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FiberCop accelera sulla rete: pronta in anticipo la nuova autostrada digitale

Completata in anticipo la nuova backbone in fibra di FiberCop, un’infrastruttura strategica che collega centrali, data center e punti di interscambio Internet, garantendo connettività ultraveloce, sicura e capillare su tutto il territorio nazionale

18 Dicembre 2025

La nuova “autostrada digitale” di FiberCop prende forma. Dopo mesi di lavori e in anticipo rispetto ai tempi previsti, la dorsale in fibra che collega i principali snodi della rete è pronta.

Si tratta di un’infrastruttura progettata per connettere le centrali di accesso fisso – quelle che servono case, imprese e territori – con i principali POP nazionali, ovvero i nodi fisici dell’infrastruttura di rete che fungono da punti di accesso e di interconnessione tra la rete di FiberCop, il resto di Internet, altri network e data center strategici. Un sistema che integra circa 27 milioni di chilometri di fibra ottica e una moderna rete IP, consentendo la connessione ai maggiori punti di scambio Internet e garantendo una distribuzione più omogenea della connettività su tutto il Paese.

Il progetto arriva al traguardo anche prima del previsto. Presentando nelle scorse settimane i risultati del terzo trimestre 2025, il presidente e amministratore delegato Massimo Sarmi aveva infatti spiegato che FiberCop era riuscita ad «accelerare il rollout della fibra FTTH, raggiungendo il 67% del target 2027 e ad anticipare il completamento della backbone di proprietà, il tutto realizzando maggiori efficienze sui costi».

La dorsale è, in sostanza, una vera e propria “autostrada digitale” che collega le principali città italiane, i distretti industriali e le aree periferiche, garantendo connettività ultraveloce, resiliente e sicura su tutto il territorio nazionale. L’infrastruttura, distribuita capillarmente, consente a FiberCop di connettersi ai principali punti di interscambio Internet nel mondo, riducendo il digital divide e favorendo l’inclusione digitale.

La nuova backbone di FiberCop rappresenta un’infrastruttura strategica, progettata per sostenere la crescente domanda di banda ultralarga e rispondere alle sfide della digitalizzazione con una piattaforma evolutiva, pronta a supportare i futuri sviluppi del Paese in ambito tecnologico, produttivo e sociale.

Grazie a una rete proprietaria, FiberCop potrà offrire servizi personalizzati agli operatori di telecomunicazione, un maggiore controllo sulla qualità e sulla sicurezza delle comunicazioni, oltre a una più rapida capacità di adattamento alle evoluzioni tecnologiche e di mercato.

La roadmap operativa ha già visto il completamento dei nodi “super core” di Milano e Roma, connessi in sicurezza alla nuvola Big Internet, la realizzazione di 18 reti di accesso metropolitano e la progressiva integrazione dei nodi periferici. È già iniziata la migrazione dei clienti sulla nuova infrastruttura, che sarà pienamente operativa e popolata nei prossimi anni.

Dal punto di vista tecnologico, la backbone si distingue per un’architettura a due livelli, ottico e IP, basata su soluzioni di ultima generazione e piattaforme evolute in grado di garantire scalabilità, automazione e sicurezza. L’integrazione di sistemi di automazione e intelligenza artificiale consentirà una gestione proattiva delle risorse, l’ottimizzazione dei percorsi dati e la prevenzione delle criticità, assicurando continuità di servizio e prestazioni elevate.

L’investimento nella backbone proprietaria rappresenterà un volano di crescita per l’intero ecosistema digitale italiano, abilitando nuovi servizi, modelli di business e opportunità di sviluppo per imprese, pubblica amministrazione e startup.

Grande attenzione è riservata anche alla sostenibilità: la backbone utilizzerà apparati di nuova generazione a basso impatto energetico, sistemi di gestione intelligente e soluzioni ecosostenibili, contribuendo in modo concreto agli obiettivi ambientali del settore.

Con la realizzazione delle sue autostrade digitali, FiberCop si conferma protagonista della trasformazione digitale italiana, offrendo un’infrastruttura resiliente, sicura e pronta a sostenere la crescita economica e sociale del Paese. Già oggi FiberCop si posiziona come il gestore dell’infrastruttura digitale più estesa e capillare d’Italia, con circa 27 milioni di chilometri di fibra ottica posata, oltre 6 mila comuni collegati con la banda ultralarga – di cui più di 2.880 in FTTH – e oltre 13,6 milioni di unità immobiliari raggiunte dalla fibra.

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