Economia
Il futuro dei porti tra energia, logistica e innovazione
Errico Stravato, AD di Sogesid S.p.A.: “Non più semplici aree di transito merci, ma infrastrutture intelligenti al servizio della transizione ecologica e digitale del Paese”
I porti cambiano e diventano “infrastrutture intelligenti”. Di questo si è discusso durante la 19esima edizione di RemTech Expo, evento di riferimento per l’innovazione ambientale in corso a Ferrara, in cui è stato presentato il programma strategico “Porto 2040” da parte di Sogesid S.p.A., la Società di ingegneria ambientale dello Stato. Il progetto si pone l’obiettivo di ripensare le infrastrutture come hub evolutivi per energia, logistica, innovazione e digitalizzazione, in un’ottica di transizione ecologica e digitale.
Stravato: “I porti saranno al servizio della transizione ecologica e digitale del Paese”
“‘Porto 2040’ è un programma strategico – ha sottolineato Errico Stravato, Amministratore Delegato di Sogesid S.p.A – che segna una svolta nel ruolo dei porti italiani. Non più semplici aree di transito merci, ma infrastrutture intelligenti, interconnesse e al servizio della transizione ecologica e digitale del Paese. I porti diventano così hub evolutivi per energia, logistica, innovazione e digitalizzazione, ma anche spazi di rigenerazione urbana, sviluppo industriale e creazione di valore pubblico. In un contesto globale caratterizzato da sfide ambientali, tecnologiche e geopolitiche, l’Italia, con la sua posizione centrale nel Mediterraneo e la forte vocazione commerciale, ha la responsabilità di guidare questa trasformazione. ‘Porto 2040’ non è solo un progetto ma un modello operativo che coniuga visione strategica, strumenti tecnici e integrazione territoriale garantendo, allo stesso tempo, pianificazione, attuazione e monitoraggio degli impatti”.
Sibilia: “Saranno poli strategici per la crescita sostenibile e competitiva”
Gli fa eco Aldo Sibilia, Dirigente della Direzione Sistemi Portuali di Sogesid S.p.A., che aggiunge: “L’iniziativa ‘Porto 2040’ rappresenta un’opportunità straordinaria per ridisegnare il futuro dei porti italiani, trasformandoli in poli strategici per la crescita sostenibile e competitiva del Paese. Attraverso l’adozione di tecnologie innovative, la promozione di sistemi logistici avanzati e l’integrazione di soluzioni energetiche pulite, i porti assumono un ruolo chiave nel supportare la transizione ecologica e digitale. ‘Porto 2040’ è la dimostrazione che l’Italia può e deve svolgere un ruolo da protagonista nello scenario euro-mediterraneo, sfruttando appieno la sua posizione strategica e le sue eccellenze tecnologiche”.
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