Homo, homini, lupus

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23 Giugno 2017

Quando si compra on line dallo stesso venditore questo registra gli acquisti ed è pronto ad offrire alla visita successiva gli articoli acquistati abitualmente ed a ritoccare il prezzo di conseguenza. Non molto diversamente succede usando uno stesso portale a cui siano affiliati più punti vendita come il sistema Payback. Una tecnica definita in inglese scooping. A questo passaggio una catena di supermercati tedesca, la Real, e la Deutsche Post, hanno aggiunto da tempo il riconoscimento del volto dei clienti, per proiettare loro di fronte nei monitor della pubblicità il più possibile mirata. Anche se l’adozione della tecnologia messa a punto dalla società Echion non è piaciuta all’organizzazione civica Digitalcourage che ha formalmente presentato una denuncia penale, la sua diffusione appare ormai incontrastabile. Logica evoluzione di ciò che fa da anni Google proponendo pubblicità individualizzata in base alle ultime ricerche di un utente.

 
Non deve pertanto stupire che intendano fare ricorso alle nuove tecnologie in modo sempre più massiccio anche le autorità di polizia tedesche. Le forze armate d’altronde sono già avanti con satelliti in grado di riconoscere addirittura le impronte digitali di un sospetto e la creazione del nuovo nucleo per cyber attacchi che secondo i piani ministeriali al primo luglio occuperà già 13.500 esperti. Non è quindi che una logica conseguenza l’allargamento del sistema di videosorveglianza, anche se per ora previsto solo sperimentalmente e su base volontaria, col riconoscimento dei volti rafforzato dalla diretta associazione dei nomi delle persone riprese. Per il progetto, che partirà il primo agosto ed inizialmente avrà durata limitata a sei mesi e nella sola area della stazione Südkreuz di Berlino, la polizia tedesca cerca già da alcuni giorni 275 volontari. I candidati dovranno farsi fotografare, dando i dati personali ed accettare di portare con sé un transponder delle dimensioni di una carta di credito. Chi aderirà e passerà almeno 25 volte nell’area dell’esperimento riceverà un buono acquisto da 25 euro per Amazon. Le tre persone più assidue nell’arco di 30 giorni diversi saranno inoltre premiate con un set Apple Watch, Fitbit Surge e GoPro Hero Action camera. Anche se, come rileva pure la Süddeutsche Zeitung, il 25 maggio 2018 in tutti i Paesi dell’Unione Europea entrerà in vigore il regolamento 2016/679 sulla tutela dei dati personali che pone dei limiti all’impiego dei dati biometrici e se il progetto di video-riconoscimento dovesse essere esteso sarebbero necessarie anche in Germania delle modifiche legislative. Wired rileva d’altronde che in Cina si può già pagare da tempo mostrando il volto grazie alla tecnologia della startup Face++ e la applicazione mobile Alipay. In altri Paesi il riconoscimento dell’iride poi ha sostituito la scansione delle impronte digitali.

 
Passo ulteriore però già approvato in Germania dal Bundestag giovedì e che sarà nei prossimi giorni sottoposto anche al Bundesrat (la seconda camera regionale) è l’impiego di un virus troiano di Stato nei telefoni e nei pc di sospetti di una sempre più vasta serie di reati, non solo di terrorismo ma anche omicidio ed evasione fiscale, che sia in grado di intercettare tutte le comunicazioni direttamente sul monitor dell’utente nel momento stesso in cui esse sono digitate prima ancora che siano criptate con strumenti come Wahtsapp o Messenger, od al momento in cui esse vengono lette sull’apparecchio del ricevente.

 
Una mossa criticata aspramente dal Partito dei Verdi tedeschi dal quale si sono levate voci che pronosticano un intervento censorio della Corte Costituzionale. L’introduzione di un virus troiano su un’apparecchiatura elettronica è tecnicamente possibile sfruttando i bachi del sistema operativo; già in passato però si sono visti i danni in tutto il mondo per la diffusione del virus WannaCry attraverso uno di questi varchi fino a prima usato dalla NSA statunitense. Le autorità dunque si muovono per combattere la criminalità, ma rischierebbero di favorirla massicciamente.

 
Nondimeno questa è una strada pressoché obbligata dopo che i criminali non si incontrano più in una stanza ma in una chat. Sono già stati scoperti dei piani terroristici attraverso la decrittazione di scambi con Telegram. D’altro canto c’è chi ipotizza che proprio la tecnologia ideata da Bitchain di diffusione di una transazione attraverso molteplici computer in una serie casuale successiva sia praticamente incontrollabile e potrebbe essere la base per introdurre il voto elettronico, non intercettabile e sicuro. Anche se c’è da chiedersi se il cittadino trasparente e messo a nudo con l’incrocio dei dati in tutti i momenti della sua vita sarebbe poi realmente imprevedibile e non influenzabile nell’esercizio del voto?

TAG: Alipay, Bitchain, Deutsche Post, Digitalcourage, Echion, Face++, Real, regolamento 2016/679 sulla tutela dei dati personali, riconoscimento biometrico, stazione Südkreuz di Berlino, virus troiano di Stato, WannaCry
CAT: Innovazione, Politiche comunitarie

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