanna (L’Aquila).

Il ruolo di madrina quest’anno è spettato a Nina Zilli, che nella serata di sabato ha interpretato, insieme a sue canzoni, “Lo specchio” un brano di Bianca d’Aponte, mentre il Premio alla Carriera della Città di Aversa è andato a Mauro Pagani, che ha proposto tre brani.

La manifestazione si è aperta con un’anteprima giovedì 26 ottobre all’Auditorium Bianca d’Aponte di Aversa con una masterclass su “La qualità della scrittura” tenuta da Giuseppe Anastasi, Giuseppe Barbera e Maurizio Bernacchia.

Il giorno 27 si è tenuto nella Sala Convegni dell’“Hotel Max” un incontro sui diritti connessi per artisti interpreti ed esecutori tenuto dal presidente del NuovoImaie, Andrea Miccichè. A seguire è stata la volta di una tavola rotonda su “Intelligenza artificiale e creatività individuale: maneggiare con cura” con Andrea Miccichè (NuovoImaie), Mariella Nava (cantautrice), Andrea Ponzoni (referente musica ReteDoc), Roberto Trinci (Sony Music Publishing), Gianni Taglialatela (esperto di Diritto d’autore). Conduce John Vignola (Rai Radio1). Alle 12 il consueto incontro fra le finaliste e le giurie aperto al pubblico e condotto da Giorgiana Cristalli (Ansa).

Nella serata di venerdì 27 sono saliti sul palco una rappresentanza gli allievi del Liceo Cirillo (che hanno eseguito “Canto di fine inverno” di Bianca d’Aponte), Massimo Germini, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano e l’olandese Raquel Kurpershoek, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte International.

Sabato 28, insieme a Zilli e Pagani, è toccato a Flo e Mariella Nava.

Entrambe le serate sono state aperte da Moà, vincitrice della scorsa edizione.

Di assoluto livello le due giurie che hanno assegnato i premi dell’organizzazione.

Per il premio assoluto hanno votato: Giuseppe Anastasi, Rachele Andrioli, Giuseppe Barbera, Maurizio Bernacchia, Rossana Casale, Valentina Casalena, Mimì Ciaramella, Sergio Delle Cese, Piero Fabrizi, Massimo Germini, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano, Kaballà, Elena Ledda, Alfredo Rapetti Mogol, Mariella Nava, Mauro Pagani, Ivan Rufo, Andrea Satta, Brunella Selo, Roberto Trinci, Danilo Turco, Fausta Vetere, Nina Zilli.

Chiara Ianniciello

La giuria del Premio della Critica “Fausto Mesolella” era invece composta da: Roberta Balzotti, Salvo Battaglia, Giovanni Chianelli, Angiola Codacci Pisanelli, Valerio Corzani, Giorgiana Cristalli, Enrico de Angelis, Mauro De Cillis, Angela Garofalo, Elisabetta Malantrucco, Cinzia Marongiu, Michele Monina, Francesco Paracchini, Leonardo Pascucci, Fausto Pellegrini, Timisoara Pinto, Alessia Pistolini, Paolo Talanca, John Vignola.

A Francesca Giannizzari è andato il “Premio ’Na stella” del Virus Studio, che prevede  l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; a Irene Buselli un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio e a Alessandra Nazzaro quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano.

Inoltre a Veronica Di Nocera va una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas e a Ilaria Argiolasquella di una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava.

Il Premio è sostenuto da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie. I partner del Premio sono: Emergency, M.A.U., SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoImaie, ReteDoc, Premio Andrea Parodi, Suoni dall’Italia, “Pem! Festival – Parole e musica in Monferrato”, L’isola che non c’era, Blogfoolk, Istituto italiano di cultura di Madrid, Officina delle Arti Pasolini, Music for Change, Maieutica Dischi, Siedas, Premio Virginia Musto, Virus Studio, Soundinside, Premio Nilla Pizzi, Associazione Virginia Vita.

In collaborazione con Ender Comunicazioni

TAG: aversa, cantautrici italiane, chiara ianniciello, cristina cafiero, Ferruccio spinetti, mauro pagani, nina zilli, premio Bianca d'aponte
CAT: Musica

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