Covid, tamponi, quarantene, gli appuntamenti imprevisti

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18 Gennaio 2022

È complicato in questo periodo, in questo tempo, organizzare la propria vita e i propri impegni. Appuntamenti, scadenze, possono, anzi sicuramente, subiranno annullamenti e rinvii. Non c’è nulla di certo, nulla di confermato,  “sì prendiamoci un appuntamento, al limite in caso di contrattempo lo spostiamo”.

Al tempo delle agende cartacee, gli impegni si segnavano in matita per consentire una rapida cancellazione, procedura illusoria, perché spesso non si era in possesso della gomma per cancellare, però era sicuramente più elegante l’uso della nobile grafite in sostituzione della biro, perlomeno consentiva un uso più ordinato dello strumento, utile alla nostra programmazione settimanale, preservandolo da eccessivi scarabocchi. L’inconveniente, colpevole di  causare la cancellatura dell’impegno e la successiva programmazione a data da destinarsi, era un evento abbastanza raro. Oggi basta un click e la data e l’ora si spostano in un attimo, è un operazione talmente rapida che se non si sta attenti si rischia di prendere appuntamenti con noi stessi. L’errore è sempre in agguato.  Oggi la percentuale di onorare un impegno e un appuntamento è pari al 50%. La percentuale può variare a seconda delle persone che ci circondano, siano familiari o collaboratori. Personalmente in famiglia devo fare i conti con quattro persone, me compreso, fortunatamente i gatti non entrano nel conteggio, in quanto non possono ammalarsi di covid. Il tutto perché dietro l’angolo il maledetto virus può intaccarci, costringerci ad una quarantena e poi a fare uno o più tamponi; tutti imprevisti non programmabili, che ci costringono a scombinare la nostra vita. “Rimandiamo, ci vediamo prossimamente, sì ma quando?”  “Ho avuto un contatto con un positivo, è meglio non rischiare, ho cercato invano una farmacia per un tampone, unica data disponibile era quella del nostro appuntamento”, “Hanno chiamato da scuola, mio figlio ha la febbre, mia moglie non c’è devo pensarci io, ok vediamoci domani, come faccio devo portarlo a fare un tampone non so dove e a che ora e poi come faccio a sapere se posso vederti subito? Potrei fare un tampone fai da te a casa ma se non ti fidi rimandiamo. Beh meglio non rischiare, al tuo posto farei un molecolare, si certo così ci vediamo tra un mese…” Eccoli alcuni degli imprevisti del nostro tempo, a chi non sono capitati? Non si tratta degli imprevisti che possono condizionare l’esito del gioco del monopoli, anzi quelli potevano riservare sorprese anche positive, vi ricordate? Andate fino a Parco della Vittoria; se passate dal Via ritirate 500€; maturano le cedole delle vostre cartelle di rendita ritirate 375 €; la banca vi paga gli interessi del vostro conto corrente, ritirate 125€. Sì è vero qualche imprevisto negativo c’è anche nel gioco, la realtà è invece condizionata solamente da ostacoli negativi, è il Covid che comanda, è il Covid che da le carte.

Quindi appuntamenti sì, ma “con riserva”, ci vorrebbe un’APP che, applicando le regole della quarantena dei tamponi e delle guarigioni, calcoli immediatamente la nuova data disponibile e la proponga al nostro interlocutore, probabilmente qualcuno ci starà pensando. Nel frattempo mi è venuta voglia di giocare a Monopoli, quasi quasi lo propongo in famiglia, tanto siamo tutti in quarantena.

Immagine da freepik

TAG: coronavirus, COVID-19
CAT: costumi sociali, Sanità

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