Attore automunito militesente amante degli animali cerca lavoro…

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1 Maggio 2016

Dal momento che il mestiere di attore e di attrice non è più considerato un mestiere, né tantomeno attività redditizia o tutelata, ecco, nel giorno della festa del lavoro, alcuni consigli per la conservazione della specie. Ovvero: prospettive occupazionali uniche e irripetibili da qui all’eternità.

Doppiatore

La categoria dei doppiatori è satura da decenni. L’incarico di doppiatore si trasmette per via di sangue, con rito celebrato di padre in figlio che prevede giuramento pronunciato solennemente con la voce di Ferruccio Amendola. Anche le vocine del doppiaggio di cartoni animati per bambini sotto i tre anni è appaltato fino al 2032. Pertanto, l’attore che volesse fare il doppiatore può optare su: doppiaggio di film muti (scrivendo in bella grafia appositi cartelli); doppiaggio di film e video porno; doppiaggio del televideo.

Attore sociale

Anche qui gli spazi liberi per lavorare sono ormai pochi. Al fine di aggirare il problema, si consiglia dunque di farsi arrestare per reato grave al fine di poter lavorare con le numerose e vivacissime compagnie di teatro in carcere. Oppure si consiglia di contrarre qualche malattia (non grave ma lunga e fastidiosa) per poi esser coinvolti come performer in spettacoli di ricerca dedicati al settore. Si suggerisce fortemente la simulazione o l’effettivo possesso di disturbi psichici di qualsiasi natura.

Under 35

Visti i numerosi incentivi per attori e attrici under 35, si consiglia agli over 35 di falsificare sistematicamente i propri documenti, come avviene nel mondo del calcio, in modo da garantirsi almeno 3-4 anni di lavoro extra. Nel caso l’aspetto fisico, le rughe, la calvizie, l’incipiente obesità si rivelassero ostacoli insormontabili per rientrare nella fascia protetta, oltre al ricorso alla chirurgia estetica si suggerisce la diffusione del Metodo Teatro “Senex Aeternus-Revenant” del Maestro tedesco Peter Arzaimer, pratica teatrale che si rivolge esclusivamente a interpreti over 60. È garantita tournée in ospizi, case di cura per anziani, centri termali, circoli arci e in molti teatri stabili italiani.

Performer

Si consiglia l’allargamento del concetto di performance, al fine di ampliare l’eterna dialettica teatro/vita cara ad Antonin Artaud. In questa prospettiva, il performer può dedicarsi a pratiche neo-spettacolari, di radicale e innovativa prospettiva, quali: pulizia scale e androni di condomini; raccolta differenziata per conto di municipalizzate; operatori di call center; etc. Particolarmente significativo è il ruolo in una performance di indubbia spettacolarità, capace di trasmettere energia in un arco di tempo limitato e in un ambiente circoscritto: si tratta di trasportare un numero enorme di oggetti tondeggianti e piani, riempiti di materiali organici (cotti o crudi), presso un nucleo di spettatori partecipanti, seduti raccolti attorno a un tavolo. La performance, titolata indifferentemente “pranzo” o “cena” si svolge in contesti non abituali, site-specific, chiamati “ristoranti”. Il performer, vestito in uno smoking che evoca un passato felice, ma ormai smunto, è libero di improvvisare alcune battute nel tentativo di coinvolgere ulteriormente lo spettatore.

Peplum

Si assiste a un grande ritorno di spettacoli storici, complici le celebrazioni dedicate a Shakespeare. Non potendo però accedere a spettacoli veri e propri creati per l’occasione (già affidati tutti i ruoli per tutti le produzioni 2016/17) l’attore può comunque prendere parte alle rievocazioni storiche con creazioni ad hoc, assumendo il ruolo di “gladiatore” davanti il Colosseo; Cleopatra davanti la piramide Cestia nel quartiere Ostiense di Roma; Giulietta, sopra o sotto il balcone di Verona (necessarie trecce bionde); ebreo ortodosso al ghetto di Venezia.

Teatro Sacro

Di gran voga è il nuovo teatro spirituale e religioso. Sembra sia anche lautamente retribuito. A tale proposito, se in possesso della necessaria conoscenza a memoria di tutte le sacre scrittura, l’attore può cercare di essere scritturato come “chierichetto”, per gli spettacoli domenicali; oppure offrirsi per essere crocifisso durante le sacre rappresentazioni pasquali: non è garantita resurrezione.

Fiction Tv

Sono molto ambite le pose nelle fiction tv, capaci di svoltare economicamente mesi di bollette arretrate. Essendo i ruoli principali già tutti affidati, le case di produzioni propongono nuovi personaggi interessanti e complessi. Si cercano infatti attori e attrici per le seguenti parti: pneumatici della Fiat guidata dal Commissario Montalbano; Occhiali da sole del Commissario Montalbano; cozze e vongole per i piatti di pasta del Commissario Montalbano. Si richiede esperienza almeno quinquennale, laurea o diploma accademico, conoscenza della lingua inglese.

Turismo

Nella necessità di implementare le politiche turistiche, si cercano attori e attrici che abbiano competenze in: guida di autobus a due piani; vendita pentole durante i viaggi di ritorno; distribuzione volantini; intrattenimento con danze di gruppo e giochi di ruolo. Si richiede esperienza almeno decennale, laurea o diploma accademico, conoscenza della lingua cinese.

Workshop

Il workshop è il lavoro 2.0. La nuova pratica occupazionale, favorita dalle maggiori multinazionali, prevede un periodo di impegno variabile, costantemente non retribuito, per attori o attrici che sperano di lavorare. Per i laboratori più importanti, il partecipante deve effettuare piccoli ma significativi investimenti economici, che gli garantiscono di contribuire concretamente alle nuove produzioni spettacolari cui, peraltro, il laboratorista generalmente non parteciperà. Inviare curriculum dettagliato, con lettera motivazionale, foto primo piano e figura intera.

Lavoretto

Da sempre ritenuto grande viaggiatore, capace di entrare in ambienti sociali diversi, l’attore può avviare una attività professionale (anche senza partita Iva) detta “lavoretto”, destinata allo spaccio, al riciclaggio, al trasporto merci contraffatte, al collocamento di beni mobili di provenienza non certificata. Tale ruolo, indicato spesso come “spallone” o “corriere”, richiede capacità di improvvisazione e di entrare e uscire agilmente da un personaggio. Le ditte interessate garantiscono trucco e parrucco. Pagamento in contanti (no voucher, di solito biglietti di piccolo taglio)

Prefiche

Visto l’aumento dell’età media e il calo della natalità in Italia, si garantiscono posti di lavoro quali prefiche (esclusivamente per le signore attrici, meglio se del Sud) o figuranti al corteo funebre.

Considerato però lo stato economico diffuso tra molti attori o attrici italiane, si teme che il ruolo previsto per la categoria sia, in futuro, altro.

 

TAG: Attore, Lavoro, primo maggio, teatro
CAT: Teatro

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