Arte

Gli Eredi dei Macchiaioli

Una mostra che non è solo un viaggio artistico: è una passeggiata nella storia, una celebrazione della luce, della terra e dell’animo umano

13 Giugno 2025

Provate a immaginare cosa succede quando un gruppo di artisti, considerati rivoluzionari, riesco a ispirare nuove generazioni di pittori che riescono a trasformare la loro “lezione” in qualcosa di ancora più audace e moderno? Nasce qualcosa di unico, vibrante, eterno.

È proprio questo il cuore della mostra “Gli Eredi dei Macchiaioli. Da Silvestro Lega a Plinio Nomellini”, un’esposizione che non è solo una celebrazione artistica, ma un racconto appassionante di continuità, rottura e rinascita.

I Macchiaioli – un nome nato quasi per scherno – furono pionieri nel dipingere “la realtà così com’è”, mettendo da parte l’accademismo per dare voce alla vita quotidiana, alla luce naturale, alle emozioni genuine.

La mostra ci conduce attraverso le opere di artisti che furono allievi, amici o semplicemente eredi spirituali dei grandi macchiaioli. Tra questi spicca Plinio Nomellini, forse il più interessante “ponte” tra l’arte dell’Ottocento e quella del Novecento. Nato a Livorno come molti dei suoi predecessori, Nomellini fu inizialmente influenzato da Giovanni Fattori, ma poi il suo stile cambiò radicalmente.

Camminando tra le sale della mostra, si avverte un filo invisibile che unisce tutte le opere: la luce. I Macchiaioli dipingevano “a macchia” per rendere il chiaroscuro naturale, gli eredi la usano per parlare della società, dell’interiorità, del futuro. Un passaggio da paesaggi rurali a visioni interiori, da giornate di lavoro contadino a sogni e simboli.

Alcune opere in mostra non sono solo belle da vedere, ma vere e proprie finestre su epoche di cambiamento. Un dipinto di Nomellini, La notte stellata a Torre del Lago, cattura non solo il paesaggio toscano, ma anche la poesia silenziosa delle notti mediterranee. Non a caso, l’artista fu amico di Giacomo Puccini, con cui condivideva la passione per la natura e la musica.

È una mostra per tutti, un’esperienza da vivere. Che tu sia un appassionato d’arte, uno studente o semplicemente un curioso, questa mostra ha qualcosa da offrirti. È un invito a rallentare, a guardare le cose con altri occhi, a lasciarti attraversare dai colori e dalle storie che i quadri raccontano senza parole.

La Mostra è ospitata a Genova, al Palazzo della Meridiana – Salita San Francesco 4. Sarà visitabile sino al 13 luglio 2025 

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