Giornalismo
Putin a Trump: sentiamoci quando vuoi, ma io non arretro
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Secondo il Sole 24 Ore i prezzi degli affitti brevi continuano ad aumentare, con un incremento del 4,4% a giugno. Questo aumento si verifica nonostante l’introduzione di nuove normative e l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN). Cala l’offerta nonostante una domanda vivace. Il 32% dello stock arriva dalle eredità. Maggiori oneri e fiscalità non deprimono il rendimento.
L’Ucraina è stata oggetto del più massiccio attacco aereo dall’inzio della guerra: oltre 500 missili e droni lanciati su più regioni del paese. Per difendersi dall’aggressione Zelensky ha annunciato il ritiro di Kiev dalla convenzione di Ottawa l’intesa che bandisce le mine antiuomo. Secondo la Nato i bombardamenti massicci si rendono necessari perchè i russi non riescono a sfondare davvero la linea difensiva ucraina, avanzano ma di poco. Il costo in vite umane è elevatissimo: circa 1300 soldati al giorno.
Il Governo ha approvato il nuovo “decreto flussi”, cioè quella misura con cui annualmente l’esecutivo decide quanti lavoratori stranieri far arrivare in Italia con regolare permesso di soggiorno, per categoria: il decreto prevede poco meno di 500mila nuove persone in 3 anni (497.550 per la precisione, di cui 164.850 per il 2026), per ricoprire posizioni di lavoratori stagionali e non stagionali, colf e badanti. Sono numeri in linea con quelli del precedente triennio: tra il 2023 e il 2026 erano stati regolarizzati circa 450mila lavoratori stranieri.
(IlPost)
L’allarme del Presidente della Repubblica sulle carceri troppo affollate.
Il sistema carcerario è ancora quello di cinquant’anni fa e il sovraffollamento è una questione “inaccettabile”. Sergio Mattarella non fa sconti al governo che non sembra avere davvero a cuore il problema, proclami a parte. Anche perché, sottolinea sempre il Capo dello Stato, al sovraffollamento corrisponde un aumento dei suicidi irrefrenabile. Strutture vecchie e senza il minimo di aderenza costituzionale ai valori minimi di civiltà, che rende ancora più colpevole l’inerzia della politica.
Donald Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. “In questo periodo
lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra”, “Qatarioti ed egiziani, hanno lavorato duramente per contribuire a portare la pace, presenteranno questa proposta finale” ad Hamas. “Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione non migliorerà, ma peggiorerà”, ha concluso il presidente americano.
(Ansa)
Telefonata di due ore tra Macron e Putin, la prima negli ultimi 3 anni.Al centro della conversazione i temi più cruciali della situazione internazionale: Iran e ovviamente Ucraina. Macron, riferisce l’Eliseo, “ha sottolineato l’incrollabile sostegno della Francia alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, ha chiesto di stabilire al più presto un cessate il fuoco e di avviare negoziati. Putin ha affermato che “il conflitto è una conseguenza diretta delle politiche degli Stati occidentali, che per molti anni hanno ignorato gli interessi di sicurezza della Russia. Convergenze invece sulla situazione in Medio Oriente
Gli stati Uniti Hanno interrotto alcune consegne di armi all’Ucraina, compresi i missili antiaerei. Lo ha dichiarato la Casa Bianca, confermando notizie di stampa e dicendosi preoccupata per la diminuzione delle proprie scorte di munizioni. Mosca ha accolto con favore la notizia. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato: «meno armi vengono fornite a Kiev, più è vicina la fine del conflitto»
(LaStampa)
La Commissione Europea ha fissato un obiettivo intermedio di riduzione netta delle emissioni climalteranti del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990. il percorso verso la neutralità climatica dell’economia europea al 2050 diventerebbe così più complesso. La Commissione deve ancora calcolare quante tonnellate di emissioni andranno eliminate. Nel frattempo, ha spiegato di aver fissato il target dopo aver condotto una “dettagliata valutazione di impatto”, non fornendo però nessun dettaglio in merito, nemmeno sui costi.
Si è conclusa dopo quasi un’ora la telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump, durante la quale il presidente russo ha detto a quello americano di volere continuare a cercare una soluzione negoziata al conflitto in Ucraina e che la Russia non abbandonerà i suoi sforzi per eliminare le cause di fondo del conflitto. Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dall’agenzia Ria Novosti. Trump: non ho fatto o nessun progresso sull’Ucraina con Putin
Ius schoale, replay della scorsa estate; il tema torna a creare fratture nella maggioranza e ad aprire spiragli di dialogo tra Forza Italia e l’opposizione. Gli azzurri, infatti, per bocca, prima, del portavoce Raffaele Nevi e, poi, del leader Antonio Tajani, hanno rilanciato la propria proposta di riforma della concessione della cittadinanza, incassando il plauso delle opposizioni (soprattutto il Partito democratico) e il no secco della Lega.
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