I Queen of Saba ci raccontano Pesca Noche

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4 Marzo 2022

Oggi vi parlo del nuovo singolo dei Queen of Saba e per chi non li conoscesse ancora sono un duo composto da Sara Santi e Lorenzo Battistel. Il team miscela con bravura quel fronte chiamato nu soul e dosi di elettronica-disco dal sapore indie. Un mix senza un vero genere preciso, un genere fluido, che è la cifra dell’oggi musicale e li rende contemporanei.

Li ho conosciuti grazie all’uscita del primo disco “Fatamorgana” per l’etichetta veneziana la Colletta Dischi. A supporto di questo album hanno fatto un qualcosa come 30 date in Italia, dimostrando le loro capacità sia in studio che sopra svariati palchi.

“Pesca Noche” in feat con Ganoona apre la strada al nuovo lavoro e a ulteriori dimensioni sonore. Racconta di una notte alticcia senza una direzione precisa e pensieri chiaroscuri rappresentati dal testo. La struttura del brano è una 4/4 ballabile o ascoltabile con un buon ritmo che rende bene la notte appena citata.

Li ho intervistati e vi lascio leggere il nostro scambio, ma prima ascoltate la Pesca Noche!

1) Come sono cambiati i Queen of Saba in questo lungo tour a supporto del primo album?

In questi mesi di live in strettissima successione abbiamo preso una confidenza mai avuta prima con il palco: abbiamo capito che osare, spogliarsi completamente e lasciarsi andare sono regole imprescindibili per far funzionare uno spettacolo, per creare un legame unico e speciale con il pubblico. Abbiamo anche capito che il nostro rapporto è un’amicizia fortissima, un legame senza il quale viaggiare, suonare e vivere così tanto insieme sarebbe impossibile. Certo, ci siamo anche presi a pugni un paio di volte, però abbiamo anche fatto tanto yoga e quello ha aiutato parecchio.

2) Pesca Noche rimanda a immagini affascinanti, ma ci spiegate esattamente da dove nasce questo accostamento di parole?

La verità è che questo accostamento è nato come una boutade, da qualche scarabocchio su un quadernetto scritto sulla sdraio in piscina. Ci piaceva l’assonanza “pesca noche-esta noche” e soprattutto ci piaceva l’idea che il nome di un frutto potesse nascondere un immaginario sensuale e sognante, quasi come se mordere una pesca fosse mordere la notte intera.

I Queen of Saba

3) Nel brano influssi elettronici si mischiano a citazioni jazz-ose: quali ascolti hanno contribuito al brano?

C’è un po’ di Billie Eilish nella linea di basso e nell’atmosfera iniziale, ma appena entrano quei fiati un po’ sporchi è subito club jazz, anni ’60, electro-swing. È stato molto difficile per noi trovare un parallelo esatto con cui misurarci e orientarci, ma credo sia un buon segno, no?

4) Oltre all’indubbio accostamento vocale che funziona a dovere, cosi vi ha legato a Ganoona tanto da volerlo in feat. nel brano?

Ganoona è stata la nostra scoperta del 2020, ci siamo letteralmente innamorati di lui, della sua voce e della sua penna – e fin dal primo momento in cui abbiamo ascoltato la sua musica abbiamo pensato a un featuring. Anche se non ci vediamo mai (lui vive a Milano) c’è un filo che ci unisce, i nostri processi creativi si assomigliano, le nostre influenze si rincorrono. È un match made in heaven e ne siamo molto felici.

5) Vi vedo molta vita notturna nel background della canzone, dunque vi chiedo: che tipi di racconti notturni – se vi sono – hanno portato alla sua scrittura?

L’ispirazione per la canzone nasce da un sentimento preciso, istantaneo, che però nel corso del brano viene dilatato ed esplorato fino quasi al suo risvolto patologico: la frustrazione di un geloso ubriaco che sta quasi per perdere il controllo – e infatti dice “scappa da me, baby”. Per mettersi nei panni di questo personaggio bisogna andare a cercare delle parti di sé assolutamente né positive né sane, ma alla cui origine stanno dei sentimenti che tuttx noi abbiamo provato almeno una volta nella vita. Con Pesca Noche il processo di scrittura è stato sperimentale, in rottura con tutto quello scritto prima. Penso che questa tendenza si vedrà in tutto il prossimo album.

6) La direzione del nuovo album: qualche anticipazione?

Possiamo solo dire che ci sarà un grande ritorno della cassa dritta e che ci stiamo divertendo come dei matti a scrivere le nuove canzoni. Come al solito non ci poniamo limiti di genere o di ricerca, quindi è probabile che rimarremo stupiti anche noi dal risultato finale.

TAG: disco, elettronica, indie, indie italiano, la colletta dischi, musica emergente, nu soul, pop, queen of saba
CAT: Musica

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