Musica
David Bowie, tutto pronto a Londra per l’apertura dell’archivio permanente
Apre il 13 settembre a Londra il David Bowie Centre, il nuovo archivio dedicato alla leggendaria icona musicale. Ospitato presso il V&A East Storehouse, il centro raccoglie oltre 90 mila oggetti tra costumi, strumenti, manoscritti, foto e progetti inediti.
Il 13 settembre 2025 apre ufficialmente al pubblico il David Bowie Centre, un archivio permanente interamente dedicato alla vita e all’opera del Duca Bianco. Situato nel nuovo V&A East Storehouse, nell’Olympic Park a Stratford (Londra Est), il centro custodisce oltre 90 mila oggetti provenienti dal vasto patrimonio personale e artistico di David Bowie, offrendo un’immersione senza precedenti nel suo universo creativo.
Una collezione unica nel suo genere
L’archivio spazia tra materiali estremamente vari: fotografie, lettere, appunti personali, strumenti musicali, costumi di scena, bozzetti, testi di canzoni e molto altro. Tra i pezzi più iconici figurano la chitarra acustica usata durante l’era di Ziggy Stardust, un raro koto giapponese a corda, la rendigote invecchiata disegnata con Alexander McQueen per il concerto del 50° compleanno di Bowie al Madison Square Garden, il costume in maglia disegnato da Kansai Yamamoto per il personaggio androgino di Ziggy e il completo bianco indossato nel tour Serious Moonlight del 1983.
Tra le migliaia di documenti vi sono testi originali, post-it con idee, liste di cose da fare e appunti di progetti mai realizzati, come Young Americans, una bozza di film ispirata all’omonimo album del 1975, o The Spectator, un musical teatrale ambientato nella Londra del XVIII secolo su cui Bowie stava lavorando prima della sua morte.
Un’esperienza viva, accessibile e interattiva
Il centro non è solo uno spazio espositivo, ma anche un ambiente dinamico di ricerca e ispirazione. I visitatori potranno prenotare gratuitamente la visione di oggetti specifici, alcuni dei quali saranno addirittura toccabili sotto supervisione. Sarà possibile esplorare il processo creativo di Bowie e la sua evoluzione artistica attraverso installazioni audiovisive, stanze di lettura e aree di lavoro condivise.
L’approccio adottato dal museo è quello di un archivio aperto, pensato per stimolare la curiosità, favorire nuove interpretazioni e incoraggiare il pubblico a stabilire connessioni tra la figura di Bowie e i temi della contemporaneità. L’obiettivo è ispirare creatività in chi visita il centro, trasformando ogni percorso personale in un’esperienza unica.
Bowie, un artista poliedrico e visionario
David Bowie non è stato solo un musicista rivoluzionario, ma anche un pittore, attore, designer, performer e innovatore tecnologico. Negli anni ’90 fu persino tra i pionieri della rete con la creazione di BowieNet, un provider Internet dedicato. La sua capacità di reinventarsi costantemente, attraversando generi e discipline, è ben rappresentata nella varietà degli oggetti raccolti nel centro.
Un’eredità permanente
Il David Bowie Centre rappresenta una tappa fondamentale nel riconoscimento dell’impatto culturale dell’artista britannico. Con la sua apertura, il pubblico avrà finalmente la possibilità di esplorare in profondità il pensiero, lo stile e la visione di un uomo che ha cambiato per sempre il volto della musica e della cultura pop.
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