CD dell'album "Heroes” by David Bowie ( ristampa UK-1999).

Musica

Buon compleanno, “Heroes”: Bowie, il Muro di Berlino e un bacio sotto i fucili

14 ottobre 1977. Esce nel Regno Unito l’album “Heroes” di David Bowie, insieme alla title track destinata a diventare una delle canzoni più iconiche del secolo. Ma come è nato questo brano – e chi sono davvero gli eroi?

14 Ottobre 2025

Tony Visconti sembra uno di quei produttori italo-americani dei film anni Settanta: giacca bianca, sigaro, aria ispirata.

Uno che entra in studio e dice: “Ragazzi, oggi facciamo un’opera straordinaria.”

Invece no. Non andò proprio così.

Lui va a baciarsi con una ragazza davanti al muro armato.

E l’opera straordinaria nasce davvero — ma da quel bacio, sotto il Muro di Berlino.

Siamo a Berlino Ovest.

Negli Hansa Studios, di fronte al Muro che la separa da Berlino Est.

Una finestra. Il fumo di una sigaretta. Bowie guarda fuori.

Lì sotto, quei due si baciano.

Dietro di loro, il Muro. Sopra, i soldati con i fucili.

Lui non sa ancora che sta nascendo una canzone. Sta solo guardando una scena dissonante.

Poi scende in studio.

C’è un’aria un po’ sospesa, quella che precede i miracoli o i disastri.

I sintetizzatori iniziano a tessere trame sottili. Robert Fripp, astemio e seduto, attacca con la chitarra. Brian Eno fa l’alieno.

Bowie ci canta sopra, e lentamente “Heroes” prende forma: un crescendo che, grazie a un particolare gioco di microfoni, parte piano e finisce con la gola in fiamme.

Ma la canzone non è nata per essere un inno generazionale. E per fugare ogni sospetto mettono il titolo tra virgolette: “Heroes”. Come a dire: tranquilli, non stiamo parlando di eroi, ma solo di due che flirtano sotto i fucili.

Anni dopo

Bowie torna a Berlino, sempre a Ovest, davanti alla Porta di Brandeburgo.

Dall’altra parte del Muro la gente si accalca per ascoltarlo, aggrappata ai mattoni, come per avvicinarsi di qualche centimetro alla libertà. Non sanno ancora che il Muro sta per cadere.

Lui canta. Loro ascoltano.

E la Storia — quella con la S maiuscola — prende appunti.

                         

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