Il Museo Marittimo danese, progettato da Bjarke Ingels, architetto che vive su un traghetto dismesso e grande artefice del riciclo in architettura

L'architettura e noi

La casa galleggiante di Bjarke Ingels: così lo scarto può diventare un tesoro

di Cristoforo Bono 25 Ottobre 2025

L’ultimo numero di DOMUS, il cui guest editor è Bjarke Ingels, il 1105 del 4 ottobre 2025 è dedicato al riciclo, con il titolo “Da scarto a tesoro”. Il direttore ospite della rivista, Bjarke Ingels, dichiara di vivere “in un vecchio traghetto norvegese ormeggiato nel porto di Copenaghen. E una infrastruttura dismessa che trasportava automobili e passeggeri tra i fiordi della Norvegia. Il mio soggiorno è un loft aperto su entrambi i lati che di solito bastava per quattro file di auto. Le pareti di acciaio grezzo, i boccaporti, le superfici ricurve sottocoperta sono altrettanti piccoli doni estetici…”.

Un esperimento simile, anche se in quel caso di profonda trasformazione dell’oggetto, è stato fatto sul lago di Como, a Ossuccio, su progetto dei BBPR, dove un vecchio timballo (barca da trasporto) venne trasformato in casa di vacanza, poi donata al FAI da Aldo e Maria Luisa Norsa, e oggi visitabile.  Il numero della rivista fornisce altri esempi non tanto di riuso, quanto di utilizzo di vecchie strutture abbandonate quali riparo o contenitore di altre funzioni o eventi. Si tratta evidentemente di una serie limitata di casi che assurgono al rango di idea architettonica: non può esserci ripetitività o imitazione, è assente la ricerca tipologica.

Nessuno potrà mai scrivere i Quattro libri del riciclo. In carenza di idee di architettura è un’idea: svolge un ruolo supplente. E precisamente si tratta di una idea figurativa che segue, a circa un secolo di distanza, le estetiche e le tendenze della pittura, dal Cubismo, all’Arte povera, alla Pop art. Il che è un bene, che lascia ben sperare, sia perché le tendenze estetiche della pittura hanno sempre preceduto quelle dell’architettura, sia perché quelle istallazioni possono germinare e creare novità più estese e ripetibili.
C’è poi la ricerca materica: muri composti con cocci di diversa provenienza e altri “scarti”. E anche qui siamo nel dominio pittorico.

(Immagine di copertina: M/S Maritime Museum of Denmark, progetto di Bjarke Ingels, foto di News Øresund – Johan Wessman, licenza creative commons)

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