2015 – ODE AL FARSI RAPIRE
Il mio augurio per i prossimi 365 giorni per chi legge, ossia per quelli che l’algoritmo di Facebook ritiene possano auto-compiacersi leggendo, è quello di farsi rapire.
Rapire da una passione, da una causa, da un sentimento, dall’entusiasmo di fare, da un’intuizione.
Possibilmente da un sentimento che sconfina la carezza al proprio ego, accarezzando di senso qualcuno in più, magari una comunità. Comunità, non setta, mi raccomando…
Farsi rapire, specialmente se non richiede il dover dare qualcosa in cambio è uno stato dell’anima che non capita a tutti, ma solo ai più fortunati, ossia a coloro che si mettono nelle condizioni d’esser fortunati. Predisponendosi. Allenando i propri sensi. Giornalmente.
Farsi rapire significa trascendere.
Trascendere significa elevarsi.
E ognuno di noi nel nostro piccolo ha il dovere di provare quel sentimento.
Il dovere di provarci.
Fatevi rapire!
Disclaimer: Scritto originariamente sulla mia bacheca Facebook, ma va bene anche qui
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