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Si chiude DataPolis, il festival a Bagheria ponte verso la cittadinanza digitale
L’amministrazione comunale ha dichiarato la volontà di continuare a investire in questa iniziativa, con l’obiettivo di riproporla con ancora maggiore successo l’anno prossimo, con le date previste per il 24, 25 e 26 settembre
Si è concluso con notevole interesse il festival della Cittadinanza digitale “Connessi al futuro” Datapolis. Il festival ha brillato per l’alto livello e la qualità dei relatori, sebbene non abbia ancora fatto registrare i grandi numeri che meritava in termini di partecipazione cittadina ma ha confermando la sua importanza come evento formativo di rilievo cui hanno partecipato diversi dipendenti comunali e giornalisti per la formazione continua. L’amministrazione comunale ha dichiarato la volontà di continuare a investire in questa iniziativa, con l’obiettivo di riproporla con ancora maggiore successo l’anno prossimo, con le date previste per il 24, 25 e 26 settembre. L’ultima giornata del festival ha offerto un programma intenso e stimolante. Tra gli appuntamenti più attesi, la presentazione del libro di Gianluca Passarelli “La roccia di Ventotene”, un’opera che ha suscitato un interessante dibattito tra gli esperti.
A chiusura dei lavori, il festival ha regalato un momento di grande divertimento con lo spettacolo dello stand up comedian Saverio Raimondo, “Dati alla testa”. Con la sua consueta ironia, Raimondo ha affrontato il complesso mondo delle statistiche e delle fake news, dimostrando come i dati possano essere facilmente manipolati e distorti. Citando il poeta Trilussa, ha ricordato il paradosso del “pollo”: se una persona mangia due polli e un’altra nessuno, in media ne hanno mangiato uno a testa. Ha poi scherzato sulle teorie complottiste più stravaganti, come quella del 5G che diffonderebbe il Covid o dei vaccini usati per impiantare microchip. Raimondo ha sottolineato l’importanza di analizzare i dati con senso critico, citando il famoso aforisma di Mark Twain secondo cui “ci sono tre tipi di bugie: le bugie, le maledette bugie e le statistiche”. Ha infine messo in guardia contro le “correlazioni spurie”, quelle inesistenti correlazioni tra fenomeni che non hanno alcun legame tra loro, come “l’importazione di petrolio dalla Norvegia e il numero di conducenti uccisi in incidenti coi treni”. Ha anche fatto ridere il pubblico con un grafico falso, la cui somma delle percentuali era pari a 107%.
Il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha seguito dal pubblico diversi panel del festival insieme all’assessora alla Pubblica Istruzione Antonella Insinga, alla consigliera delegata alla Comunicazione Giusy Chiello, agli assessori Gurrado, Sciortino, Tripoli, Mineo e Vella che hanno collaborato all’organizzazione, ed ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del festival: “Un ringraziamento speciale va a Datapolis ed il suo presidente Lorenzo Salmi ed ai membri del comitato scientifico Marco Laudonio e Gianluca Passarelli, a tutti i patrocinanti e agli sponsor che hanno reso possibile questo festival. L’interesse e l’alto livello di tutti i relatori ci spingono a proseguire con convinzione in questo percorso. Siamo pronti a fare sempre meglio e a investire per il futuro, per rendere il festival un appuntamento sempre più importante e partecipato per la nostra comunità”.
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