L’importanza dei legami sociali nella società che nega l’importanza dell’altro


Come forse qualcuno ricorderà, l’anno scorso, per la prima volta dopo 457 anni, per via del calendario lunare dei musulmani, la notte tra il 24 e il 25 dicembre coincise con l’anniversario della nascita di Gesù e con quella di Maometto. Adesso invece – 2016 – il 23 dicembre al tramonto inizieranno secondo l’almanacco ebraico gli otto giorni della festa di Chanukkà – che ovviamente andranno a sovrapporsi al Natale cristiano.
Chi ha dimestichezza con certi quartieri newyorkesi ha senz’altro in mente l’allegria delle lucine colorate che addobbano alberi e alberelli fianco a fianco con i lumi tremolanti delle chanukkiòt, le lampade a otto bracci che si accendono una dopo l’altro, sera dopo sera, in un crescendo di forza e di luce. E in fondo non è neppure necessario essere grandi viaggiatori per imparare la convivenza… in quante serie televisive americane o inglesi si parla di Chrismukkà, festeggiamenti collettivi per gruppi di amici e/o scuole e/o famiglie “miste”.
Coincidenze bizzarre del calendario che dovrebbero scuoterci dal nostro analfabetismo nel dialogo interculturale prima ancora che inter-religioso, un analfabetismo che di questi tempi è tanto profondo quanto pericoloso.
Devi fare per commentare, è semplice e veloce.