Grandi imprese

Gruppo CAP: nel 2024 ricavi a 525 milioni e utile netto in crescita a 83 milioni di euro

La green utility pubblica, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, chiude il 2024 con risultati economico-finanziari in forte crescita

29 Maggio 2025

Gruppo CAP chiude il 2024 con risultati economico-finanziari in forte crescita. La green utility pubblica, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha registrato ricavi pari a 525 milioni di euro, in aumento del 27 per cento rispetto all’anno precedente. L’utile netto si attesta a oltre 83 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 12,5 milioni del 2023.

In crescita anche gli investimenti sul territorio, che raggiungono il massimo storico per l’azienda con un totale di 137,87 milioni di euro, finalizzati a sostenere la transizione ecologica delle comunità locali e ad accrescerne la resilienza. L’EBITDA si attesta a 160,9 milioni di euro, con un incremento del 45 per cento rispetto ai 110,6 milioni dell’anno precedente, evidenziando una performance operativa solida.

Sul fronte della sostenibilità energetica, l’azienda segnala una significativa riduzione dei consumi grazie a interventi di efficientamento e all’incremento dell’autoproduzione. Nel corso del 2024, gruppo CAP ha infatti prodotto autonomamente circa 38mila MWh di energia da fonti rinnovabili, segnando un +41 per cento rispetto al 2023. I costi per l’energia elettrica si sono ridotti del 23 per cento, attestandosi a circa 40,5 milioni di euro.

“Il bilancio 2024 certifica un modello virtuoso di impresa pubblica che coniuga efficienza industriale, sostenibilità ambientale e valore sociale. Con un utile netto pari a 83 milioni di euro, abbiamo dimostrato che è possibile conciliare la solidità dei conti con investimenti record per il futuro del territorio, guidando la transizione ecologica con responsabilità, visione e coraggio”, ha commentato Yuri Santagostino, presidente di gruppo CAP. “Il nostro compito non è solo gestire una risorsa essenziale come l’acqua, ma essere protagonisti attivi del cambiamento, rendendo le città più resilienti, contrastando la crisi climatica, innovando i servizi pubblici al servizio delle persone e dell’ambiente. Oggi più che mai, un’azienda pubblica deve farsi carico delle sfide del nostro tempo: dalla decarbonizzazione all’economia circolare, dalla digitalizzazione alla coesione sociale”.

Secondo il direttore generale Michele Falcone, “il 2024 ha rappresentato un anno chiave per gruppo CAP, che ha proseguito nel percorso tracciato dal nuovo piano di sostenibilità e dal piano industriale 2024–2028, presentati proprio lo scorso anno. Una roadmap ambiziosa che prevede investimenti per oltre un miliardo di euro entro il 2033, con azioni concrete sul fronte della decarbonizzazione, del drenaggio urbano sostenibile, della gestione del rischio idraulico e dell’innovazione industriale, anche grazie alle risorse del PNRR”.

Transizione energetica e impegni climatici

Nella rendicontazione consolidata di sostenibilità 2024, CAP conferma l’impegno nella transizione verso fonti a basse emissioni. L’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili ha permesso di ridurre significativamente la dipendenza da combustibili fossili. A fine 2023, l’azienda ha aderito alla Science Based Target initiative (SBTi), fissando obiettivi precisi: -42 per cento delle emissioni dirette e legate all’energia (Scope 1 e 2) e -25 per cento di quelle indirette lungo la catena del valore (Scope 3) entro il 2030, rispetto ai livelli del 2021.

Nel 2024, le emissioni totali location based sono state pari a 221.520 tonnellate di CO₂ equivalente, in calo del 7,4 per cento rispetto al 2023. Anche le emissioni market based risultano in diminuzione (-6,3 per cento), pari a 164.004 tonnellate di CO₂ equivalente. L’impegno in questo ambito è stato riconosciuto con la conferma della certificazione ISO 14064-1.

Capitale umano e inclusione

Gruppo CAP continua inoltre a investire nel capitale umano, promuovendo politiche orientate a equità, valorizzazione e inclusione. Un dato significativo riguarda la retribuzione media: le dipendenti donne percepiscono in media 0,20 euro in più rispetto ai colleghi uomini, in controtendenza rispetto al quadro nazionale.

La relazione consolidata, che include sia il bilancio economico sia la rendicontazione di sostenibilità, sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea dei soci di CAP Holding Spa il prossimo 12 giugno, in conformità al D.lgs. 125/2024. I ricavi complessivi per il 2024 ammontano a 525.073.305 euro, principalmente derivanti da tariffe per il servizio idrico e ripristino di beni in concessione. L’utile netto è pari a 83.082.775 euro, mentre l’attivo patrimoniale raggiunge 1.499.941.322 euro.

 

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