Saviano: “Insider andrà in onda nella peggiore Rai di tutti i tempi”
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Io voto PD. I miei genitori erano due militanti del PCI. Mio nonno ha iniziato a fare il servitore da contadino a dieci anni, poi il pastore. Durante la guerra è stato patriota. A guerra conclusa ha fatto parte a lungo della Lega dei braccianti, per poi trovare lavoro come muratore. Tutta la mia famiglia è stata comunista e di sinistra poi, io sono di sinistra, anche estrema, con tendenze anarchiche. i militanti del PD che conosco non sono diversi da me, tutti di sinistra, tutti onesti fino al midollo, tutti sempre dalla parte dei più deboli. Ogni giorno mi sento insultare dagli elettori di UP, ogni giorno mi sento dare del neoliberista, del fascista, dell’amico dei padroni. Odiano il partito che voto e gli imputano la responsabilità di tutte le disgrazie italiane. Io mi sono sinceramente stancato. Vediamo quanto è di sinistra Unione Popolare:
la Collot dalla parte di Putin
Se UP andasse al potere così come è ora condannerebbe l’Italia all’isolamento internazionale. Certo, in fondo il programma non è male (è dettagliato, anche se molto breve), ma se dobbiamo parlare di salario minimo, ecologismo, lotta al precariato e diritti della comunità LGBT+, quei punti sono anche nel programma del PD. A me in verità, UP non dispiace, ne stimo i rappresentanti, che sono davvero dalla parte degli sfruttati. La differenza sostanziale è che io, se messo davanti a una scelta tra UP e FDI, voterei immediatamente UP, mentre gli elettori di UP, se messi davanti a una scelta tra PD e FDI, voterebbero immediatamente FDI (basta leggere i commenti sulla pagina della Collot per capire che la Meloni in fondo in fondo non dispiace), e se voti per un fascista forse non sei così diverso da lui. UP si lamenta sempre che il PD non sia di sinistra (anche se lo è), ma il punto è che non ha mai voluto un PD di sinistra, perché non può e non vuole correre il rischio che questo rubi gli elettori della sua fascia. Meglio continuare a dipingere il PD come una forza di destra, così UP potrà sempre pescare tra i massimalisti in eterno. Quello che UP non capirà mai è che i partiti sono organismi complessi le cui linee politiche si susseguono e mutano nel tempo, non pezzi di granito inscalfibili, a meno che non siano padronali, come Forza Italia o dogmatici, come appunto UP. E entrambi, quando vanno al governo, provocano enormi guai.
Evidentemente, il fatto che alle feste dell’Unità ci siano gli stand di Libera e di Mediterranea, e che Ilaria Cucchi, Aboubakar Soumahoro, Giovanni Paglia e Elly Schlein siano oggettivamente di sinistra è una trascurabile inezia, per loro continuiamo a essere irrimediabilmente di destra. Ogni sincero democratico, davanti alla prospettiva terrificante di una vittoria dei fascisti, penserebbe immediatamente a creare una opposizione valida in Parlamento e fuori. La verità è che il PD non è mai stato così a sinistra come ora (qui il programma), se UP fosse per un istante ragionevole, coglierebbe l’occasione per creare un campo largo a sinistra. Invece no. Perché il loro scopo principale non è mica sconfiggere la destra, bensì annientare il PD (e ogni altra formazione di sinistra concorrente). È noi che odiano davvero.
Il PD è un partito aperto, se davvero lo volessero più di sinistra, vi si iscriverebbero e lo scalerebbero. Non lo faranno mai. Anche perché dopo bisognerebbe governare. Ed è difficile restare puri quando si governa.
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