Musica

Elia Truschelli racconta il suo “Al di là del tempo” – Intervista

Il nuovo singolo pop cantautorale dell’artista

6 Agosto 2025

Fuori dal 16 luglio “Al di là del tempo”, il nuovo singolo di Elia Truschelli disponibile su tutti i digital store. Il brano è un primo tassello di quello che sarà il suo prossimo EP in uscita in autunno. “Al di là del tempo” segue le orme dei precedenti lavori e racconta un pezzo della vita del cantautore. Una fotografia del rapporto padre e figlio, un legame profondo che spesso si comprende appieno solo col passare degli anni. Elia Truschelli racconta questo rapporto attraverso immagini vivide, una canzone che sembra quasi un piccolo cortometraggio per quanto è facile vedere le parole del cantautore. Un viaggio emotivo in un sound delicato, ma accattivante e con un ritornello facilmente memorizzabile. In questa intervista l’artista ci porta all’interno del suo mondo cantautorale.

Al di là del tempo” è un brano molto intimo che parla del rapporto padre-figlio. Quando hai sentito il bisogno di raccontare questa storia in musica?

Mio padre è un uomo molto buono, generoso, sempre sorridente, con un ottimo senso dell’umorismo. Non gli è mai stato detto abbastanza quanto sia una bella e brava persona e quanto faccia per gli altri senza volere nulla in cambio. E’ un modo il mio, per fargli arrivare quanto per me sia importante, quanto mi abbia insegnato e quanto lo stia facendo tutt’ora, in ogni piccola cosa. Voglio essere sempre grato di ciò che mi ha donato e questa canzone è solo una minima parte di ciò che merita. Da sempre sentivo la necessità di raccontare la sua storia, ho preso coraggio, la penna e ho scritto “Al di là del tempo”.

Nel comunicato si parla di una scrittura essenziale ma incisiva”. Come nasce il tuo processo creativo: parti da unemozione, da unimmagine, da una melodia?

Parto da frasi, a volte le scrivo in modo confuso e di getto, altre volte le raccolgo nel tempo, poi cerco quella che può essere una parola o una frase che unisce tutto (quasi sempre poi coincide con il titolo) e faccio girare intorno tutto a quella. Mentre la melodia e la musica la costruisco a seconda di quello che mi ispirano le parole. Esattamente come ho fatto in questa canzone.

 La canzone sembra quasi un cortometraggio. Ti ispiri anche al cinema o ad altre forme artistiche quando scrivi?

Si, mi ispiro a qualsiasi forma d’arte, le mie più grande passioni sono leggere, il cinema, viaggiare e scoprire ogni forma d’arte in ogni posto che visito. Colgo ispirazione dai più grandi, da coloro che mi affascinano nel loro modo di comunicare. Elaboro queste informazioni nel mio modo, cercando di essere sempre autentico e genuino.

Il tema del tempo attraversa il brano con delicatezza e profondità. Che ruolo ha il tempo nella tua vita e nella tua musica oggi?

C’è stato un tempo in cui il tempo per me era tutto. Temevo sempre di essere in ritardo, anche con la musica. Ora posso tranquillamente dire che il tempo ha assunto un ruolo irrilevante, lavorativamente e artisticamente parlando. Cerco sempre di concentrarmi sull’essere, sul qui e ora, dove la dimensione tempo è solo un’inutile distrazione tra il pensiero per il passato e il futuro.

 Sei cresciuto tra il Lago di Garda e il Monte Baldo, una zona che descrivi come sospesa tra cielo e terra. In che modo questo legame con la natura entra nella tua scrittura?

 E’ di fondamentale fonte di ispirazione. Amo i posti in cui vivo, il videoclip di “Fiore di maggio” è stato interamente girato in questi splendidi paesaggi, a inizio primavera, nel periodo migliore dell’anno. E’ attraverso la natura di questi posti che trovo il giusto equilibrio, la naturalezza e spontaneità nell’esprimere tutto ciò che riguarda la mia vita e le mie esperienze.

 Dopo aver lavorato a lungo nellimpresa di famiglia, hai scelto di dedicarti completamente alla musica. Com’è stato quel passaggio e cosa ti ha dato il coraggio di farlo?

E’ stato un salto nel vuoto: da una parte c’era la sicurezza di un lavoro sicuro ed economicamente remunerativo e stabile, dall’altra c’era il buio completo. Però ha predominato l’entusiasmo e la passione per questo mondo. Prima di prendere questa decisione, mi ha sempre bloccato l’idea di dover deludere le aspettative di mio padre, lui ci teneva che io continuassi la sua strada. Ora però lo vedo felice per me ed è fiero di ciò che faccio. A prescindere da questa canzone che è dedicata a lui.

 Al di là del tempo” è un tassello del tuo prossimo EP. Puoi anticiparci qualcosa sul progetto che arriverà in autunno? Che tipo di viaggio emotivo ci dobbiamo aspettare?

Parlerà di sfumature diverse, scelte importanti, gratitudine verso tutto ciò che accade di bello nella vita di tutti i giorni. Il sapersi perdonare e affrontare le sfide più dure. Nello scorso album “Tu per me” era dedicata a mio fratello, in questo ho completato il cerchio dei miei affetti più cari: la mia fidanzata, mia madre e mio padre. Persone che in ogni momento mi fanno percepire di essere “Al di là del tempo”.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi collaborare ?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.