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Legge di Bilancio 2026: la bozza da 137 articoli tra fisco, famiglie e banche
La Legge di Bilancio 2026, attesa in Parlamento, contiene 137 articoli con misure su fisco, lavoro, famiglie e banche. Tra le novità: sale l’aliquota sugli affitti brevi, meno tasse sui festivi e contributo straordinario per banche e assicurazioni
La Legge di Bilancio 2026 è pronta a iniziare il suo percorso parlamentare. Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri del 17 ottobre 2025, la bozza – composta da 137 articoli – sarà presentata la prossima settimana alle Camere.
Il testo conferma le misure anticipate dal Governo, spaziando dal fisco alle famiglie, fino a interventi su banche, assicurazioni e welfare.
Fisco: taglio Irpef e nuova rottamazione delle cartelle
Sul fronte fiscale, la manovra punta a ridurre la pressione sui redditi da lavoro, proseguendo il percorso di alleggerimento avviato dall’esecutivo. L’aliquota Irpef intermedia scende dal 35% al 33%, con un beneficio concentrato sul ceto medio. Per i redditi superiori a 200.000 euro, è prevista una riduzione di 440 euro delle detrazioni.
La bozza introduce inoltre una nuova forma di “pace fiscale”, cioè la rottamazione delle cartelle esattoriali dal 2000 al 2023. I contribuenti potranno estinguere i debiti senza interessi né sanzioni con pagamento unico entro il 31 luglio 2026, oppure in 54 rate bimestrali fino a maggio 2035, con interessi al 4% annuo. Sono escluse le somme derivanti da accertamenti fiscali.
Legge di Bilancio 2026 – Famiglia e lavoro: bonus, congedi e sgravi
Il pacchetto dedicato alla famiglia prevede il “rafforzamento” del bonus mamme con 60 euro mensili per lavoratrici con almeno due figli fino al decimo anno di età e un reddito massimo di 40.000 euro annui. I congedi parentali vengono invece estesi fino ai 14 anni del figlio (oggi 12), con 10 giorni annui di permesso retribuito per malattie dei figli tra 3 e 14 anni.
Per favorire l’occupazione femminile, arriva un esonero contributivo totale (100%) fino a 8.000 euro l’anno per chi assume madri con almeno tre figli under 18 disoccupate da oltre sei mesi.
Sul fronte del lavoro, la manovra introduce:
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una flat tax al 15% su straordinari, festivi e notturni nel 2026, per redditi fino a 40.000 euro e con un tetto di 1.500 euro di sconto fiscale;
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un’imposta sostitutiva del 5% sugli aumenti contrattuali 2025-2026 per redditi fino a 28.000 euro.
Banche e assicurazioni: contributo straordinario triennale
Per finanziare parte della manovra, il Governo punta a raccogliere 11 miliardi in tre anni da banche e assicurazioni.
Prevista un’aliquota del 27,5% sull’affrancamento delle riserve non distribuite nel 2025, che sale al 33% nel 2026. La Lega, intanto, scrive Il Corriere, resta all’attacco: «Cinque miliardi dalle banche, che hanno realizzato introiti record, non è lesa maestà». Inoltre, l’Irap per gli enti finanziari aumenterà di due punti percentuali nel triennio 2026-2028.
Affitti, pensioni e flat tax per i nuovi residenti
Sulle pensioni, si è raggiunto il compromesso sull’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita, che non sarà più di tre mesi dal 2027, ma avverrà gradualmente: un mese nel ‘27 e al due nel 2028, quando per andare in pensione di vecchiaia serviranno 67 anni e tre mesi mentre per la pensione anticipata ci vorranno 43 anni e un mese di contributi (un anno in meno per le donne). Dall’aumento sono esclusi i lavoratori che svolgono attività gravose e usuranti. Ma il resto delle misure previdenziali non è ancora assestato. Le pensioni minime aumentano di 20 euro mensili (+260 euro l’anno). Nella bozza è prevista la proroga, anche nel 2026, dell’Ape sociale (l’assegno ponte fino alla pensione di massimo 1.500 euro al mese per disoccupati di lungo corso, caregiver, invalidi civili, usuranti e gravosi), con uno stanziamento di 1,2 miliardi fino al 2031. Confermato il bonus Giorgetti per chi, raggiunti i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2026, resta al lavoro (la retribuzione aumenta di circa il 10% grazie a parte dei contributi Inps girati sul netto in busta paga). C’è anche l’accelerazione delle procedure per la corresponsione del Tfs, la liquidazione dei dipendenti pubblici che vanno in pensione, finora pagata con enorme ritardo rispetto al Tfr dei privati.
Tra le misure collaterali della Legge di Bilancio 2026:
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Cedolare secca sugli affitti brevi al 26% per tutti gli immobili, eliminando l’aliquota ridotta al 21% per una sola abitazione. Per affitto breve si intende un contratto di locazione di immobile a uso abitativo, di durata non superiore a 30 giorni, stipulato da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa;
- Comuni e località turistiche possono aumentare l’imposta di soggiorno fino a 7 euro al giorno, anziché fino a 5 euro;
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Buoni pasto elettronici detassati fino a 10 euro;
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Flat tax agevolata per i cittadini stranieri (ricchi) che trasferiscono la residenza in Italia: 300.000 euro per il contribuente principale e 50.000 euro per ciascun familiare.
Legge di Bilancio 2026 – Novità su Cripto-attività e accise
La manovra introduce una novità anche sul fronte delle criptovalute con l’aliquota ridotta al 26% sulle stablecoin, al posto del 33% e l’stituzione di un tavolo permanente per la regolamentazione delle cripto-attività. Sul fronte tabacchi, aumentano le accise sulle sigarette, con l’importo fisso che passa da 29,5 a 32 euro per 1.000 sigarette nel 2026, a 35,50 per il 2027 e a 38,50 per il 2028. Per quanto riguarda le imposte sui carburanti: calano quelle per la benzina, salgono per il diesel.
Welfare e sociale: più fondi alla carta “Dedicata a te”
La Carta “Dedicata a te” per gli acquisti alimentari di prima necessità riceverà 500 milioni di euro aggiuntivi per ciascuno degli anni 2026 e 2027. Il tetto del 5×1000 con la Legge di Bilancio 2026 sale a 610 milioni, mentre la soglia di esclusione della prima casa dall’ISEE passa a 91.500 euro.
Sanità: 20 mila nuovi infermieri
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato l’assunzione di 20 mila infermieri in più rispetto al turnover naturale. «Gli infermieri sono al centro della manovra – ha dichiarato – ma spetterà alle Regioni, in base alle loro capacità finanziarie, procedere alle assunzioni». Il rafforzamento del personale sanitario sarà possibile grazie all’aumento del Fondo Sanitario Nazionale previsto nella legge.
Iter parlamentare e prossimi passi
Con l’approvazione del Consiglio dei ministri, la Legge di Bilancio 2026 entra ora nella fase parlamentare.
La discussione inizierà al Senato, per poi passare alla Camera, dove potrebbero essere introdotte modifiche su importi, limiti di reddito o modalità di applicazione delle misure.
La premier Giorgia Meloni, in conferenza stampa, ha definito la manovra «seria ed equilibrata», sottolineando l’obiettivo di sostenere crescita e ceto medio in un contesto economico complesso.
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