Teatro
Aspettando il Fuji
A Catania si apre, con un nuovo studio di Roberto Zappalà la sesta edizione del Fic festival. Protagonisti l’Etna e il Fuji.
Catania. Di Roberto Zappalà val la pena di conoscere non solo l’interessantissima e feconda traiettoria artistica, che lo colloca oggi tra i più importanti coreografi della scena internazionale, ma anche la dimensione “politica” d’incrollabile visionarietà, con cui vive e opera a Catania con lo sguardo rivolto al mondo intero. E potremmo chiuderla qui, felici di poterci godere costantemente tanta meraviglia. Ma, se focalizziamo meglio, vediamo un coreografo siciliano che gira il mondo coi suoi lavori e con la sua compagnia e che però non smette di lottare per radicare il più profondamente possibile a Catania e nel Sud del nostro Paese un’idea di contemporaneità open mind che, in tanto non si vergogna della propria identità culturale, in quanto la mette sempre e costantemente in gioco e in contatto con la rischiosa alterità del mondo.

Si tratta inoltre del primo step d’apertura della VI edizione del Festival Fic (Focolaio infezioni creative): un’interessantissima kermesse che, fino all’11 maggio a Scenario Pubblico e in luoghi diversi e importanti di Catania (la sede della fondazione Brodbeck, il Teatro Massimo Bellini, il Centro teatrale universitario, il teatro Sangiorgi, Isola Catania, Palazzo Biscari) una serie di eventi d’arte e di danza di primissimo livello nazionale e internazionale. Per maggiori informazioni: https://scenariopubblico.com/fic-festival-25/programma-fic-2025/.
Aspettando il Fuji
Catania, 29 aprile 2025, Sagrato della chiesa di San Nicolò l’Arena. Regia e coreografia di Roberto Zappalà, musica live di Munedaiko, soundscape di Giovanni Seminerio. Danza e collaborazione dei danzatori della Compagnia Zappalà Danza: Samuele Arisci, Faile Sol Bakker, Giulia Berretta, Filippo Domini, Anna Forzutti, Silvia Rossi, Damiano Scavo, Alessandra Verona, Erik Zarcone. Musicisti live: Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro (Munedaiko). Drammaturgia di Nello Calabrò. Assistente alle coreografie: Fernando Roldàn Ferrer. Luci e costumi di Roberto Zappalà. Realizzazione dei costumi: Majoca. Una coproduzione di Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza – Centro di Rilevante Interesse Nazionale e Fondazione Teatro Comunale di Modena, in collaborazione con Civitanova Danza e Fuori Programma Festival; con il patrocinio di INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Siciliana Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo. Crediti fotografici di Serena Nicoletti.
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