PIACERE, PUGLIA OFF: TEATROINSIEME, la politica e l’attualità a teatro

Continua anche questa settimana il viaggio alla scoperta delle realtà che fanno parte della nostra rete teatrale. Oggi vi presentiamo la Compagnia TEATROINSIEME.

La Compagnia TEATROINSIEME nasce nel 2005 ad opera del suo direttore artistico, nonché attore e regista, Domenico Clemente.

Dopo aver lavorato per anni con Compagnie in giro per l’Italia (tra gli altri: Mario Carotenuto, Mario Scaccia, Nando Gazzolo, Lando Buzzanca, Glauco Onorato, Rino Marcelli, Cosimo Cinieri, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Tato Russo, Flavio Bucci e con i registi Armando Pugliese, Michele Mirabella, Luca De Fusco, Dino Lombardo, Nucci Ladogana) comincia a produrre spettacoli che si mettono subito in evidenza per la qualità.

Tra i classici, molto apprezzati “I DUE GEMELLI” – adattamento dai “Menecmi” di Plauto – che per la sua capacità di coinvolgere e divertire è andato in scena per cinque anni riscuotendo lusinghieri successi di pubblico e critica.
E ancora “LELIO, IL BUGIARDO” – da Carlo Goldoni, nel trecentenario della nascita – che con il suo garbo soave ha deliziato anche gli spettatori più “stanchi” riportando a Teatro un pubblico contento di godere di una messinscena “classica” e “pulita” come poche volte accade.

Il recital “OMAGGIO A GIORGIO GABER” (un doveroso omaggio ad un mai troppo compianto “cantore” del nostro tempo) è stato segnalato e invitato al Festival “Il canto delle parole” organizzato a Saluzzo dal Grinzane Cavour.

Temi di stretta attualità in “ROSSO PROFONDO” – di Luigi Lunari – uno spettacolo per attore solo, in un momento in cui il rapporto Politica/Cittadini è sotto accusa, disegnato con elegante semplicità. Una vicenda immaginaria eppur così vicina alla nostra realtà, al momento politico che stiamo attraversando, che coinvolge lo spettatore per i temi trattati e per la maturità riconosciuta dell’interprete.

Ancora temi d’attualità con “TONINO” di Roberto Russo: una “voce del Sud” per denunciare, in una chiave brillante e amara allo stesso tempo, complotti e furberie dilaganti. La rabbia di un “uomo qualunque” che si ribella e si dimena nell’indifferenza di un mondo senza’anima. Sino a “MITICI…!” spettacolo nel quale storie antiche sono raccontate agli uomini di oggi con il linguaggio del nostri tempi.

Gli spettacoli iscritti alla rete Puglia Off sono:

1. ROSSO PROFONDO

scritto da Luigi Lunari

Uno spettacolo diretto, senza fronzoli e sovrastrutture. Un racconto, tutto d’un fiato, di una vicenda immaginaria eppur così vicina alla nostra realtà, al momento politico che stiamo attraversando. Stati d’animo e sentimenti riportati in una confessione personale, un’autodifesa sincera e appassionata, prima del verdetto finale.

Un Presidente del Consiglio, proprio nel giorno del suo insediamento, riceve la notizia che un tumore non gli lascia che pochi mesi di vita. Decide, allora, di dedicarsi a realizzare gli ideali in cui credeva fin da ragazzo, in tutta semplicità, al di là di ogni convenienza e prudenza politica. Così, scende in piazza e comincia a parlare con la gente, con tutti quelli che incontra. E lo fa apertamente, senza più nessuna di quelle cautele di cui i politici sono soliti rivestire i loro pensieri, ma semplicemente dicendo quello che pensa, chiamando le cose col proprio nome: pane il pane, vino il vino. E la gente lo ascolta. Per la prima volta, un uomo politico annulla la distanza abissale che c’è tra il palazzo e la gente comune, il popolo. E il popolo è dalla sua parte.

Ma questo suo modo di fare si scontra, inevitabilmente, con le resistenze di tutti i partiti della coalizione di governo, allarmati all’idea di non poter più continuare a “spartirsi la torta”…! E così, considerato ormai una pericolosa scheggia impazzita, in una sorta di riunione segreta, come dei gangster, dei mafiosi della vecchia Chicago, i suoi ex-amici decidono di eliminarlo. Ma prima che questo accada, il Presidente riceve una notizia che ribalta completamente la situazione…

Scenografia essenziale per uno scavo viscerale di paure e desideri. Il protagonista, imbevuto di accorata solitudine, si aggira in se stesso e si guarda dall’esterno, come se raccogliesse scarti dell’anima, come se quello fosse il corpo di un altro e la malattia di un altro. Una tensione che scopre le proprie ombre e le schiarisce, un’illusione che educa gli occhi allo sguardo e i cuori all’onestà, un’autodifesa testarda e rivoluzionaria. Di spessore psicologico i personaggi che il caldo e viscerale Domenico Clemente interpreta. (L. Carbonara – BitontoTv)

 

2. MITICI… ! (SO’ PROPRIO FORTI ‘STI GRECI…)

Un viaggio nel tempo, tra terra e mare, attraverso 5000 anni di storie, miti e leggende che ci parlano di Dei cornuti e imbroglioni, di Eroi svogliati e mitomani, di Uomini disperati e sbruffoni. Un mix di contaminazione fra miti greci e leggende metropolitane da bar di provincia. Uno zapping illuminante da far invidia ai più brillanti insegnanti di letteratura. Divertente. Dissacrante. Divulgativo.  

C’è tutto un materiale umano, negli antichi racconti mitologici, fatto di sudore e di gioia, di guerra e di sesso, che sembra nascosto dalle parole difficili dei nostri letterati traduttori. E affrontando la mitologia, scopriremo che in quei miti millenari c’è, in realtà, tutto l’oggi: i vizi e le virtù, le passioni e i drammi, le divisioni ed i ricongiungimenti, le vittime e i carnefici, le logiche del cinismo e le ragioni del cuore.

Con senso goliardico, Clemente riscrive il Mito. La lingua tagliente del Nostro non fa sconti, e in questo popolo di mediocri, furbetti, vigliacchi e complessati l’uomo globale può riconoscersi. (I. Interesse – Quotidiano di Bari)

 Vogliamo creare innovazione culturale condividendo e diffondendo lo spettacolo e il teatro di qualità.

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