Il futuro del giornalismo passa dal racconto delle città e dei territori

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2 Dicembre 2017

“Il giornalismo dovrebbe dare innanzitutto informazioni, invece sempre più spesso si limita a scrivere opinioni”.

Il Brains Day organizzato da glistatigenerali.com, a Milano alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, è stato soprattutto un momento di riflessione e confronto sul giornalismo, sulle tematiche energetiche ed ambientali, sugli scali ferroviari, sul ruolo della musica e dei musicisti oggi, sulla società complessa, la democrazia, il teatro. In questo reticolo di informazioni, opinioni, pensieri, scambiati tra i diversi operatori dei diversi settori ho allungato il mio microfono per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti alcuni degli spunti che sono emersi dai vari workshop.

Raccontare le città e i territori, il futuro del giornalismo passa da qui?

A questo tavolo, coordinato da Massimiliano Gallo (Il Napolista) hanno partecipato tra gli altri:

● Michele Fusco de glistatigenerali.com ●Marco Carta (Il Messaggero) ●Fabio Massa (Affari Italiani) ●Agostino Nicolò (Luino Notizie) ●Alessandro Da Rold (Lettera43) ● Alessandro Marzo Magno (giornalista e saggista)

La provocazione sull’informazione che ha smesso di fare quello che dovrebbe, arriva da Fabio Massa.

Qui sotto l’inizio del dibattito.

La provocazione di Fabio Massa e la risposta alla domanda del workshop.

Il musicista precario: dalle cantine degli anni 80 a YouTube come non si campa facendo musica.

Protagonisti:

Valerio Bassan (coordinatore) ● Giorgio Prette  (musicista) ● Venerio Rizzardi (Università Ca Foscari e critico musicale) ● Xabier Iriondo (musicista)

In questo caso il tema affrontato è stato in che misura oggi i social possono essere uno strumento efficace per sostenere la diffusione e l’affermazione di un musicista o di una band. Anche qui abbiamo allungato i microfoni ascoltando i musicisti presenti.

L’utilizzo, per la musica, del social come i salotti dell’800. Un ambito ‘microprivato’.

In serata invece dibattito sugli scali ferroviari e la rigenerazione urbana di Milano, tra Beppe Sala sindaco di Milano e l’Ad di FSItaliane, Renato Mazzoncini, moderato da Jacopo Tondelli, direttore e cofondatore de glistatigenerali.com.

Il sindaco Sala ha rilasciato quest’intervista prima del confronto.

L’inizio del dibattito: Quando avranno inizio i lavori per gli scali ferroviari.

L’intervista finale con l’a.d. di FSItaliane Renato Mazzoncini.

 

 

TAG: beppe sala, brains day, Fabio Massa, giorgio prette, informazione e web, Marco Fusco, Renato Mazzoncini, Scali Ferroviari, Xabier Iriondo
CAT: Milano

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