Giornalismo

La corsa all’oro, batta un colpo chi lo possiede

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

14 Novembre 2025

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, torna a parlare della manovra del governo. “Siamo stati massacrati da chi può farlo; abbiamo messo circa 18 miliardi e li abbiamo rimessi quest’anno per i redditi fino a 35mila euro. Abbiamo fatto uno sforzo ulteriore e coperto la fascia fino a 50mila euro. Chi guadagna 45 mila euro lordi l’anno in pratica poco più di 2 mila euro al mese non è ricco.”

(Il Giornale)

Ripetuti attacchi russi hanno preso di mira specificamente la rete energetica dell’Ucraina e hanno ucciso almeno 7 persone. La maggior parte delle regioni Ucraine è rimasta senza energia per diverse ore. Queste interruzioni servono da un lato a stabilizzare la rete per consentire ai servizi d’emergenza di intervenire e riparare i danni dei bombardamenti, dall’altro sono una loro diretta conseguenza.

(IlPost)

I leader dell’opposizione chiedono l’azzeramento del collegio del Garante della Privacy e la maggioranza accusa Pd e M5s di svegliarsi “solo dopo aver ascoltato Report”. A ribattere è direttamente la premier Giorgia Meloni: “Questo garante è stato eletto durante il governo giallorosso, in quota Pd e Cinque Stelle. […] Spetta al collegio decidere, come sapete l’azzeramento non è di nostra competenza, è una decisione che spetta a loro”. Donzelli (Fdl): “Favorevoli allo scioglimento delle Authority nominate dalla sinistra”.

(IlFattoQuotidiano)

Cambio di direzione della Lega, dopo le polemiche che si erano alzate dalle opposizioni ma non solo: il Carroccio ha di fatto ritirato la proposta di vietare l’educazione sessuale e affettiva alle medie, che era emersa poco di un mese fa. Si parla del ddl Valditara, in lavorazione alla Camera, ed era stato un emendamento della Lega a far sollevare proteste vietando del tutto di toccare i temi di sessualità ed educazione affettiva fino alla prima superiore. 

(Fanpage)

Dopo settimane di battaglia, i russi approfittano delle avverse condizioni meteo e penetrano in profondità nella città Pokrovsk, dove per stessa ammissione degli ucraini si trovano attualmente oltre 300 militari di Mosca, impegnati nella battaglia più cruciale del fronte orientale: in ballo, ci sono le sorti del Donetsk e dell’intero Donbass. Anche a sud le forze ucraine di difesa hanno annunciato di essere state costrette a ritirarsi dalle posizioni vicine a cinque insediamenti nella regione di Zaporizhzhia.

(Ansa)

Un vero e proprio terremoto lo scandalo che ha colpito la Bbc la storica emittente televisiva pubblica inglese. Costretti alle dimissioni il direttore generale e la direttrice dei servizi giornalistici. Le accuse sono quelle di aver fornito una copertura faziosa della presidenza Trump dalla politica estera, in particolare il conflitto a Gaza, ad altre questioni delicate. In particolare, l’accusa più dettagliata riguardava il documentario in cui il discorso di Trump era stato tagliato e montato per dare la responsabilità al presidente di aver incitato i suoi sostenitori ad assaltare il Campidoglio.

(Avvenire)

Trump travolto dallo scandalo Epstein, i democratici hanno rivelato il contenuto segretato di alcune mail del finanziere pedofilo morto in carcere nel 2019 che scriveva all’allora fidanzata e complice Ghislaine Maxwell rivelandole il coinvolgimento del presidente. La Casa Bianca replica attaccando: «I democratici tirano fuori di nuovo la bufala su Epstein per distogliere l’attenzione da quanto male hanno gestito lo shutdown. È solo fango non ha fatto nulla di male». Ma i democratici pubblicano ventimila pagine di documenti sulla vicenda.

(Repubblica)

Approvata all’unanimità in Commissione Giustizia alla Camera la nuova formulazione dell’articolo che modifica il reato di violenza sessuale, introducendo il concetto di consenso “libero e attuale”. “Chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali ad un’altra persona senza il consenso libero ed attuale di quest’ultima è punito con la reclusione da sei a dodici anni”. È il cuore dell’emendamento presentato dalle relatrici Michela De Biase (Pd) e Carolina Varchi (Fdi) in commissione Giustizia alla Camera.

(Rainews)

Il governo è a caccia delle ultime coperture prima della presentazione degli emendamenti alla manovra. Prende forma la nuova tassa sull’oro, con un’aliquota agevolata temporanea al 12,5% su lingotti e monete. L’emendamento di FI e Lega si riferisce ad un imposta ridotta per fare emergere gli investimenti in lingotti. Si cercano risorse ovunque per recuperare i margini; via libera di Ecofin all’anticipo dei dazi sui piccoli pacchi extra Ue.

(Repubblica)

Giorgia Meloni in Albania al termine del vertice intergovernativo tra i due stati che vede accordi per sviluppare la cooperazione bilaterale e strategica nei settori della sanità, dell’energia, dell’ambiente, dell’industria della sicurezza e della difesa, della gestione dell’immigrazione irregolare, torna sulla questione dei centri in Albania: «Quando entrerà in vigore» il nuovo Patto Ue su migrazione e asilo «i centri» in Albania «funzioneranno come dovevano funzionare dall’inizio: avremo perso due anni per finire esattamente com’era all’inizio. La responsabilità non è la mia.»

(IlSole24Ore)

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