Bignamini: “Il Requiem di Verdi è cibo per l’anima”
Il M° Jader Bignamini dirigerà questa sera all’Auditorium di Largo Mahler a Milano, con l’Orchestra e il Coro Sinfonico della Verdi, il Requiem di Giuseppe Verdi. Un’opera nata dopo la morte di Alessandro Manzoni che spinse il genio di Busseto a comporre da ateo, quale si dichiarava, una partitura intrisa di una profonda spiritualità. Il Requiem venne suonato per la prima volta nel 1874 a Milano alla Chiesa di San Marco
Ieri sera abbiamo seguito la prova generale. Una prova che ha regalato emozioni intense. Come ci ha detto lo stesso Direttore d’orchestra, “il Requiem è cibo per l’anima.” “Le tue emozioni, mi dice Bignamini, pochi attimi dopo aver concluso la prova generale, è tutto merito di Verdi. Io cerco solo di essere fedele alla lettura che lui ne ha dato”
Ascoltarlo, vederlo cesellato poco alla volta, incastonato dentro una partitura ricca di atmosfere solenni e di colori ora accesi, ora più sfumati, ha reso la magia cui si potrà assistere a partire da oggi. L’Orchestra ha sfoggiato una meravigliosa sonorità perfettamente integrata al Coro che arricchisce sapientemente e con armonia e potenza la sacralità di un’opera che Verdi ha consegnato ai posteri quale testimonianza del rigore etico e del romanticismo che sono matrice umana.
Protagonista in questa chiave anche il Coro Sinfonico diretto da Erina Gambarini. Cura ogni particolare e segue passo passo l’esecuzione. Vederla coinvolta durante le prove, sentire la partecipazione di ogni singolo musicista, dà la misura di quanto sentita sia la trasposizione del Requiem, sul palco.
Il parterre dei solisti sarà composto da Inva Mula (soprano),Stefanie Iranyi (mezzosoprano), Azer Zada (tenore) e Kihwan Sim (basso)
Questa sera all’Auditorium di Largo Mahler a Milano alle 20:30, domani Venerdi 4 Novembre alle 20 e Domenica 6 Novembre alle 16
Un momento della prova generale
L’intervista con Jader Bignamini
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