

Tondelli
bio
Jacopo Tondelli è nato a Milano nel 1978, cresciuto tra la periferia e le campagne, laureato e dottorato in diritto penale all’Università di Pavia. Nei primi anni duemila girovaga tra la Germania, l’Italia e Israele e lungo quelle rotte incontra il giornalismo. Inizia a scrivere per il Riformista, a inizio 2008 passa alla redazione economica [...] del Corriere della Sera dove resta per quasi tre anni, durante i quali scrive anche due libri, uno su Israele e l’altro sulla sinistra italiana. A fine 2010 fonda e inizia a dirigere Linkiesta.it. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico Premiolino per la sezione web. Si dimette a inizio 2013. È co-fondatore e direttore de Gli Stati Generali. Nel 2020, proprio all’inizio del lock-down, “arriva” nelle librerie il suo primo romanzo, “I giorni sbagliati”, pubblicato da Laurana Editore.
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Ultimi commenti
in: Gallera, il re dello “state a casa” che non dà un dato utile neanche a pagarlo
Gentile Giovanniello, le differenze sono piuttosto evidenti. 1) quella di protezione civile É una conferenza stampa, i giornalisti possono fare domande, e infatti le fanno. Quella di regione Lombardia è un monologo a più voci, tutte provenienti dalla stessa fonte 2) la protezione riceve dati aggregati dalle singole regioni, che invece le ricevono dalle Ast [...] cui super vedono. È Del tutto ovvio attendersi che la regione, le regioni, conosca meglio il dettaglio del dato. 3) per evidente questione quantitativa, la regione Lombardia ha subito un impatto incomparabile con gli altri territori italiani. È piuttosto chiaro, quindi, che proprio adesso ci si aspetti una particolare precisione dell’analisi del dato, fatta salva la solita è ormai condivisa raccomandazione sullo stare a casa
Altro Chiudiin: Il problema di un governo Pd-5Stelle è che sarebbe estrema minoranza nel paese
Direi che parla di cose che non conosce, lasciando commenti a caso, e in italiano alquanto precario. Può iniziare a porre rimedio, le servirà qualche anno, ma io sono molto paziente.
in: Caro sindaco, quella firma l’hai messa per Milano e devi rivendicarla
La fatica di leggere bene se l’è risparmiata, vero? Riprovi :)
in: Caro sindaco, quella firma l’hai messa per Milano e devi rivendicarla
La fatica di leggere bene se l’è risparmiata, vero? Riprovi :)
in: Salvini e Di Maio, quell’applauso non è una delega in bianco: ora serve maturità
Hai ragione, storicamente quella contrapposizione è sempre stata necessaria ma anche prodromica a una sintesi. In questa fase, invece, più che dialettica sembra una frattura. Più si allarga, è più è rischiosa per tutti. Grazie del commento e del suggerimento :)